25.04.2013: PORTE APERTE AL DEPOSITO LOCOMOTIVE DI TORINO
Testo a cura di Alberto Viscardi -  Fotografie a cura di Alberto Viscardi, Davide Fenoglio, Luca Kaiblinger e Luca Zambianchi.

Il 25 aprile 2013 il deposito e le officine di Torino Smistamento hanno aperto le loro porte al pubblico dei curiosi ed appassionati. L'evento è stato organizzato dalla Direzione Regionale Trasporto del Piemonte con il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Torino, della Circoscrizione 9 e con il contributo del "Torino Jazz Festival"e dei volontari del Museo Feralp di Bussoleno, del Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano, dei gruppi ATSL di La Spezia ed ALe883 di Tirano.

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Ben 5000 persone hanno risposto con entusiasmo all'appello, affollando le aree espositive ed approfittando dell'inconsueta ed interessante opportunità di una visita guidata alla rimessa delle locomotive elettriche ed elettromotrici, ai capannoni dedicati alla riparazione delle composizioni bloccate di elettromotrici ed al "tornio in fossa", replicando così il successo dell'analoga manifestazione svoltasi l'8 e 9 ottobre 2011 in occasione del centenario del deposito. Fonti reperite nella rete indicano che l'alta affluenza di pubblico ha richiesto di ritardare di un'ora il termine della manifestazione, conclusasi alle ore 19.

L'aspetto sicuramente più attrattivo per il grande pubblico è stata la possibilità di raggiungere il deposito direttamente dalla stazione di Torino Porta Nuova per mezzo di un treno storico a vapore composto da quattro carrozze "centoporte" alle due estremità del quale svolgevano il loro compito di trazione le vaporiere 940.041 e 640.143, rispettivamente posizionate lato Porta Nuova e lato Smistamento. Erano previste in orario corse di andata da Torino Porta Nuova a partire dalle ore 10,00 (ora di inizio della manifestazione) ogni ora e da Smistamento con identica frequenza e partenza alla mezz'ora, ad eccezione delle 13,00 e 13,30. Durante la corsa ed alle due "stazioni" d'estremità un gruppo di bravi musicisti ricordava ai partecipanti che l'arrivo degli Alleati portò in Italia anche il boogie e lo swing. La rappresentanza della trazione a vapore era completata dalla piccola T3 ex SATTI ed ex Valsessera, posizionata nei pressi dell'inizio del percorso di visita alla rimessa circolare della trazione elettrica ed alle officine.
 

L'esposizione di materiale rotabile storico è stata di tutto rispetto, con locomotive provenienti dal Museo Feralp di Bussoleno, dal Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano, dalle rimesse del gruppo Ale883 di Tirano e da quelle dell'ATSL di La Spezia. Oltre mezzo secolo di storia separava l'anno di costruzione della più anziana, la trifase E.431.027, da quello della più recente E.656.001, capostipite dei "caimani". Tra i due estremi, era possibile sfogliare tutta la storia delle locomotive a 3000 V corrente continua: la E.626.287 rappresentava il primo numeroso gruppo delle "tuttofare"; la E.428.058 e la E.428.226 il primo gruppo delle "velociste" rispettivamente nelle vesti più squadrate delle prime locomotive prodotte ed in quelle più aerodinamiche delle ultime; la E.636.002 il primo gruppo delle articolate, in compagnia della E.636.284, unica modificata con cabine tipo E.656 e perciò soprannominata "Camilla"; la E.645.023 e la E.646.085 rappresentavano i due volti dei "ruggenti anni '60", la prima nella livrea castano-isabella e con il rapporto di trasmissione più "corto" specifico per i treni merci, la seconda nell'elegante livrea "Treno Azzurro" appositamente replicata su di essa e con il rapporto da 140 km/h adatto al traino dei "direttissimi". Non va dimenticato che la E.636.002 e la E.645.023 prestarono servizio per lunghi anni sulle dure rampe della linea del Fréjus, talvolta con spettacolari doppie e triple trazioni.

La trazione diesel era anch'essa storicamente ben rappresentata: l'imponente D.461.1001 era a poca distanza dalla più bassa, più leggera e più anziana ALn 772.1033, erede delle "littorine", mentre le D.345.1009, 1002 e 1052 in livrea d'origine erano visibili nei pressi della rimessa circolare ("rotonda") un tempo dedicata alla trazione a vapore, in compagnia di diverse D.445 in livrea XMPR ed alcune locomotive da manovra dei gruppi 214 e 245. La piccola locomotiva 214.4122 è stata anche protagonista della dimostrazione di funzionamento della piattaforma girevole. Corollario tutt'altro che banale per questo tipo di trazione, lo spazzaneve S.244.003, particolare in quanto capace di ruotare la cassa sul telaio di 180 gradi per indirizzare nei due sensi l'opera delle turbine.

Anche il materiale rimorchiato, seppur rappresentato in minor numero, ha riscosso l'interesse del pubblico: a metà mattinata s'era formata una discreta coda per la visita agli interni delle tre carrozze del "Treno Presidenziale". Erano anche presenti una carrozza cuccette "tipo 1959" con porte modificate, una Centoporte adibita a servizio bar, una Corbellini riadattata ad uso espositivo e cinema, una carrozza letti tipo T3 ed una carrozza oscillografica per controllo linea.

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La visita alla rimessa circolare dedicata alle locomotive elettriche, ai binari di sosta delle elettromotrici ed alle officine era regolamentata in gruppetti di circa venti persone, ciascuno accompagnato da un tecnico impiegato presso il deposito. Durante il percorso di visita sono state fornite numerose indicazioni sugli edifici componenti il deposito e le officine, nonchè importanti informazioni sulle attività di manutenzione e riparazione svolte da queste ultime. Di sicuro interesse la visita al tornio "in fossa", che consente di riprofilare le ruote di tutto il materiale rotabile riportandole alle caratteristiche ideali per l'esercizio.
 

Non va dimenticata la presenza di un'ampia area espositiva dove numerose immagini testimoniavano la ricostruzione post-bellica del deposito e più in generale della rete ferroviaria italiana. Erano là presenti alcune divise di ferrovieri di varie epoche, vario materiale storico (targhe, fari...), un'area dedicata alle ferrovie in miniatura in scala 0 (1:45) ed il simulatore di manovra delle locomotive serie E.636.

Altre fonti in rete hanno seguito con attenzione questo evento:
http://blog.tuttotreno.it/2798-25-aprile-pronto-il-porte-aperte-a-torino-smistamento/
http://blog.tuttotreno.it/2822-torino-smistamento-dove-il-treno-piace/

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