AMA L'AQUILA: VIAGGIO NEL CAPOLUOGO
TRA INOSSIDABILI EFFEUNO E GIOVANI URBANWAY

Testo e fotografie a cura di Nomen

Stretta fra le montagne degli Appennini, L'Aquila è la seconda città più popolosa d'Abruzzo (dopo Pescara) ed è la prima per estensione. È uno dei capoluoghi di Regione più elevati (oltre 700 metri slm) ed è nota in tutto il mondo per la Fontana delle 99 Cannelle, iniziata nel 1272 (quando L'Aquila esisteva da circa venti anni) ed alimentata, pare, dalle acque del vicino fiume Aterno.
Ma veniamo ora a parlare deltrasporto pubblico nel capoluogo abruzzese.

Il servizio è svolto dall'AMA (Azienda Mobilità Aquilana), nata come ASM nel 1973 quando la precedente azienda, la Chiodi & Capranica, venne municipalizzata e annessa alla precedente gestione del servizio rifiuti. Le due realtà confluirono in ASM (Aquilana Servizi Municipali) dalla quale nel 2001 è nata, appunto, AMA.

Il servizio è garantito con sedici linee (da 1 a 16, più le varianti), la maggior part delle quali facenti capo al Terminal-Parcheggio “Lorenzo Natali” inaugurato nel 1998.

I mezzi impiegati sono perlopiù da 10.5 mt, come i Cityclass Cursor e i 471.10, anche se non è difficile incontrare piccoli minibus furgonati e i Cacciamali TCC635L
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Iniziamo dunque una passeggiata nel panorama del trasporto pubblico aquilano...

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Foto 001: iniziamo con un mezzo decisamente raro, la matricola 92: AMA è l'unica azienda in Abruzzo a possedere un Cacciamali TCN105, sostanzialmente un Europolis  commercializzato con il marchio Cacciamali. A L'Aquila sono approdati quattro esemplari nel 1998, la cui serie probabile è 92-95 (di cui uno andato arrosto recentemente). Nella foto vediamo la matricola 92 in attesa di prendere servizio sulla linea 2U.

Foto 002: e dopo un 10 metri, documentiamo un altro Cacciamali seppur più piccolo. A L'Aquila hanno trovato terreno fertile i Cacciamali TCC635L, soprannominati cubetti a causa della loro forma, buffa e squadrata. AMA li impiega soprattutto sulle linee frazionali come la 10 e la 12, tuttavia non è difficile incontrarli sulla linea 19 prettamente urbana.
Da qualche tempo è iniziato il processo di conversione della livrea, dall'originale arancio ministeriale al moderno schema bianco-verde. Come “testimonial” abbiamo la matricola 96, in entrata al Terminal “L.Natali”.

Foto 003: il re incontrastato del trasporto pubblico aquilano è senza dubbio l'Irisbus 491E.12.29 Cityclass Cursor, modello che a L'Aquila è presente in oltre 25 esemplari... ma prima vengono le matricole 103-106, che risultano essere degli Iveco 491.10.27 Cityclass, il cui motore non è il Cursor ma il famoso Fiat 8360.46B . In rappresentanza della serie abbiamo la matricola 103, fotografata mentre attende di prendere servizio sulla linea 11T.

Foto 004 e 005: soltanto nel 2002 verranno consegnati i primi Cityclass con motore Cursor, inquadrati nella serie 113-119 e colorati nella nuova livrea in biverde. In rappresentanza della serie vediamo al Terminal le matricole 114 e 116 rispettivamente in servizio sulle linee 19 e 6S. Da notare le invadenti pellicole pubblicitarie presenti su entrambe le vetture, un aspetto ricorrente sugli autobus urbani AMA.

Foto 006 e 007: nel 2005 AMA prosegue con l'acquisto di autobus: arrivano in città altri 19 Cityclass Cursor, immatricolati come serie 120-138 e dotati della nuova livrea bianco-verde.  Al Terminal di Collemaggio incontriamo la capostipite matricola 120, in attesa di partire in servizio sulla linea 1. Si noti il piccolo display Vultron installato sulla fiancata sinistra del mezzo: si tratta di una caratteristica della serie. Sempre a Collemaggio vediamo la matricola 132, quest'ultima in sosta tra una corsa e l'altra.

Foto 008 e o09: poteva mai mancare, anche lui? Nel 2011 a L'Aquila giungono 3 esemplari di Irisbus Citelis 10, immatricolati come serie 145-147. Tali mezzi (sui quali è stato successivamente installato l'impianto dell'aria condizionata) sono stati anche gli ultimi a montare di fabbrica i classici display Vultron.
A Collemaggio abbiamo modo di vedere le matricole 146 e 147 in servizio rispettivamente sulle linee 16A e 1. E anche la 147 non nasconde una “bella” pellicola pubblicitaria...

Foto 010: documentiamo adesso gli ultimi arrivati: l'11 luglio 2016 sono stati presentati al pubblico 6 nuovi Iveco Urbanway 10 Tector, che hanno portato alla dismissione di altrettanti veicoli Euro 0. Si trattano, in assoluto, dei primi mezzi che giungono a L'Aquila con il condizionatore montato di fabbrica.

Foto 011 e 012: iniziamo adesso con i pezzi grossi... Nel 1989, ASM acquistava una partita di ben 15 Iveco Effeuno K, di cui 13 esemplari decametrici (9 urbani e 4 suburbani) e due esemplari dodecametrici urbani. La serie, immatricolata come 62-77, si è ridotta a partire dall'arrivo dei nuovi Urbanway. Tuttavia è ancora possibile incontrarli in servizio sulle principali linee della città: vediamo dunque la matricola 68 (471.12) in sosta al Centro Commerciale “L'Aquilone” (stranamente risparmiata dalle pellicole integrali...) e la matricola 65 ovvero un 571.10, in servizio sulla linea 15 per la frazione di Arischia. Negli ultimi anni, i vecchi display Vultron (le cui vestigia sono ancora visibili su alcuni esemplari) sono stati sostituiti dai nuovi display LED, tuttavia, in alcuni casi (come la n.68) si va ancora avanti con le palette.

Foto 013 e 014: ancora non abbiamo finito... nel 1991, poco dopo gli Effeuno precedentemente descritti, Iveco consegnava all'allora ASM ben 9 Iveco 480.10.21 U-Turbocity, immatricolati come 78-87 e carrozzati dalla friulana De Simon. Queste vetture sono facilmente avvistabili, insieme agli Effeuno, su gran parte della rete urbana: vediamo la matricola 79, appena uscita dal Terminal, in servizio sulla linea 9 per Aragno, e la matricola 87 (che non nasconde una bottarella sul muso...) in servizio sulla linea 12 per la frazione di Genzano.