TPER Bologna: 1 luglio 2020, mese nuovo, filovia nuova!
Articolo del 1 luglio 2020, aggiornato il 22 luglio - Testo di Alessandro Brunelli, rielaborato per il web da Alberto Viscardi
Fotografie di Alessandro Brunelli

Finalmente, dopo tanti anni e tanti rinvii, ha debuttato a Bologna la la linea 15, prima linea filoviaria Crealis a guida assistita per l'accostamento a raso alle banchine di fermata che collega il centro di San Lazzaro di Sàvena con il centro di Bologna sino alla zona della Stazione e Autostazione.

L'inaugurazione formale della filovia si è svolta martedì 30 giugno alla presenza delle autorità, mentre l'esercizio ha preso il via il 1° luglio e prevede inizialmente una corsa ogni 24 minuti tra le 7.00 e le 20.00 (per un totale di 4 filobus impiegati giornalmente), servizio sospeso il sabato e festivi e nel mese di agosto, ma si prevede una ripartenza alla grande da settembre.
Ad oggi i mezzi utilizzano la guida ottica, mediante telecamere che leggono apposite linee tracciate sull'asfalto, solo per effettuare l'accostamento a raso in banchine opportunamente realizzate. Questo consente un accostamento di precisione, con un "gap" da 1 a 6 centimetri tra veicolo e marciapiede, facilitando così l'accessibilità dei passeggeri.

La linea 15 ha come capolinea periferico Via Pertini nel comune di San Lazzaro di Sàvena, ...

... percorre poi il centro di San Lazzaro, percorrendo via J. F. Kennedy e via Emilia ...

... per entrare nel comune di Bologna mediante le vie Emilia Levante, Mazzini, Rizzoli, Ugo Bassi, Marconi; ...

... raggiunge infine il capolinea centrale di piazza XX Settembre, tra la stazione ferroviaria e l'autostazione di Bologna, dove è ritratto in immagine il filobus Crealis matricola 1104 in attesa di effettuare la prima corsa in assoluto della linea 15.

Anche l'attuale linea 19 (Casteldebole-Bologna-San Lazzaro) ha subito alcune modifiche: gli orari sono stati rivisti in un'ottica di integrazione delle corse sul ramo est tra Bologna e San Lazzaro...

... mentre sul ramo ovest è stata istituita la linea 19/ tra Casteldebole e Porta Maggiore, mantenendo in questo modo le attuali frequenze.

Il ramo est è inoltre stato prolungato a via Pertini in San Lazzaro, condividendo il capolinea con la linea 15.

La "gestazione" della linea 15 è stata sicuramente lunga e travagliata, risalendo addirittura al 2004 quando fu presentata al pubblico come TEO (Tram elettro-ottico) dimostrandosi poi un filobus a cui era stata aggiunta la guida ottica, ovvero il filobus doveva essere in grado di procedere autonomamente lungo l'intero percorso leggendo, mediante una telecamera, una striscia bianca tratteggiata disegnata sul terreno.
Irisbus si aggiudicò la fornitura dei 49 filosnodati, identificati dal modello Civis. I test su strada che videro protagoniste le prime unità consegnate evidenziarono l'inaffidabilità del sistema e la poca sicurezza del Civis; ciononostante le consegne proseguirono e si conclusero nel 2009, senza che l'allora ATC prendesse in carico i veicoli. La società bolognese aprì un contenzioso con il fornitore, risoltosi nel 2012 dall'attuale presidenza di TPER con un accordo che prevedeva il ritiro dei 49 Civis e la consegna di altrettanti Crealis.
Così ripartirono i cantieri per la realizzazione della filovia (ricordiamo nel 2015 il cantiere BoBo nel pieno centro di Bologna), permettendo così anche una riqualificazione urbana di molte strade centrali e periferiche. Ne seguì l'infinita fase di collaudo ministeriale e relative messe a punto. Tra il 2016 e il 2017 vennero consegnati i 49 Crealis, che iniziarono a prestare servizio sulle filovie bolognesi 13 e 14, in attesa del via libera per le linee per le quali erano stati acquistati. Infine, come una storia a lieto fine, il tanto sospirato filobus, venne ribattezzato "Emilio" da un concorso indetto tra i bambini di scuole elementari bolognesi.

 

 

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