STP BRINDISI: UNA REALTÀ OVE CERTAMENTE LA VARIETÀ NON MANCA
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 18.04.2016 -

Anche a Brindisi dopo quasi due anni rispetto all’unica nostra precedente visita, possiamo dire che le sorprese decisamente non mancano, anzi la varietà è all’ordine del giorno nel parco di STP Brindisi, un’azienda profondamente innovativa e sicuramente aperta decisamente al dialogo. Tra le principali novità dell’azienda brindisina possiamo segnalare l’arrivo nell’ultimo biennio di ben 18 nuovi veicoli ovvero sostanzialmente quasi uno al mese, andando decisamente controcorrente rispetto a quella tendenza che ricorre in tutta la Regione Puglia ovvero fare ricorso all’acquisto di usato seppur garantito. Tra le principali novità possiamo annoverare 6 urbani, 8 extraurbani, 2 veicoli da noleggio e turismo e 2 veicoli speciali, proviamo ad esaminare di quali veicoli si tratta esattamente:
- 1 esemplare Scania Citywide del 2014 matr. U-129, già ex probabile veicolo dimostrativo;
- 1 esemplare IIA BMB BredaMenarinibus Avancity Plus NU matr. U-130 del 2014;
- 3 esemplari IIA BMB BredaMenarinibus Vivacity Plus CU serie U-131/U-133 del 2015;
- 1 esemplare IIA BMB BredaMenarinibus M 205 Zeus Elettrico matr. E-05 del 2015;
- 2 esemplari Citroen Jumper matr. H-09 ed H-10 del 2015 per trasporto diversamente abili;
- 2 esemplari Scania OmniExpress del 2014 matr. I-265 ed I-266;
- 1 esemplare VDL Bova Futura New del 2014 matr. I-267 acquistato usati;
- 2 esemplari VDL Bova Futura New del 2015 matr. T-03 ed I-268 acquistati usati;
- 1 esemplare Scania OmniExpress del 2015 matr. I-269 acquistato nuovo;
- 1 esemplare Mercedes Intouro del 2015 matr. I-270 acquistato usato;
- 1 esemplare DAF imprecisato acquistato usato nel 2015 matr. T-02, acquistato usato da Costa Tours di La Maddalena (OT);
- 1 esemplare MAN Lion’s Intercity del 2016 matr. I-271;
- 1 esemplare Iveco Bus Crossway del 2016 matr. I-272, già ex probabile veicolo dimostrativo.

Alcuni di questi veicoli sono stati acquistati di seconda mano e non tramite gara (curioso è il caso riguardante l’acquisto di un paio di VDL Bova Futura New, avvenuto tramite una Società avente sede a Milano, in Via Trivulzio!) mentre si può certamente affermare che la varietà ha preso piede soprattutto nel settore extraurbano ed interurbano, andando a rinforzarsi proprio la dove contraddistingue STP Brindisi, la quale in passato si era già fatta notare per gli acquisti insoliti dei rari CAM Autodromo Busotto LI interurbani e dei BMB BredaMenarinibus M 240 LI, ben poco diffusi nel nostro paese.

Riprendiamo dunque il viaggio in una città che meriterebbe molto più turismo e che curiosamente è sempre poco citata e soprattutto silenziosa trovandosi in mezzo all’eterna disfida tra Bari e Lecce, non solo dal punto di vista calcistico....

Tutte le fotografie sono del 23 Marzo 2016.

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Foto 001 e 002: tra le principali novità dell’urbano brindisino vi è da segnalare la comparsa di uno Scania Citywide LF per ora esemplare unico ed in servizio da Maggio 2014. E qui si apre un piccolo semplice dilemma: durante il nostro passaggio a fine Aprile 2014 se vi ricordate presso il deposito STP avevamo incontrato un esemplare analogo bianco, il primo Citywide che abbiamo avuto modo di incontrare dal vivo (vedasi precedente articolo). E’ dunque tuttavia molto probabile che si tratti dello stesso veicolo che documentiamo in quest’immagine, il quale entro il mese successivo alla nostra visita è stato dotato di targa e livrea aziendale. La “nuova” matricola U-129 è impegnata sulla linea 7 diretta a Tuturano, ormai si trova nei pressi della Stazione ferroviaria di Brindisi Centrale.

Foto 003: tra le recenti consegne incontriamo un esemplare unico in casa BMB BredaMenarinibus, il quale possiede anche un qualcosa di particolare. Recentemente infatti STP Brindisi si è specializzata nel recuperare veicoli dimostrativi o simili, pertanto scopriamo che la matricola U-130 immessa in servizio nel Luglio 2014 altro non dovrebbe essere che una sorta di prototipo e primo esemplare della famiglia Avancity Plus, in particolare nella versione NU da 10,5m. Lo incontriamo in Corso Umberto I all’angolo con Via Indipedenza mentre si impegna in una corsa sulla linea 3 avente una percorrenza di 42 minuti per compiere un intero giro, anche se non è ben chiaro se si tratta di una sorta di Circolare a numero e capolinea unico in Via del Mare, presso la Stazione Marittima.

Foto 004: sono invece più recenti i 3 esemplari BMB BredaMenarinibus Vivacity Plus tradizionali serie U-131/U-133 in servizio dal Giugno 2015, utilizzati principalmente sull’importante linea AP diretta in Aeroporto. Tali macchine seppur già della nuova era IIA Industria Italiana Autobus presentano ancora i loghi aziendali BMB ed a tutt’oggi risultano essere i più giovani urbani attualmente in circolazione. La matricola U-132 ha appena osservato la fermata della Stazione Ferroviaria di Brindisi Centrale (l’edificio sullo sfondo) e sta proseguendo in direzione del capolinea Costa Morena, opposto rispetto a quello dell’Aeroporto e toccato da tale linea all’incirca solamente dalle ore 8.00 e sino alle ore 21.00 cca. Avendo utilizzato tale servizio nell’Aprile 2014, scopriamo che ora il servizio “entra” nella Piazza della Stazione mentre in passato effettuava fermata poco al di fuori della piazza nei pressi di Via Bastioni San Giorgio.

Foto 005: nell’apposita serie E destinata ai veicoli elettrici sinora da parte STP Brindisi sono stati immatricolati 5 veicoli di cui 4 probabilmente fermati ed uno relativamente recente: i veicoli fermi risultano essere 4 esemplari Tecnobus Gulliver U520 ESP dell'Agosto 2002 tutti osservati accantonati e inutilizzati già nell’Aprile 2014. Non contenta l’azienda ha visto giungere invece l’esemplare E-05 ovvero un singolo BMB BredaMenarinibus M 200 Zeus immesso in servizio sulla Navetta del Centro Storico a partire dallo scorso Giugno 2015. Dovrebbe trattarsi di uno degli Zeus più giovani realizzati nell’anno 2015 insieme agli esemplari consegnati ad RT Imperia.

Foto 006: in ambito urbano Brindisi non è mai stata una piazza fortunata per Iveco/Irisbus sebbene sino al 1979 proprio FIAT è stata la principale fornitrice di vetture urbane seppur carrozzate anche da altri. Dopo sporadici casi di Fiat 470 ed Iveco 490.10 Turbocity, l'ultimo prodotto consegnato da Iveco è stato il Cityclass in 11 esemplari tutti in taglia decametrica (tranne 2 suburbani 591.12) tra cui 6 esemplari ad alimentazione tradizionale (compresi i 2 suburbani citati) e 5 esemplari alimentati a metano CNG, consegnati nell'Ottobre 2006 come serie U-111/U-115. Incontriamo la matricola U-115 in Corso Umberto I in servizio probabilmente sulla linea 8D/8S. Dal 2006 ad oggi neanche più un veicolo consegnato se non quest’anno un Iveco Bus Crossway probabilmente acquistato usato ed ex dimostrativo.

Foto 007: nell’Aprile 1998 STP Brindisi vedeva recapitarsi 5 esemplari Iveco 491.10.22 Cityclass serie U-80/U-83 probabilmente revisionati di recente visto che sulla linea 1 incontriamo la matricola U-83 la quale presenta qualche differenza rispetto al solito, soprattutto nelle cornici dei finestrini sulla fiancata. Tali macchine in realtà non sono stati i primi Cityclass di Brindisi in quanto già nel Dicembre 1997 Iveco aveva provveduto alla consegna di 2 esemplari suburbani, gli unici per altro ad esser stati consegnati in taglia dodecametrica. Assunsero le matricole S-12 ed S-13 e salvo qualche caso sporadico furono tra i primi Cityclass suburbani consegnati in Italia, insieme probabilmente a quelli di LAZZI Firenze, ASF Como e STEAT Fermo.

Foto 008: ben più fortuna da tempo ha sempre avuto BMB BredaMenarinibus che da queste parti è sempre riuscita a piazzare una buona quantità di veicoli: ad esempio la matricola U-101 appartiene alla serie U-101/U-108 ovvero BMB BredaMenarinibus Avancity NU alimentati a metano CNG consegnati nel Settembre 2006. La incontriamo sulla importante linea Circolare 8/D che completata a vicenda la 8/S ovvero due Circolari Sinistra e Destra. La nostra U-101 è ritratta nei pressi della ex Stazione di Brindisi Marittima (l'edificio sullo sfondo) la cui area ferroviaria è stata definitivamente soppressa nel 2006 ed è stata utilizzata per ampliare la parallela Via del Mare. Un saggia decisione in un paese ove potremmo dire alla lombarda “ue, siamo gnucchi a capirla”...

Foto 009: ci troviamo davanti ad un piccolo esemplare unico, che incontriamo per la prima volta sebbene in servizio ormai da diverso tempo e per di più dovrebbe essere il primo veicolo acquistato a Brindisi con alimentazione metano CNG: nel Marzo 2006 veniva immatricolato questo piccolo BMB BredaMenarinibus M 231 CU CNG il quale rimarrà esemplare unico nel suo genere anche se a seguire giungeranno alcuni simili ma non uguali Vivacity e Vivacity Plus. Incontriamo il piccolo scatolotto nei pressi di Piazza Cairoli sulla linea AP collegante il centro con l’importante Aeroporto di Brindisi Papola-Casale, un servizio che al mattino presto e sera tardi limita alla Stazione ferroviaria mentre durante la giornata prosegue per Brindisi Via del Mare (Stazione Marittima) e Costa Morena.

Foto 010: se Brindisi vede circolare un singolo BMB M 231 CU CNG ed i più giovani BMB Vivacity Plus CU, figuriamoci se non poteva mancare la versione BMB BredaMenarinibus Vivacity CU CNG, anzi si tratta della serie di urbani più cospicua consegnata nell’ultimo ventennio. Esattamente nel Febbraio 2010 STP Brindisi riceveva ben 9 esemplari di questo genere, classificati come serie U-116/U-124 ed utilizzati sulle linee minori tanto quanto sull’importante e turistica linea AP diretta in Aeroporto. La matricola U-116 è ritratta in Via Indipendenza mentre si appresta a svoltare in Corso Umberto mentre non riusciamo a carpire il numero della linea sulla quale molto probabilmente sta effettuando servizio, a meno che non si tratti di un trasferimento a vuoto in arrivo dal Deposito..

Proseguiamo esaminando il settore extraurbano di STP Brindisi, tra qualche novità e diverse facce note, di certo non mancano alcune nuove presenze rispetto all’unica nostra precedente visita...

Tutte le fotografie sono del 23 Marzo 2016.

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Foto 011: Lli ritroviamo volentieri, eleganti come sempre: l’azienda brindisina ha in dotazione per ora 4 esemplari snodati MAN Lion’s City G alimentati a metano, classificati come serie IL-1/IL-4 over per IL si presume si intenda Interurbano Lungo in quanto nella stessa serie sono stati classificati alcuni Setra S 317 UL a 3 assi che di sicuro non risultano essere snodati!: La matricola IL-03 è ritratta mentre si impegna in una corsa diretta a Mesagne, i 4 snodati sono entrati in servizio nel Febbraio 2008, lo stesso Lion’s City G recentemente ha riscosso un discreto successo ed ha conquistato diverse piazze in Italia, sia nella versione tradizionale che nella versione a metano CNG, alimentazione con la quale è curiosamente più diffuso nella versione snodata piuttosto che nella versione dodecametrica.

Foto 012: STP Brindisi è un’azienda nota per essere una sorta di “pesce fuor d’acqua” rispetto a tante altre realtà del meridione, in particolar modo se limitiamo la nostra analisi anche solamente alla Puglia. Ad esempio insieme alla vicina SEAT Lecce è una delle poche aziende in Puglia ad avere in dotazione l’elegante MAN Lion’s Regio R12, consegnato addirittura in ben 16 esemplari serie I-247/I-262 tutti del Febbraio 2008, curiosamente immatricolati lo stesso identico giorno dei quattro snodati osservati in precedenza, segnale che sono stati consegnati unitamente a quest’ultimi. La matricola I-261 sta probabilmente giungendo dal Deposito onde effettuare qualche partenza dalla Stazione, esattamente dalle fermate in Via Bastioni Carlo V.

Foto 013 e 014: in Puglia proprio STP Brindisi è “custode” di un altro genere di macchina ben poco diffuso e limitato ad alcuni grandi casi, stiamo parlando del Volvo B10B-59 piazzato dagli svedesi in STP in almeno 38 esemplari serie I-181/I-218, la più grande commessa di veicoli nella storia dell’azienda brindisina. Tuttavia bisogna fare una distinzione interessante: di sicuro i primi 6 esemplari della sottoserie I-181/I-186 sono stati consegnati ad Aprile 1997 e Luglio 1998 con la carrozzeria Steyr ben poco diffusa in Italia (si veda SAIA Brescia, SAF Novara, SVT-FTV Vicenza) mentre i successivi esemplari della sottoserie I-187/I-218 risultano essere dei Volvo tradizionali. Tra Via Indipendenza e Corso Umberto I possiamo osservare la matricola I-183 con carrozzeria Steyr in arrivo da Ceglie e la matricola I-193 in arrivo invece da Cisternino ed Ostuni.

Foto 015: proprio STP Brindisi è una delle poche realtà italiane a veder circolare il classico BMB BredaMenarinibus M 240 dotato di allestimento interurbano derivato, casi simili li incontriamo soprattutto tra Liguria, Toscana e Lazio. In particolare STP ha ricevuto ben 24 esemplari consegnati ed immatricolati tutti nel Febbraio 2004 come serie I-223/I-246 della quale abbiamo scelto come rappresentante la matricola I-233 in arrivo in zona Stazione. SI noti la curiosa presenza sul parabrezza del cartello “Biglietteria a Bordo Esaurita”, indicazione abbastanza insolita che credo per la prima volta ci capita di osservare esposta direttamente sul parabrezza del veicolo. Nel senso: “se salgo in aperta campagna e non ho provveduto ad acquistare un biglietto, mi autorizzi a viaggiare gratis ?”. Da capire.

Foto 016: una macchina più unica che rara visto e considerato che in tutto il mondo probabilmente esistono 10 esemplari di questo particolare modello: BMB BredaMenarinibus si era lanciata nuovamente negli extraurbani con il Lander, il quale tuttavia tra il 2010 ed il 2013 è stato realizzato in 6 esemplari per ATP Genova, 2 esemplari per STP Brindisi e 1 esemplare per il Comune di Chivasso (TO) oltre al prototipo acquistato dalla stessa STP Brindisi onde recuperare pezzi di ricambio. Le due macchine brindisine hanno ricevuto le matricole I-263 ed I-264, sono entrare in esercizio nel Luglio 2013. La livrea dona una certa eleganza ad un veicolo nato sfortunato e probabilmente già “cassato” ed abbandonato da IIA Industria Italiana Autobus, la nostra I-263 è diretta a Fasano.

Foto 017: l’azienda brindisina presenta una piccola flotta di veicoli da noleggio, si tratta di 3 soli esemplari acquistati presumibilmente usati. Uno dei essi è la matricola T-01 ovvero un Iveco 380E.12.38 Euroclass New HD dell’anno 2000, originariamente realizzato per il Comune di Brindisi ed evidentemente solo in un secondo tempo ceduto abbastanza recentemente alla stessa STP, vedasi la targa EW 218 GW. Evidentemente se lo stesso veicolo è stato dotato di veletta elettronica si presume che sia stato declassato a servizio di linea oppure solo periodicamente svolge determinati servizi in caso di necessità. I veicoli T-02 e T-03 risultano essere rispettivamente un veicolo ignoto realizzato su meccanica DAF (non abbiamo traccia fotografica) ed un più comune VDL Bova Futura New.

Foto 018 e 019: che ci crediate oppure no, la nostra cara STP ha in dotazione anche due motobarche di non piccole dimensioni alle quali si accede con gli stessi titoli di viaggio del servizio su gomma, per dimensioni sono pure differenti tra loro: tutto questo poiché l'azienda gestisce a tutti gli effetti una linea di trasporto pubblico all’interno dei due “seni” del Porto della città, tra l’altro si tratta di un servizio con tre approdi lungo il percorso (Banchina Montenegro, Banchina Stazione Marittima, Banchina Villaggio Pescatori) ed una percorrenza di 18 minuti per compiere un giro intero. Nei pressi del Lungomare nei dintorni dell’Hotel Internazionale incontriamo le due motobarche in servizio ancora Invernale, al contrario dal 27 Marzo viene garantita una corsa ogni 20 minuti!

 

 

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