TPER BOLOGNA: UNA CONSUETA CARRELLATA
DI IMMAGINI IN UN'INCONSUETA E GRADITA VARIETA'

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

Carrellata d’immagini riguardante la straordinaria varietà di TPER Bologna....le fotografie sono tutte del 19 settembre 2015.

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Foto 001: presso il Deposito Ferrarese ritroviamo una giovane conoscenza precedentemente documentata in passato: tra i primi veicoli acquistati sotto la nuova era TPER troviamo la nota coppia di Van Hool A330 Hybrid matr. 2640 e 2641 in servizio dall’Aprile 2012 ed impegnati spesso e soprattutto sulla Navetta T ma anche sulle importanti linee 18 e 25. Consegnati originariamente nella classica livrea bolognese, hanno ricevuto successivamente una pellicolatura con livrea ad hoc dedicata al Progetto Civitas Mimosa, ovvero una collaborazione tra le città di Funchal (Portogallo), Bologna, Gdansk (Polonia), Tallinn (Estonia) ed Utrecht (Olanda) per portare innovazione nel settore del trasporto pubblico locale europeo.

Foto 002: tra il Settembre e l’Ottobre dell’anno 2009 l’allora ATC Bologna ricevette la non discreta flotta di ben 21 esemplari Mercedes O 530 GN Citaro New CNG con alimentazione a metano, i quali vennero immatricolati nella serie 6533/6553. Documentati anche in passato, incontriamo la matricola 6535 all’interno del deposito Ferrarese durante un momento di sosta. Come aspetto curioso è interessante notare l’indicatore di linea, in quanto sarà ben ben difficile che un veicolo snodato possa essere impegnato nell’effettuazione della Navetta D per Via Ravone, provocazione probabilmente cercata e voluta da parte di un’azienda molto comunicativa ed al passo coi tempi e con gli scherzi.

Foto 003: dopo aver superato da poco un quarto di secolo di carriera possiamo ormai quasi dire che siamo agli sgoccioli della vita utile degli anziani Iveco 480.12.21 Turbocity-U consegnati nel lontano 1989 come serie 5201/5246 ed ormai ridotto proprio al lumicino. In un angolo del deposito Ferrarese troviamo la matricola 5217 ormai data per spacciata anche se sembra essere in buone condizioni, tanto più che ufficialmente tale macchina viene data per radiata sin dallo scorso Gennaio 2015. Il veicolo risulta essere ancora targato sebbene ormai “fuori dal giro”, dovrebbero invece essere solamente 11 su 46 gli esemplari considerati ancora atti al servizio.

Foto 004: un’altra vecchia gloria che ormai he ben poco da dare, in particolare si tratta di una delle macchine ex ACFT Ferrara ed inserite nella serie 9000 anteponendo la cifra 9 alla matricola originale ACFT. La nostra 9217 pertanto non risulta essere altro che la matricola 217 ai tempi ferraresi ovvero un MAN UL 292 ovvero in particolare si tratta dell’unico esemplare di questa particolare versione della casa tedesca, realizzato nel acquistato nel 1992 è poi effettivamente entrato in servizio nel bacino ferrarese durante il mese di Novembre dell’anno 1998 come frutto di acquisti di usati attuati da ACFT tramite Basco S.p.A. di Olgiate Comasco (CO), di cui l’azienda ferrarese era fedele cliente.

Foto 005: analogamente incontriamo un altro ferrarese trasferito a Bologna ed anch’esso già documentato in passato: si tratta della matricola 9444, nata come ex matr. 444 di ACFT Ferrara in quanto appartenente alla serie 443/449 ovvero alcuni Iveco 200E.9.15 Europolis immessi in servizio nel Settembre 2000. Incontriamo la 9444 sulla linea Navetta D effettuata quasi sempre con veicoli di piccole dimensioni ovvero per così dire con allestimenti MU e CU e pertanto possiamo capire ora il sorriso che è scappato a qualcuno quando ha visto “tabellato” come linea D il gigantesco Citaro New CNG snodato matr. 6535 delle precedenti immagini.

Foto 006: tra gli snodati alimentati a metano CNG non possiamo dimenticare come sempre gli eleganti MAN Lion’s City G. Nel Febbraio 2006 vennero consegnati a Bologna almeno 6 esemplari MAN NG 313 CNG serie 6515/6520 ai quali dopo poco più di un anno fecero seguito almeno 12 esemplari Lyon’s City CNG dotati di nuovo musetto ed immatricolati come serie 6521/6532. Tra questi incontriamo la matricola 6527 osservata sul Ponte Matteotti il quale attraversa la Stazione Centrale di Bologna, impegnato sulla linea 27A diretta in Piazzale Atleti Azzurri. Al momento attuale Bologna ha a disposizione ben 64 veicoli snodati alimentati a metano CNG, sostanzialmente appartenenti a tre grandi famiglie ovvero BMB BredaMenarinibus, Mercedes e MAN.

Foto 007: chi non muore si rivede: solitamente timidi in quanto poco utilizzati sul bacino di Bologna, i BMB BredaMenarinibus M 230 MU sono infatti quasi esclusivamente impegnati sul servizio urbano di Imola. Realizzati in 15 esemplari e consegnati all’azienda bolognese in due distinti momenti ovvero nel Marzo 1995 e Gennaio 1996 come serie 2901/2915. La capostipite matricola 2901 la incontriamo al deposito Ferrarese probabilmente in manutenzione. Anche per queste macchine ormai sta arrivando il momento per un giusto pensionamento, anzi potremmo dire prepensionamento dato che diverse aziende hanno preferito disfarsene molto tempo prima a causa del loro scarso confort, da segnalare che in TPER Bologna almeno l’esemplare matr. 2904 è stato radiato nel Marzo 2014.

Foto 008: presso l’Autostazione di Bologna incontriamo un volto classico, o per meglio dire un altro ferrarese assorbito dai bolognesi: nell’Aprile 2004 la ACFT di Ferrara si vide consegnare 5 esemplari Irisbus 389E.12.35 Euroclass New dotati di nuovo musetto i quali vennero classificati come serie 516/520. Assorbiti dall’azienda di Bologna la serie è naturalmente diventata la 9516/9520 e spesso proprio l’ultimo esemplare della serie è possibile incontrarlo molto facilmente presso l’Autostazione di Bologna ove lo incontriamo mentre giunge in loco con una corsa della linea 356 in arrivo da Ferrara via Gallo ed Altedo. Ormai un veicolo del genere ha sulle ruote almeno 11 anni di vita, eppure per certi versi sembra stato consegnato ieri all’esercizio...

Foto 009: sempre presso il deposito Ferrarese incontriamo due veicoli che probabilmente ormai son dati per spacciati: a Ferrara circolavano i famosi EPT Horus elettrici, si trattava di 4 esemplari realizzati nel Gennaio 2004 ed immatricolati come serie 713/716, successivamente diventati serie 9713/9716 TPER. Trasferiti a Bologna e sempre poco o quasi mai utilizzati, incontriamo la matr. 9714 la quale tra l’altro frontalmente non ha nemmeno mai ricevuto il nuovo logo TPER. Al suo fianco incontriamo un CAM Autodromo Alè ibrido ex TRAM Rimini (attuale START Romagna) già ex serie 7401/7404 del Luglio 2002, una serie interamente ceduta nel Luglio 2014 a TPER Bologna onde recuperare parti di ricambio per i CAM Alè ibridi sia originali ATC che acquistati di seconda mano (leggi ex ACTV Venezia).

Foto 010: Bologna dovrebbe se non erro essere l’unica od una delle pochissime città a veder circolare la versione snodata alimentata a metano CNG del BMB BredaMenarinibus M 340 SNU, in particolare si tratta di 14 esemplari serie 6501/6514 consegnati nell’Autunno dell’anno 2005. Per l’esattezza i ritardi nelle consegne di questa serie maturarono un veicolo aggiuntivo consegnato da BMB come penale, si tratta della matricola 5576, un M 240 NU CNG, già documentato in passato. La matricola 6514 è proprio l’ultima vettura della serie, la troviamo in sosta al Deposito Ferrarese mentre alle sue spalle è presente un Volvo CNG ex Stoccolma ancora in attesa di esser personalizzato da parte di TPER, manca infatti matricola e targa.

Foto 011: fianco a fianco sembrano uguali ma non lo sono: presso il Deposito Battindarno incontriamo le matricole 6012 e 5253, si tratta comunque di Iveco 490 Turbocity UR tuttavia la matricola 6012 è un 490.18 snodato appartenente alla serie 6001/6016 del Febbraio e Marzo 1996, mentre la matricola 5253 è un 490.12 in forza alla serie 5247/5267 giunta nel Giugno 1993. Si nota dunque come la versione dodecametrica sia giunta in città ben tre anni prima della versione snodata, fianco a fianco è possibile notare alcune differenze nei particolari tra cui ad esempio lo scatolotto del condizionamento o semplicemente il colore della livrea, non sempre così esattamente uguale tra i vari veicoli grazie anche a periodiche “rinfrescatine”....

Foto 012: un altro adottato rimasto orfano: ACFT Ferrara fece ricorso in passato all’acquisto dei poco fortunati Setra S 300 NC e tra l'altro neanche tanto in maniera esigua. Pochi sono sopravvissuti ed anzi possiamo dire che un solo esemplare nel Febbraio 2012 venne assorbito alla nascita di TPER Bologna ed è proprio quello che stiamo osservando ovvero la matricola 9238 già ex 238 ACFT, radiata nel Maggio 2015 ma tuttora presente presso il Deposito Ferrarese di TPER Bologna. Originariamente tale veicolo venne realizzato nel 1993 ed importato in Italia nel Maggio 2000, apparteneva alla serie 237-238 ACFT, una coppia che si differenziava dalla analoga serie 270/281 ACFT per il fatto di avere tre porte anziché due nonché la livrea bianca sulle fiancate anziché arancio intero.

Foto 013: tutte le città che ne hanno avuto almeno un esemplare in dotazione alla fin fine se li son tolti dai piedi, stiamo parlando dei CAM Autodromo Alè in versione ibrida. Al contrario TPER li utilizza tuttora ed addirittura ha fatto ricorso all’acquisto di ulteriori veicoli usati. In un angolo del Deposito Ferrarese possiamo incontrare la matricola 2627 appartenente alla serie 2626/2628 consegnata nel Settembre 2003. L’azienda bolognese ha in dotazione 14 esemplari di questo genere o per meglio dire 11 esemplari in quanto tre macchine della serie originale 2601/2609 sono state radiate, a queste bisogna aggiungere le tre unità citate della presente sottoserie e i due esemplari acquistati usati da ACTV Venezia (ex matr. 104 e 105 ACTV)

Foto 014: uno spazio lo dedichiamo a chi c’è da sempre: TPER Bologna ha in forza almeno 35 filobus CAM Autodromo Busotto snodati realizzati su telaio MAN NGT 204 F e consegnati in due serie distinte tra l’anno 1997 ed il 2000 come serie 1021/1055. In particolare la prima sottoserie a cui appartiene la nostra 1033 era costituita da 20 esemplari realizzati nel 1997 e dotati di livrea arancione. In realtà al momento attuale almeno 10 macchine sono già state portate alla tipica livrea aziendale bolognese mentre le rimanenti 10, tra cui la nostra, presentano ancora la livrea originale. In attesa del rientro in esercizio incontriamo dunque la 1033 in sosta presso il deposito Battindarno. Un tarlo mi rimarrà sempre a vita: perché CAM non realizzò la versione snodata del Busotto anche in versione autobus ? Mistero...

Foto 015: se qualche immagine indietro abbiamo incontrato un CAM Autodromo Alè ex TRAM Rimini al fianco di un EPT Horus, ora ne incontriamo un altro simile, appartenente sempre alla serie 7401/7404 TRAM ridotto praticamente all’osso in quanto privato completamente degli interni e di numerosi componenti esterni. Ma il protagonista principale in realtà è la matricola 356 ovvero un Iveco 370S.12.30 del Gennaio 1993, appartenente alla serie 354/363 originale ATC. Sebbene in buone condizioni e targato, il nostro “tresettanta” sembra ormai aver raggiunto il pensionamento così come gli altri suo gemelli di questa piccola serie, a cui già mancano due esemplari “caduti” nel corso degli anni.

Foto 016: nel variegato mondo di TPER Bologna passano abbastanza in sordina, stiamo parlando dei MAN UL 313 commercializzati da CAM Autodromo Modena con il nome Regional. Nel caso di Bologna vennero consegnati al tempo 6 esemplari classificati come serie 364/369 del Febbraio 1999 tra cui la qui ritratta matricola 366 impegnata all’interno del deposito Ferrarese. Curiosamente alla fusione di ATC con ACFT, i ferraresi hanno fatto confluire almeno il doppio dei veicoli presenti precedentemente in ATC dato che a Ferrara la stessa macchina era stata consegnata in 15 esemplari (serie 250/264 ACFT attuale 9250/9264) portando a 21 gli esemplari totali in dotazione al colosso bolognese.

Foto 017: al loro esordio furono particolarmente dirompenti e successivamente hanno poi trovato spazio in tante altre aziende, stiamo parlando dei giganti Setra S 417 UL “tre assi” extralong. Tuttavia non avremmo mai pensato che TPER Bologna arrivasse ad acquistarne ben 33 esemplari come serie 1324/1356 e giunti a Bologna in varie ondate tra l’Ottobre 2007, Settembre 2008 e Gennaio 2010. La matricola 1345 appartiene alla ultima sottoserie 1345/1356 del Gennaio 2010, grazie anche al buon quantitativo tali macchine sono diventate un simbolo delle linee di forza extraurbane di TPER Bologna

Foto 018: il Mercedes O 530 Citaro è stato un vero e proprio simbolo dell’azienda bolognese anche se tuttavia a sentir parlare lo stesso settore manutentivo a quanto pare l’azienda dello stellone recentemente ha perso smalto e punti e pertanto non riesce molto a piazzare i suoi ultimi prodotti come Integro New e Citaro C2. La matricola 1530 è il classico O 530 Citaro suburbano, appartiene alla serie 1501/1572 costituita di fatto da diverse sottoserie consegnate tra il 1999 ed il 2004. La nostra appartiene alla sottoserie 1501/1531 dell’Autunno 1999 ed è dotato di allestimento suburbano a due porte, la vettura viene colta sul Ponte Matteotti mentre sta rientrando verso il Deposito Ferrarese.

Foto 019: recentemente avevamo affermato che il piccolissimo BMB BredaMenarinibus Zeus era assai poco diffuso al Nord infatti curiosamente forse la località più settentrionale in Italia ove è presente il piccolo “scaldabagno” a malapena è proprio il caso di TPER Bologna ove ne avevamo già documentato la loro presenza. In questa realtà il piccolo elettrico di casa, dalle sorti abbastanza alterne, ha trovato posto con 6 esemplari serie 2411/2416 del Maggio 2009. Almeno 4 dei 6 esemplari sono ritratti sempre presso il Deposito Ferrarese parcheggiati come se fossero piccole utilitarie pronte alla partenza.

Foto 020: rimaniamo sempre all’interno dello stesso deposito per osservare un’altra accoppiata mandata in pensione precocemente: di nuovo un EPT Horus ex ACFT Ferrara ed un CAM Autodromo Alè ibrido ex TRAM Rimini. L’aspetto particolarmente curioso è che l’elettrico Horus ex Ferrara non ha nemmeno ricevuto la cifra 9 anteposta alla matricola originale ferrarese, a quanto pare rimasta sino all’ultimo e non ci stupirebbe se sulla fiancata fossero ancora presenti i loghi di ACFT Ferrara. Il piccolo Alè ex riminese invece conserva ancora qualche finestrino rispetto agli altri esemplari suoi simili osservati in alcune precedenti immagini.

Foto 021: un vero leone, nato a Bologna e vissuto a Bologna: ancora sopravvivono alcuni Menarini M 201/2 SLI interurbani derivati come ad esempio il caso della matricola 448. La serie originale 442/471 presentava 30 veicoli immessi in servizio tra il 1985 ed il 1987, tuttavia solo 18 di essi sono giunti all’era TPER Bologna e tra questi solo 2 sembrano essere ancora gestiti direttamente da TPER mentre 9 sembrano esser stati affidati tramite cessione ad alcuni padroncini minori tra cui Pollini, Zanforlini, Ricci Bus e Santerno. In particolare la nostra sembra esser stata ceduta nel Dicembre 2014 a Ricci Bus eppure eccola ancora qui in un impianto manutentivo di TPER e senza alcun riferimento al nuovo proprietario.

Foto 022: di BMB BredaMenarinibus Avancity Plus ormai possiamo dire di averne visti tanti e di velette colorate pure... eppure sinora non avevamo mai visto un indicatore elettronico multicolore anche nello spazio assegnato alla destinazione e percorso del mezzo. Ci mostra questa particolarità la matricola 1574 ovvero uno dei 4 esemplari BMB Avancity Plus LU CNG serie 1571/1574 dell’Aprile 2013 utilizzati appositamente sul Servizio Aeroportuale BLQ sulla quale la nostra è ritratta mentre giunge da Via Indipendenza ed arrivando in zona Stazione. Probabile che a parte questi quattro esemplari, a Bologna non vedremo mai in buon numero i noti Avancity Plus... mentre vedremo presto i nuovi Citymood ? Ai “postumi” l’ardua sentenza.

Foto 023: un’altra taglia extralong diffusa a Bologna è sicuramente il Mercedes O 530 L Citaro interurbano 3 assi presente in azienda in 5 esemplari serie 1441/1445. La nostra matricola 1442 è ritratta mentre è in partenza dall’Autostazione di Bologna come linea 576 diretta a Crevalcore. Bisogna poi ammettere che recentemente svariate macchine extraurbane di ATC Bologna sono state cedute ai vari sub-affidatari e questo processo ha coinvolto anche la serie in oggetto in quanto proprio questa matricola sembra esser stata ceduta a Ricci Bus. E dire che nel Febbraio 2006 incontrammo proprio alcune di queste macchine al Deposito Battindarno, in attesa di essere immatricolate e targate.

Foto 024: tra i suburbani continuano a svolgere egregiamente il loro lavoro gli snodati serie 918/937 ovvero 20 esemplari Van Hool AG 300 commercializzati dalla friulana De Simon nel Marzo ed Aprile 1999. Uno dei compiti principali affidati a tali macchine da diverso tempo sono i servizi sulla linea 671 per Vignola, in partenza sempre dall’Autostazione di Bologna, così come la linea 101 destinata ad Imola. Dotati di 3 porte si differenziano con i soli 3 esemplari serie 901/903 perfettamente analoghi anche se dotati di 4 porte ed allestimento urbano, tanto che effettivamente l’azienda li utilizza sulle più importanti linee urbane.

Foto 025: per la prima volta ci imbattiamo nel classico “autocarro soccorso” aziendale di TPER Bologna, si tratta della matricola 601 il quale esattamente risulta essere un Iveco Magirus 410E44H EuroTrakker Cursor in servizio dal Febbraio 2004, il quale solitamente opera al fianco di un Iveco 150E.18 del Gennaio 2006 immatricolato col numero 602, entrambe i veicoli sono assegnati al Deposito Ferrarese il quale a tutti gli effetti accoglie ed ospita anche la testa pensante del settore Manutenzione e la struttura opera anche come Officina Generale per l’azienda bolognese. Lo stesso veicolo nel pomeriggio sarà impegnato in un compito di assistenza e Pronto Soccorso nei confronti di un anziano Menarini M 201/2 SLI interurbano.

ED UN INASPETTATO OSPITE...

Foto 026: una curiosa presenza decisamente inaspettata: tra tanti volti noti ne spunta uno per cui non tornano i conti: all’interno del Deposito Ferrarese scopriamo la presenza di una macchina di AMI Pesaro momentaneamente ospitata a Bologna a seguito di interventi manutentivi attuati dalla stessa TPER. Per l’esattezza si tratta della matricola 161 ovvero un Iveco 591E.12.22 Cityclass CNG LS suburbani il quale insieme alla gemella matr. 162 risultano esser stati i primi due esemplari Cityclass ad esser stati acquistati da AMI Pesaro, azienda presso la quale col tempo sono giunti poi ulteriori 13 esemplari per un totale di 3 snodati urbani, 3 suburbani 12m, 5 urbani 10,5m, 2 suburbani 10,5m tutti alimentati a metano CNG a cui bisogna aggiungere un solo tradizionale Cityclass 12m urbano.

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