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MILANO 11-05-2008: VISITA AL DEPOSITO PRECOTTO E NOLEGGIO TRAM 5137
Testo e fotografie di Matteo Bernardi

Il giorno 11 Maggio 2008 l’ACT (Associazione Culturale Trasporti) ha organizzato la visita del deposito tranviario di Precotto e il noleggio della vettura 5137

Il programma prevedeva il ritrovo alle ore 9,45 davanti al Deposito di Precotto. Durata della visita: dalle ore 10 alle ore 12.

Appena entrati in deposito (più precisamente nell’area di rimessamento), siamo stati condotti alla vettura 7523, e una volta saliti a bordo, abbiamo visitato la parte esterna del deposito. Giunti nell’officina, una dettagliata spiegazione da parte del capodeposito riguardo gli impianti di Precotto. L’officina ha 12 binari, di cui 9 passanti e 3 tronchi, ed è specializzata per vari operazioni di manutenzione. L’11 Aprile 2008 stazionavano le vetture 4951, 4970 e 4992, le quali stavano subendo il processo di installazione dell’impianto di condizionamento. Oltre ai tre Jumbo, anche i Sirio 7101 e 7114 ricoverati per riparazioni varie.

Successivamente abbiamo visitato il magazzino, dove troviamo vari ricambi e componenti, come obliteratrici, neon, bulloni, viti, dischi dei freni, sostegni ecc… ecc…

Il magazzino comunica direttamente con l’area di rimessamento vetture, che è la parte più grande del deposito. La rimessa, articolata su 26 binari, conta su una capacità di ospitare 83 vetture tranviarie di grande capacità (35 metri).

Sostanzialmente questa area si divide in tre parti:

1) La parte centrale è adibita al rimessamento delle vetture; attualmente a Precotto è assegnato il lotto di Sirio compreso da 7101 a 7126, più alcune vetture in prestito da Messina.

2) La parte a destra è invece destinata alle vetture nuove che attendono di ricevere gli ultimi allestimenti e di raggiungere il chilometraggio di prova. Vetture presenti alla visita: 7523, 7524, 7525, 7601). La 7601, per l’occasione viene spostata indietro al fine di poter scattare qualche foto. Dalle foto notiamo che la 7601, a differenza delle 75xx, possiede un “armadietto” spostato dalla cabina al comparto passeggeri. Oltre a questo, le guarnizioni delle porte e il gancio traino sono differenziati.

3) La parte a sinistra è adibita all’accantonamento vetture. Fra queste però troviamo in prima linea un Sirio guasto (7113) ed una sabbiera (702), che per ricordare l’atmosfera del passato, verrà velettata “2 P.LE NEGRELLI / V.LE LUNIGIANA”.

Procedendo nell’area accantonamenti ci sono due vetture Carrello, la 1955 e la 1541, che riporta un’ammaccatura piuttosto rilevante: per queste due vetture la via della demolizione è quasi scontata. Ma mai dire mai…

Il resto degli accantonamenti è composto da una dozzina di vetture articolate a 3 casse 48xx (le cosiddette “caffettiere”) (tra le quali ricordo 4801, 4803, 4804, 4812, 4831, 4834, 4836, 4839). Questi tram sono destinati al recupero pezzi e poi alla sicura demolizione. Infatti notiamo che la maggior parte delle vetture è stata privata delle ante delle porte. E non solo: da molte vetture nella cabina di manovra è stato smontato (e viene smontato ancora) praticamente tutto ciò che è recuperabile e riutilizzabile su altri tram. Dal comparto passeggeri invece sono stati smontati vari sedili, talvolta vetri, coprineon, e anche le pedane poste nella parte intercomunicante tra le due casse.

Inutile dire che su queste vetture regna il caos più totale: sedili staccati, porte in mezzo ai corridoi, cartelli pubblicitari, vetri rotti... per non parlare della polvere…

Oltre alle 48xx accantonate, giace in un angolo la 4816 con il frontale semidistrutto. Questa vettura infatti fu coinvolta tempo fa in un incidente in Piazza Diocleziano.

La visita a questo punto termina, il pranzo è libero, anche se ACT propone di andare in compagnia a mangiare in un ristorante nei pressi del deposito di Baggio.

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Per le ore 15 è fissato il ritrovo davanti al deposito di Baggio.

Alcuni di noi giunti prima dell’orario previsto aiutano a portare un tavolino e le bibite sulla 5137 per il rinfresco (che si terrà successivamente durante il giro). Ovviamente la nostra presenza all’interno del deposito non è molto gradita al capodeposito, che ci ordina di uscire e aspettare l’uscita della vettura all’ingresso. La vettura esce un 10 minuti prima della partenza (al fine di acquisire i primi scatti fotografici), partenza che avviene alle 15 in punto.

Successivamente, lungo il percorso, vengono effettuate soste per scatti fotografici in:piazza De Angeli, via Dante, via Cantù, via Bergamo, via Friuli angolo via Mai. Al capolinea di Monte Velino viene fatta una sosta più lunga, dove viene scattata anche la foto di gruppo; viene attesa la vettura del 16, appena questa riparte, ripartiamo anche noi con la 5137. Altre soste per scatti fotografici in piazza Salgari, via Giardino, viale Bligny, piazza XXIV Maggio, corso di porta Ticinese, piazza Castello. Proprio qui ci soffermeremo più a lungo… e non per nostra volontà: quando la vettura stava per svoltare in via Sella, frena bruscamente. Una macchina posteggiata male impedisce il passaggio del tram. Per la serie “non tutti i mali vengono per nuocere”, mentre attendiamo l’arrivo del carro attrezzi, approfittiamo della staticità della vettura per consumare un breve snack a bordo. L’attesa aumenta, dopo poco tempo arriva il Controllo Esercizio a bordo del ciclomotore 9202, e dieci minuti dopo il carro attrezzi. Mentre i tecnici si apprestano a rimuovere la vettura, il Controllo Esercizio compila una multa. La macchina viene a quel punto portata via.

La 5137 carica nuovamente i passeggeri per ripartire alla volta del deposito di Baggio. Ma proprio appena la vettura si mette in moto, arriva il proprietario dell’automobile. Lasciamo immaginare a voi l’espressione della faccia del proprietario… Prossima volta quando parcheggerà la macchina, ci ripenserà più volte prima di posizionarla in luoghi strategici.

Procediamo con un certo ritardo, e facciamo l’ultimo scatto fotografico, forse anche uno dei più belli: la 5137, e sullo sfondo la chiesa di Santa Maria delle Grazie. L’arrivo in piazzale Perrucchetti, che doveva avvenire alle 18,10, è slittato alle ore 18,40, a causa dell’incaglio in Piazza Castello.

Il giro si conclude qui. Il nostro gruppo viene scaricato per l’ultima volta e la vettura rientra in deposito.

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