16.11.2008: INAUGURAZIONE FERROVIA TORINO-CERES
4.000 PORZIONI DI POLENTA E SPEZZATINO PER CELEBRARE IL RITORNO DEL TRENO A CERES
- RIAPERTURA DEL TRATTO GERMAGNANO-CERES (10 KM) -

Testo a cura di Christian Bizzi - Fotografie a cura di Alberto Viscardi, Alessio Pedretti,
Christian Bizzi, Daniele Quaglia, Davide Fenoglio, Franco Dell'Amico, Gianpaolo Amati e Luca Giannitti.

 
- Articolo del 20.11.2008 -

(Introduzione tratta dal sito di Gruppo Torinese Trasporti) - Il treno è tornato a Ceres su una ferrovia completamente rinnovata. Il tratto montano della storica linea delle Valli di Lanzo, interrotto a causa dei danni provocati dall'alluvione del 1993, rinasce ora come moderna ferrovia con impianti all'avanguardia, grazie a un investimento 28 milioni di Euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Piemonte.

Lungo i 10 chilometri di linea da Germagnano a Ceres sono stati effettuati grandi lavori che hanno riguardato tutte le strutture ferroviarie. Il tracciato è uno dei più belli e impegnativi del panorama ferroviario nazionale: si snoda in montagna e raggiunge pendenze massime del 35 per mille su scenari panoramici molto suggestivi. Tornano ad essere animate anche le 7 stazioni di particolare pregio architettonico che si trovano lungo la linea: Germagnano, Funghera, Traves, Losa, Pessinetto, Mezzenile e Ceres.  

Fotografie delle stazioni durante il periodo della ristrutturazione (Luglio 2007)

Germagnano

Funghera

Traves

Losa

Pessinetto

Mezzenile

Ceres

I 10 chilometri di ferrovia da Germagnano a Ceres sono stati totalmente rinnovati con lavori che hanno interessato tutti i diversi componenti della linea ferroviaria. Nel comune di Pessinetto sono stati ricostruiti 3 ponti che erano stati danneggiati dall'alluvione. Sono stati poi fatti interventi di impermeabilizzazione delle gallerie presenti sulla linea. I lavori hanno però dovuto essere interrotti dopo la scoperta della presenza di amianto nel pietrisco della massicciata. E' stato quindi necessario realizzare le opere di bonifica e di smaltimento del pietrisco. Con la ripresa dei lavori è stata realizzata la nuova massicciata e posati i binari. Anche la linea elettrica è completamente rinnovata ed è stata costruita una nuova sottostazione di conversione per alimentare la tratta nella stazione di Germagnano. L'ultima fase del cantiere ha riguardato l'installazione degli impianti tecnologici di segnalamento che comandano i semafori e i passaggi a livello, tutti automatici.

La ferrovia da Germagnano a Ceres, inaugurata nel 1916, è tipicamente montana con curve di 200 metri di raggio e pendenze sino al 35 per mille. Le asperità del terreno sono state superate con la costruzione di numerosi ponti e gallerie. Di particolare rilievo il ponte in cemento armato con una sola luce di 50 metri sul fiume Stura, poco prima di Ceres.

Molto interessanti, dal punto di vista architettonico, sono le stazioni realizzate tra il 1915 e il 1916. L'aspetto che più le contraddistingue è il tetto a quattro spioventi con il colmo sulle sue facciate principali dissimmetrico rispetto all'impianto dell'edificio.

Le stazioni più grandi sono quelle di Germagnano, Pessinetto e Ceres oltre naturalmente quella di Lanzo. Gli edifici hanno una pianta regolare e simmetrica con al piano terreno un ampio atrio centrale che dà accesso alle sale d'attesa e agli uffici del personale.

Anche le piccole stazioni di Funghera, Traves, Losa e Mezzenile, pur differenziandosi per dimensioni, presentano caratteristiche analoghe nei tetti e nelle decorazioni sulle facciate.

La stazione di Ceres, pur essendo una stazione di testa, è parallela ai binari. L'edificio ha le stesse soluzioni architettoniche delle precedenti stazioni. Si differenzia per la grande pensilina che, in corrispondenza dell'accesso alle sale d'aspetto, si dilata con una volta perpendicolare allo sviluppo del fabbricato. L'introduzione di questo elemento nella tettoia dà alla facciata verso i binari un aspetto distintivo e unico.

PRE-ESERCIZIO SULLA LINEA GERMAGNANO-CERES

Nel periodo 20.10.2008 - 13.11.2008 si è svolto il periodo di pre-esercizio sulla tratta Germagnano-Ceres della ferrovia Torino-Ceres. Nella giornata di venerdi 14 Novembre 2008 inaugurazione con le autorità e i vertici di GTT. Il pre-esercizio è stato effettuato su richiesta dell'USTIF (Ufficio Trasporti ad Impianti Fissi del Ministero dei Trasporti) per collaudare la linea in condizioni di esercizio simili a quelle reali, ed evidenziare quindi eventuali necessarie messe a punto degli impianti. Seguono una serie di foto scattate sulla linea durante il pre-esercizio, nella giornata del 12 Novembre 2008.

Filmati del pre-esercizio relativi alla giornata del 12 novembre 2008 (collegamento al sito internet youtube.com):

 

 

 DOMENICA 16 NOVEMBRE 2008 RIAPRE UFFICIALMENTE IL TRATTO GERMAGNANO - CERES

Secondo le stime oltre 10.000 persone (Fonte: "La Stampa" di martedi 18 novembre 2008) hanno invaso Ceres nella giornata di domenica 16 Novembre 2008; complice il biglietto gratuito sull'intera linea GTT Torino-Ceres e la bellissima giornata autunnale.
L'intera linea è stata presa d'assalto dai turisti che da Torino si sono riversati nella cittadina montana; ecco come si presentavano le stazioni di
Torino Madonna di Campagna, Borgaro Torinese, Lanzo e Germagnano in attesa del passaggio del primo treno gratuito partito da Torino Dora alle ore 9.13.

A causa del sovraffollamento, il primo convoglio gratuito, partito da Torino Dora alle ore 9.13, giunge a Ceres con una ventina di minuti di ritardo. Ad attenderlo, un considerevole numero di persone e la banda musicale GTT. Ecco le foto di come si presentava la stazione ferroviaria all'arrivo del convoglio.

Per l'occasione, sono stati esposti dei rotabili storici presso la stazione di Ceres, è stata allestita una mostra fotografica contornata da cimeli storici e infine sono state distribuite copie gratuite del biglietto di linea originale.

Per far fronte alla mole di persone dirette a Ceres, GTT ha dovuto istituire 20 treni speciali e aggiungere delle altre carrozze per arrivare a trasportare 900 passeggeri alla volta (Fonte: "La Stampa" di martedi 18 novembre 2008); inoltre due autobus della ditta Boggetto che effettua per conto di GTT i servizi sostitutivi su gomma, hanno fatto la spola tra Germagnano e Ceres, come si evince dalle seguenti fotografie (il convoglio più lungo era costituito da ben 8 carrozze, rarissimo per la ferrovia Torino-Ceres). 

Due autobus navetta GTT (matricole 821 e 822) hanno trasportato i passeggeri dalla stazione di Ceres al vicino centro storico, allestito con una "sagra paesana" e con stand folkloristici. Ecco le fotografie degli autobus navetta (le matricole 821 e 822 del parco interurbano di GTT).

Seguono alcune foto scattate nella stazione di Ceres sempre durante l'inaugurazione.

Anche le corse del ritorno (in direzione Torino) i treni erano affollati. Dopo il successo della manifestazione e la bellissima giornata di sole, i partecipanti hanno fatto rientro alle proprie abitazioni. Alcune foto dei convogli alla stazione di Lanzo e una foto dei passeggeri mentre scendono dal treno alla stazione di Torino Dora.

In occasione della giornata speciale, GTT ha istituito degli orari ferroviari validi solo ed esclusivamente per domenica 16.11.2008.

VISUALIZZA GLI ORARI DELLA LINEA TORINO-CERES DEL 16.11.2008
VISUALIZZA LA LOCANDINA DELL'INAUGURAZIONE DEL 16.11.2008

In chiusura snoccioliamo alcuni dati della manifestazione (Fonte: "La Stampa" di martedi 18 novembre 2008): la Pro Loco e il Gruppo Alpini di Ceres hanno arrostito oltre 1 quintale di castagne, servito più di 400 litri di vin brulè, oltre 400 litri di vino rosso e 4.000 porzioni di polenta e spezzatino.

IL FUTURO: INTERVISTA A DANIELE BORIOLI (Assessore Regionale ai Trasporti)
Intervista pubblicata sul settimanale "Il Risveglio" del Canavese e Valli di Lanzo del 13.11.08

Assessore Borioli, finalmente il treno, dopo 14 anni, torna a Ceres. Perchè la Regione ha deciso di puntare su questo progetto, nelle Valli di Lanzo, anzichè investire altrove?
"La ferrovia Torino-Ceres si estende per 44 km, 10 dei quali non percorribili dal 1993. Negli ultimi 14 anni di fatto la Torino-Ceres è stata la Torino-Germagnano. L'esigenza di intervenire deriva quindi dalla necessità di restituire agli utenti la completa operatività di una linea che, storicamente, ha collegato l'area nord ovest di Torino al capoluogo piemontese e all'aeroporto di Caselle. A questo si unisce una valenza propriamente turistica, grazie alla riapertura della Reggia di Venaria, a cui ora anche i residenti oltre Germagnano potranno arrivare direttamente in treno. Credo sia fondamentale, come è stato fatto qui, valorizzare e modernizzare le infrastrutture esistenti: questa tratta ha un secolo di vita, è ormai a tutti gli effetti un pezzo di storia di questo territorio che non ha ancora esaurito la sua funzione e che ora, rammodernato, può tornare a svolgere quel ruolo di connessione, anche industriale, che ha ricoperto per tutto il '900".
I valligiani non vedranno più le vecchie locomotive a vapore, ma i TTR, i Treni Trasporto Regionale, acquistati grazie al vostro impegno. Ne arriveranno altri?
"Ad oggi abbiamo acquistato 10 TTR destinati alla Torino-Ceres e alla Canavesana e ne abbiamo ordinati altri 9 che sono in costruzione. Parlo di un investimento totale di oltre 80 mln di euro per 19 treni che assicureranno un servizio migliore agli utenti di queste due linee, andando a sostituire materiale rotabile ormai di una certa età. Questi treni oltre ad essere nuovi, sono dotati di maggiori comfort e di tutti gli apparati di sicurezza più all'avanguardia".
L'ammodernamento della linea non passa solo dal materiale rotabile, ma anche dalle infrastrutture. Quali saranno gli investimenti per raggiungere ancora più comfort e sicurezza a bordo dei convogli?
"Sulle linee Torino-Ceres e Canavesana sono previsti interventi di adeguamento della linea e del materiale rotabile, tra cui l'installazione del sistema di controllo marcia dei treni sui rotabili Etr, già in circolazione. Questa tecnologia e all'avanguardia ed è indispensabile per assicurare la sicurezza dei viaggiatori. In particolare sulla Torino-Ceres sono stati ricostruiti tre ponti, adeguate alcune gallerie ed è stata realizzata la nuova massiciata su cui sono stati posati i binari. Tutta la linea elettrica è stata rinnovata e sono stati installati gli impianti tecnologici di segnalamento che comandano i semafori e i passaggi a livello. Il risultato è una linea moderna e sicura che, anche grazie all'inserimento di nuovo materiale rotabile, assicurerà un servizio più efficiente e veloce."
La Torino-Ceres, con le Valli di Lanzo, l'eroporto di Caselle e la Reggia di Venaria, non può prescindere dall'innesto nel Passante ferroviario. Quali saranno le vostre prossime mosse, per raggiungere il traguardo?
"A giorni la presidente della Regione, Mercedes Bresso, firmerà l'intesa con il Governo, in cui sono contenuti anche gli interventi sulla Torino-Ceres e l'interconnessione con il Passante. Torino è ormai una città metropolitana che non può non essere dotata di un collegamento ferroviario efficiente con l'aeroporto. Senza contare che il crescente numero di visitatori della Reggia di Venaria pone la necessità di un potenziamento dei mezzi pubblici. Si stanno facendo approfondimenti di progetto per capire quali saranno i prossimi passi. Quello che è certo, è che l'attuale attestamento all'attuale stazione Dora limita fortemente le potenzialità della linea. Per questo è prevista l'interconnessione con il nodo ferroviario di Torino nella futura stazione di Torino Rebaudengo. Da qui, utilizzando la rete esistente, si potrà raggiungere il centro di Torino e i nodi di interscambio di trasporto pubblico, ovvero metropolitana, tram e autobus."

IL PASSATO: A META’ DEGLI ANNI ’80 UN TRENO DAVVERO ECCEZIONALE...

Una serie di foto dell' 11 Settembre 1983, quando l’intera linea fu percorsa da una spettacolare doppia trazione a vapore: la nota locomotiva 422.009 (periodo 1905/1913,costr. Officine Hanomag) decana del Museo Ferroviario Piemontese, e la 880.045 ex FS da poco acquisita dal Museo, trainarono su tutta la linea una robusta composizione di carrozze “Moncenisio” tipiche della gestione FTC (Ferrovia Torino-Ceres). Organizzatori del treno speciale furono i soci del G.A.T.T., Gruppo Fermodellisti Amici del Treno di Torino, assai attivi nella scorta e disponibilissimi a documentare chi, come lo scrivente, quel giorno per la prima volta s’approcciava alla loro attività. Eccezionale a quell’epoca una “doppia” a vapore, ancor più quanto accadde a Ceres...

Seguono sei fotografie della Collezione di Franco Dell'Amico del 1979 della linea Torino-Ceres: