AMT GENOVA: DA ANNOTARE DIVERSE NOVITÀ NELLA CITTÀ DI LEVANTE E PONENTE...
Testo e fotografie di Alessio Pedretti

 

Ben volentieri ritorniamo nella città della Lanterna, il tempo trascorre e pertanto inevitabilmente rispetto alla nostra ultima visita si riscontrano nuovi arrivi, sostanzialmente di ogni taglia anche se in un caso particolare siamo ancora ai primordi e ne abbiamo un assaggio giusto in anticipo. In particolare negli ultimi mesi possiamo annotare l'arrivo ormai completato in corso ed ancora di là da venire delle seguenti nuove vetture, se possiamo dire nuove visto che in un particolare caso si tratta di volti non più di primo pelo. In particolare è interessante segnalare:

- 5 esemplari Mercedes Sprinter Tomassini serie 3031/3035 del Maggio 2016
- 4 esemplari Rampini Alè Euro 6 serie 5241/5244 dell'Estate 2016
- 16 esemplari IIA Menarinibus Citymood 10 serie 7001/7016 dell'Agosto 2016
- 15 esemplari MAN NG 313 serie 9121/9125 ex BVB Basilea ancora da immettere in esercizio

Tra i nuovi arrivati bisogna segnalare l'esordio dei primi 16 esemplari IIA Menarinibus Citymood serie 7000 (a seguire ulteriori 32 esemplari entro la fine dell'anno), a questi vanno aggiunti tuttavia i ben particolari Rampini Alè serie 5241/5244 dotati di un curioso allestimento tra cui la gobba ed un tipo particolare di porte scorrevoli che sinora non si è mai potuto incontrare su questo veicolo, e più comuni 15 esemplari snodati MAN NG 313 acquistati usati e precedentemente in servizio presso Basilea in Svizzera, esemplari la cui immissione in servizio sta tuttavia portando via più tempo di quello che inizialmente si pensava, tanto che per ora la matricola 9123 risulta essere l'unico esemplare attualmente presente a Genova sebbene non utilizzato e ricoverato temporaneamente presso la rimessa di Cornigliano. Le ulteriori vetture si trovano invece nel torinese per probabili lavori di completamento utili alla "genovesizzazione" delle vetture stesse. Iniziamo dunque a fare una prima passeggiata tra le novità e gli snodati...

 

A partire dall'estate ed indicativamente dal 13 Agosto scorso, sono finalmente entrati in servizio i primi esemplari IIA Menarinibus Citymood 10, spesso definiti come Citymood 2.0 in quanto dovrebbero essere i primi esemplari di tale modello finalmente consegnati con il nuovo marchio aziendale IIA Menarinibus anzichè BMB BredaMenarinibus. AMT Genova ha classificato i primi 16 veicoli nella serie 7001/7016 un tempo riservata agli Alfa Romeo Mille carrozzati proprio sempre dalla Menarini nel lontano 1964. Possiamo osservare la matricola 7003 sulla linea 482 in sosta ed in partenza da Brignole ovvero Piazza Verdi e diretta a S.Eusebio. Si noti il nuovo marchietto frontale ovvero una lettera M su fondo blu scuro, assente sugli esemplari simili incontrati sinora in varie città italiane.

La matricola 7016 potrebbe e dovrebbe essere l'ultimo esemplare di questo primo gruppo, dunque il Citymood sbarca anche in Liguria e se non erro nel frattempo ha conquistato anche un piccolo posticino a Savona presso TPLINEA mentre finora le unità più vicine probabilmente risultavano essere quelle di CTT Toscana a Carrara e dintorni. La nostra è impegnata sulla linea 356, è diretta in Via Fea presso il Quartiere di Marassi in Val Bisagno. Al momento attuale le prime 16 vetture (si attendono 48 vetture in totale) sono prevalentemente impegnate soprattutto nella zona est della città ed in particolar modo sulle linee 356, 480 e 482; nella zona di Brignole è relativamente facile incontrarle.

Durante i mesi estivi sono giunti a Genova alcuni Alè, e sin qui niente di nuovo visto che AMT ne aveva in dotazione già 34 esemplari. In particolare tuttavia sono stati consegnati dalla Rampini almeno 4 esemplari serie 5241/5244 dotati di vistoso bozzo sull'imperiale, a norma Euro 6 ed incredibilmente dotati di porte scorrevoli anziché rototraslanti con il particolare caso dell'apertura centrale che è diventato un vero e proprio portellone. Nelle immagini possiamo incontrare la matricola 5244 sulla linea 165 effettuante capolinea presso Piazza Montano a Sampierdarena, esattamente sotto la storica Stazione ferroviaria disposta sul bivio tra le linee per Savona e Torino / Milano.

Non allontaniamoci molto rispetto al luogo precedente, proviamo a fare una passeggiata per Via Cantore e sulla linea 59 incontriamo un altro Alè o meglio l'esemplare capostipite matricola 5241, si tratta di un servizio locale diretto a Belvedere mentre giunge da Via dei Landi, esercita come linea 59/ con appena poche corse serali e mattinali limitate proprio alla già citata Piazza Montano. Allo stato attuale pertanto in AMT Genova esistono 4 serie differenti di Alè genovesi: la rara serie 5101/5103 del 2000 costituita da macchine a 2 porte, la più numerosa e famosa serie 5200 costituita da 25 macchine dell'anno 2003 a 3 porte, a seguire una terza serie realizzate dalla nuova era Rampini nota come serie 5231/5236 ed infine i citati 4 veicoli di quest'ultima serie, per un totale di 38 esemplari.

 

Intorno a Maggio del corrente anno arrivava in città un'altra piccola interessante serie: il nuovo gruppo 3031/3035 è costituito da Mercedes Sprinter Tomassini urbani, destinati ad esser gli eredi dei comuni e leggendari CAM Autodromo Pollicino anche se pare non abbiano riscosso lo stesso successo. non essendo maneggevoli allo stesso modo. Se curiosiamo sul sito aziendale di AMT scopriamo che il loro esordio pare sia avvenuto sulle linee della Val Bisagno tuttavia l'unico esemplare che abbiamo potuto incontrare lo troviamo in servizio invece tra Sestri Ponente e Pegli impegnato in alcuni servizi che lo vedono impegnato sia sulla linea 151 per Villa Gavotti che sulla linea 93 a Pegli per Via Vespucci. La matricola 3032 è ritratta al capolinea di Villa Gavotti come linea 151.

Già nel Maggio scorso se vi ricordate avevamo accennato al loro arrivo, tuttavia dopo oltre 4 mesi ancora non sono entrati in servizio: si tratta di 15 esemplari snodati MAN NG 313 in passato appartenuti a BVB Basilea, azienda che ha decisamente rivenduto bene il proprio parco autobus in Italia visto che troviamo altri esemplari usati simili sempre ex BVB presso AMTAB Bari, START Ascoli e SAIS Caltanissetta, non senza dimenticare i dodecametrici MAN NL 263 acquistati da Catania, sempre ex BVB. I 15 esemplari dovrebbero portare alla radiazione di alcun vetture serie 9200 Irisbus 491.18 Cityclass e serie 9050 BMB BredaMenarinibus M 321 SNU, tuttavia i teutonici dai trascorsi elvetici sono rallentati da qualche problemino di immissione in servizio dato che sinora a Genova è arrivata la sola matricola 9123 attualmente ferma e ricoverata presso la rimessa di Cornigliano.

Tra il 2013 ed il 2014 abbiamo già documentato l'arrivo dei nuovi Solaris Urbino 18 snodati, i quali si possono facilmente avvistare soprattutto a Levante ed in Val Bisagno ed in particolar modo sulle linee 13, 14 ma anche 17/ e 31. La serie presenta 17 esemplari aventi matricola 9401/9417, per la galleria fotografica abbiamo scelto la matricola 9404 mentre entra in Piazza Verdi come linea 14 diretta a Molassana. Gli Urbino sono stati l'ultimo passo (veramente il penultimo se contiamo i due esemplari Urbino New 18) di un lungo percorso nato nel 1984 e che sulla carta ha portato sinora e porterà a Genova ben 222 esemplari snodati di ben 7 tipi differenti.

Come altre vetture già scomparse in altre città, a Genova continuano ad offrire un buon servizio i noti "maiali volanti" BMB BredaMenarinibus M 321 SNU serie 9051/9119 realizzati in un arco di anni che va dal 1997 al 2000. Sempre a Brignole incontriamo la matricola 9092 che appartiene alla sottoserie entrata in servizio nel 1999 ed inquadrabile più o meno nel sottogruppo 9090/9103. La vettura è impegnata sulla linea 17/ diretta in Via Ceccardi, capolinea non lontano da Piazza De Ferrari ovvero vicino a Piazza Dante nella via omonima indicata. Da segnalare che nella serie le matricole 9077, 9097 e 9109 sono state radiate per incendio.

Tra gli snodati di epoca recente, Genova si è vista recapitare almeno 23 esemplari serie 9201/9223 costituita dunque da 23 esemplari Irisbus 491.18.35 Cityclass consegnati a cavallo del biennio 2002/2003. L'arrivo dei MAN NG 313 usati ex Svizzera dovrebbe dunque parzialmente intaccare questa serie e far perdere qualche unità anche tra i famosi "bredoni" o "maiali volanti". La matricola 9214 è ricoverata presso il deposito Cornigliano, sua normale assegnazione in questo periodo. Da ricordare che proprio intorno alla metà del mese di Aprile dell'anno 2008 all'interno di questa rimessa avvenne un incendio decisamente grave che ha portato alla radiazione di almeno 3 vetture tra cui la matricola 9201 di questa serie.

Dopo i BMB BredaMenarinibus M 321 SNU risultano essere gli esemplari snodati maggiormente diffusi se contiamo anche la versione filoviaria simile ma non uguale: stiamo parlando dei Van Hool AG 300 New consegnati, limitandoci alla sola versione a gasolio, a 54 esemplari consegnati tra il 2006 ed il 2011 come gruppo 9301/9354. Li abbiamo già adeguatamente documentati in passato tuttavia finalmente catturiamo uno degli esemplari più giovani ovvero la piccola sottoserie 9349/9354 realizzata in ultimo nel solo anno 2011. La incontriamo in deposito a Cornigliano durante un momento di pausa.

 
Il mondo ordinario e già noto di AMT Genova si presenta con la consueta varietà di veicoli, tra i quali meritano attenzione alcuni che di fatto risultano essere già nella storia in molte altre città italiane e che invece a Genova vengono ancora utilizzati regolarmente...

Non passano certo inosservati i leggendari Bredabus 2001.10. Costruiti in 70 esemplari tra il 1989 ed il 1991, sono ancora talmente numerosi che si possono incontrare in buon numero anche durante il servizio del sabato. La matricola 4314 è ritratta in Piazza Montano a Sampierdarena ove sta ormai portando a termine entro pochi metri una corsa sulla caratteristica linea 66, ove veicoli da 10,5 m si arrampicano letteralmente con un percorso spettacolare onde arrivare al Cimitero della Castagna e poi ridiscendere nuovamente sino alla fermata Dinegro della Metropolitana. In questo caso la vettura si mostra già in una veste "alleggerita" ed ammodernata con la parte inferiore della cassa totalmente in livrea arancio.

È abbastanza curioso notare come a Genova sia tuttora molto presente anche un altro veicolo che nelle altre città è già stato radiato e ritenuto odiatissimo da tanti: è il BMB BredaMenarinibus M 230 che per di più a Genova si declina sia nella serie 4800 in taglia CU che nella serie 4500 nella taglia MU. Osserviamo prima quest'ultimi: consegnati in 40 esemplari nel periodo 1996/99, molti esemplari sono tuttora presenti anche se bisogna ricordare che effettivamente 6 esemplari di questa serie sono stati restituiti in permuta alla stessa BMB BredaMenarinibus nel momento in cui ha consegnato i 6 esemplari serie 4596/4601 ovvero M 231 MU. La matricola 4533 se la dorme come se fosse in un ripostiglio insieme ad un'unità gemella.

Parli del diavolo e spuntano le corna... che tuttavia fanno le pentole ma non i coperchi: con due proverbi riassumiamo BMB BredaMenarinibus in quanto proprio per la appena citata serie incontriamo la matricola 4596 che risulta essere ferma da diverso tempo all'interno della rimessa di Cornigliano ove decisamente sta facendo davvero la polvere, insieme ad un suo parente simile poco più avanti impegnato tuttavia si presume in una riparazione. Gli esemplari BMB BredaMenarinibus M 231 MU di Genova risultano essere ben 52 esemplari consegnati in un periodo di tempo che va dall'anno 2000 sino al 2006, non senza dimenticare ulteriori sviluppi successivi come ad esempio...

... come ad esempio figli e nipoti: nel 2007 sono infatti giunti 9 esemplari BMB BredaMenarinibus Vivacity MU mentre successivamente risultano essere solamente 3 (almeno per ora...) gli esemplari Vivacity Plus consegnati successivamente nel 2010 ed immatricolati nell'anno 2011. Dato il loro numero esiguo è sempre interessante poterli incontrare e documentare, anche se lo abbiamo già fatto in passato, in questa occasione troviamo la matricola 4616 della serie 4614/4616 sulla linea 49, linea che sale a mezza costa nella Val Bisagno ed arriva al capolinea di Via delle Ginestre, non lontano effettivamente dalla fermata di S.Pantaleo della linea ferroviaria Genova - Casella.

Analogamente ai fratelli maggiori MU, a Genova sono presenti anche i BMB BredaMenarinibus M 230 CU in taglia corta e 2 porte a libro. Sono stati i primi esemplari effettivamente a circolare rispetto ai parenti MU in quanto i primi esemplari della serie 4801/4823 sono già stati consegnati durante l'anno 1995 mentre gli ultimi arriveranno solamente nel 1998. La matricola 4803, ritratta un momento con le ruote in disordine quasi come fosse abbandonata a sè stessa, è proprio una delle prime 5 macchine entrate in servizio nel 1995 e che pertanto hanno superato i 20 anni di età quando in tante altre città lo stesso tipo di macchina è stato radiato molto prima della loro morte naturale, per così dire.

Non ne documentavamo uno da almeno otto anni: a Genova con il passare del tempo vennero consegnati 17 esemplari CAM Autodromo Pollicino suddivisibili in diverse commesse consegnate dalla carrozzeria modenese tra il 1988 ed il 2002. In particolare nella serie 1000 che contraddistingue le macchine dotate di una sola porta, sono presenti 5 esemplari attualmente ridotti a 2 (matr. 1010-1011 del 2002), indi era presente la serie 3011/3016 del 1989/91 già radiata ed infine sono ancora presenti gli esemplari serie 3020/3025 del 2001 tra cui proprio la matricola 3025 ritratta all'interno della rimessa di Cornigliano.

Un piccolo mistero: precisiamo innanzitutto che gli Iveco 490.10.22 Turbocity UR di AMT Genova sono sempre stati 41 esemplari serie 3801/3841 e 5 esemplari serie 3721/3725, quest'ultimi destinati al servizio Volabus. Tutte le macchine vennero realizzate tra il 1996 ed il 1998 ed in parte stanno iniziando ad andare in pensione grazie anche all'arrivo dei nuovi IIA Menarinibus Citymood 10 serie 7000. Arriviamo ora al mistero della matricola 3803: ritratta a Brignole, presenta una fascia blu anteriore che era proprio tipica delle matricole serie 3700 Volabus, pertanto si ritiene che durante una lavorazione il pezzo di carrozzeria di una 3700 è stato applicato su una gemella 3800 senza asportazione del colore originale.

I Cityclass decametrici genovesi di fatto risultano essere la serie più cospicua ed univoca di veicoli assegnata negli ultimi vent'anni da AMT, si tratta infatti di 54 esemplari immatricolati con i numeri da 3901 a 3954 tanto che tali macchine sono oltre modo note come "le trentanove". Eredi dei 490.10 Turbocity serie 3800 ed ancora prima dei Bredabus serie 4300, di fatto è possibile incontrarle soprattutto a partire da Sampierdarena e fin verso oriente, proprio in Via Cantore incontriamo la matricola 3926, la quale curiosamente ha deciso che vuol diventare grande e diventare uno snodato, non tanto nella lunghezza bensì nella curiosa caratteristica di avere parte del musetto in color argento.

Sicuramente dalle immagini avrete capito che Genova è un vero feudo per BMB BredaMenarinibus visto che l'azienda bolognese dal 1989 ad oggi ha consegnato oltre 375 veicoli. La matricola 8860 l'abbiamo scelta per rappresentare il nutrito gruppo di Avancity Plus LU serie 8851/8875 ovvero 25 macchine entrate in servizio durante l'anno 2009 e nel successivo 2010. La stessa città presenta anche 45 esemplari Avancity tradizionali e curiosamente invece è stato fatto un salto generazionale decisamente interessante nel parco AMT in quanto la città della Lanterna non ha mai visto circolare i Menarini M 220 e BMB M 240, se non chiaramente nelle versioni derivate e circolanti per conto della flotta di ATP Genova.

I veicoli di AMT Genova sono spesso sparpagliati tra le varie rimesse in base alle necessità aziendali. Nel caso della Rimessa di Cornigliano l'unica serie assegnata solo a questa sede aziendale e non presente nelle altre dovrebbe essere la sottoserie 8651/8670 ovvero i 20 esemplari Iveco 491E.12.27 Cityclass Cursor consegnati durante l'anno 2001 e pertanto ancora dotati di marchietto Iveco. La matricola 8667 è ritratta in un momento di sosta in deposito, tale serie ha fatto seguito ai 41 esemplari serie 8601/8641 realizzati nell'anno 2000. Eppure ogni volta che si va a Genova noterete sempre prima un Cityclass serie "trentanove" corto e con meno facilità una "ottantasei", quasi come se effettivamente i corti avessero una visibilità ben maggiore.

A Genova sono come se fossero fette di "erbazzone" in Sicilia: completamente fuori luogo. Mai particolarmente amati anche a causa della loro sagoma non facile, il capoluogo dei Doria vede la presenza di ben 50 esemplari Scania Omnicity serie 8701/8750 dell'anno 2003, tra l'altro risultante essere una delle commesse più grosse che ha visto il costruttore svedese nel nostro paese o comunque in una grande città. La matricola 8705 è ritratta in arrivo a Brignole mentre è diretta come linea 37 verso Via dei Platani, tali macchine effettivamente iniziano ad avere una certa età e non ci stupiremmo se mai fossero accantonati prima addirittura dei Bredabus serie 4300, considerando il pensiero genovese e quanto quest'ultimi apprezzano tali macchine.

Li abbiamo visti arrivare nell'anno 2005 quando ancora erano da immatricolare e da targare; se iniziamo a pensare che sono trascorsi 11 anni, scopriamo che davvero il tempo passa velocemente a volte. I BMB BredaMenarinibus Avancity LU sono stati consegnati in 45 esemplari suddivisi tra la sottoserie 8801/8805 e la successiva sottoserie 8806/8845 completata nell'anno 2006. Si tratta di un ulteriore tassello della dominazione di BMB BredaMenarinibus a Genova, in un angoletto della Rimessa di Cornigliano incontriamo la matricola 8810 durante un momento di pausa.

Davanti alla Stazione di Genova Pegli incontriamo papà e figlio impegnati sulle linee locali del Ponente: la matricola 4821 è un BMB M 230 CU corto dell'anno 1998 impegnato sulla linea 189/ mentre a destra incontriamo la matricola 4600 del 2006 appartenente alla sottoserie 4596/4601, gruppetto già osservato in precedenza, impegnata sulla linea 190c. Le due macchine sostano in uno spazio esiguo davanti alla Stazione il cui nome esposto curiosamente risulta essere "Ge Pegli". Prossimamente pare sia previsto l'arrivo di alcuni ulteriori IIA Vivacity Plus MU dato che un esemplare è stato esposto recentemente presso il Congresso Fiera IBE di Rimini, attualmente in corso. Veicoli che probabilmente scacceranno qualche esemplare tra quelli a sinistra...

Concludiamo con un'immagine di un pezzo di storia genovese spesso dimenticata: tra Sestri Ponente e Pegli presso Via Merano è ancora esistente la rimessa tranviaria che venne utilizzata sino all'incirca al Maggio 1964 quando con l'operazione rotaie le linee tranviarie del Ponente vennero eliminate ed in luogo di questa rimessa venne aperta quella automobilistica di Cornigliano tuttora esistente e che un pochino è risultata essere il fulcro di questo paio di messaggi. La rimessa di Sestri Ponente esiste ancora ed è occupata dalla AMIU Azienda per l'igiene urbana di Genova, ancora oggi appaiono evidenti le origini del luogo, i tram uscivano in direzione del fotografo e Voltri è alle nostre spalle.

 
Un ringraziamento particolare va agli amici Mirko Montanari, Marco Rughi ed Enzo Ponzano senza i quali Genova non sarebbe così ben documentata da parte dello scrivente!

 

 

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