Dichiarata l’opera d’arte ed evento dell’anno, da poco più di 24 ore Floating Piers è una opera d’arte “temporanea” visitabile e decisamente particolare ed insolita, sta facendo il giro del mondo, è argomento ad ogni passaggio di Telegiornale e sta riscuotendo un’enorme successo. The Floating Piers è una particolare installazione voluta dall’artista bulgaro americano Christo (alias Christo Vladimirov Yavachev) che ha ideato e voluto realizzare di tasca propria un inedito e mai pensato prima lungo percorso galleggiante all’interno del Lago d’Iseo, collegante da un lato la costa bresciana da Sulzano a Peschiera Maraglio, paesino più importante posto su Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa e dall’altro la stessa Montisola con l’isolotto privato di San Paolo mediante due itinerari differenti (vedasi mappa sottostante). Tale opera avente una lunghezza di 4,5 km (anche se vi capiterà di sentire 6, 7,8 km e chi più ne ha più ne metta) sarà accessibile gratuitamente a tutti durante l’intero arco della giornata e sarà pertanto aperta anche di notte.

Tale opera è stata realizzata mediante passerelle galleggianti larghe 16 metri realizzate con circa 200.000 cubi di polietilene ad alta densità ricoperti da 70.000 mq di tessuto giallo brillante, (già definito “colore di Christo”) e già diventato una moda in quanto durante il percorso se vorrete ne verrete omaggiati di un piccolo campione o quadratino che dir si voglia. I pontili sono ancorati al fondo tramite 190 blocchi di calcestruzzo che verranno recuperati al termine dell’installazione mentre i cubi ad alta densità erano già stati precedentemente “raccolti” in moduli aventi una lunghezza di 100 metri e stoccati nell’attesa in un’apposita area concessa dall’Autorità di bacino. Tale idea l’artista americano la aveva già proposta in altri luoghi del mondo ovvero Giappone e Brasile ma solo determinate caratteristiche del lago d’Iseo hanno consentito una adeguata installazione ed ideazione da parte di Christo, il quale ha voluto compiere gli 80 anni proprio a Sulzano e dedicare l’opera anche alla moglie Jeanne Claude, da ricordare che l’intera operazione, il cui costo è stimato tra i 15 ed i 20 milioni di €uro, è finanziata interamente dall’artista,

L’accesso all’opera è consentito contemporaneamente  a 17.000 persone grazie alla presenza di numeroso personale disposto lungo le varie passerelle, tuttavia in questi primi due giorni avendo avuto un successo enorme vi sono già stati alcuni momenti di blocco degli accessi a seguito dell’approssimarsi del cattivo tempo ed al contempo a seguito del grande afflusso la Prefettura ha disposto già in diverse occasioni il blocco di treni e motonavi onde far defluire correttamente i visitatori e non creare situazioni di insicurezza. Per tutti coloro che saranno interessanti ad effettuare la visita è consigliato consultare sempre le previsioni meteo e
l’afflusso dei visitatori, soprattutto nei tre week-end nell’ambito del periodo in cui l’opera sarà accessibile: 18/19 e 25/26 Giugno nonchè 2/3 Luglio. Per coloro che sono interessati si consiglia vivamente per chi può di andare a visitare l’installazione durante la settimana onde non perdersi la curiosa sensazione del “camminare sulle acque” o di non godersi appieno lo spettacolo causa folla eccessiva o di fare inutilmente code evitabili con un pochino di programmazione, è comunque sempre bene di osservare la webcam all’indirizzo sotto riportato, la quale restituisce la situazione “live” 24h su 24h dello stato del pontile galleggiante, in particolare dalla visuale in arrivo a Peschiera Maraglio (Montisola) volgendo lo sguardo verso Sulzano.:

http://www.giornaledibrescia.it/sebino-e-franciacorta/the-floating-piers-la-webcam-in-diretta-24-ore-su-24-1.3097475

COME ARRIVARE A FLOATING PIERS, UNA SVOLTA PER LA FERROVIA CAMUNA

Per due settimane dal 18 Giugno al 3 Luglio 2016 la linea ferroviaria Brescia – Iseo – Sulzano – Edolo è stata completamente stravolta mediante l’effettuazione di un servizio ferroviario appositamente realizzato (73 corse giornaliere) con un treno ogni 20/30 minuti tra Brescia e Sulzano mediante inserimento di servizi per Marone, Pisogne e Cogno-Esine oltre ai consueti treni per Edolo, garantendo un servizio ferroviario ininterrotto a partire dalle ore 5.35 con il primo treno passeggeri in partenza da Iseo e le ore 01.28 con l’ultimo treno in arrivo a Brescia RFI. Per l’effettuazione di tale cospicuo servizio ferroviario oltre che impegnare ed inviare sulla linea Personale di Bordo e Macchina del deposito di Brescia lato ex Trenitalia, sono inoltre necessari 15 convogli ferroviari tra cui 5 convogli ATR 125 ovvero Stadler GTW 4/12 a 4 casse, 6 convogli ATR 115 ovvero Stadler GTW 2/6 a 2 casse di cui 2 accoppiati permanentemente ed infine 5 convogli ALn 668 + B68 + ALn 668 ovvero terne composte da automotrici ALn 663/668.
L’aspetto particolarmente interessante è che almeno 27 treni durante l’intera giornata saranno effettuati nell’insolita doppia composizione ATR 115 + ATR 125 onde far defluire un elevato numero di passeggeri sinora decisamente confermato. Al contrario almeno 7 treni tra Brescia ed il Lago saranno effettuati da doppie composizioni ATR 115 + ATR 115, osservabili soprattutto nella parte “bassa” della linea mentre la precedentemente citata composizione “6 pezzi” ATR 115 + ATR 125 sarà possibile osservarla soprattutto tra Brescia e Cogno e Marone, con solo alcuni limitati casi ove per esigenze di turno e rifornimento la “più lunga” composizione 4+2 raggiunge Breno (in due occasioni) ed Edolo (una sola occasione per il pernottamento notturno e rifornimento). Resta dunque da ricordare il fatto che in queste due settimane sarà distaccati in Valle Camonica l’intera serie ATR 125 101/105.

Un altro aspetto interessante: sostanzialmente durante buona parte dell’arco della giornata vi potrà capitare, viaggiando a bordo dello stesso treno per poco più di una mezz’ora,  di assistere anche a 3 o 4 incroci tra treni in vari impianti della linea, soprattutto nella tratta tra Marone e Brescia, in quanto per quasi tutti i treni di tale tratta sono previsti incroci in almeno 4 località individuabili presso gli impianti di Sale Marasino, Iseo, Borgonato-Adro, Bornato-Calino, Passirano, Castegnato e Borgo San Giovanni. E’ curioso notare come nel primo week end dell’evento probabilmente la linea camuna ha trasportato tanti passeggeri quanti ne ha trasportato negli ultimi 20 anni!

Altresì in occasione di Floating Piers sono stati rinforzati sia il servizio lacuale di NLI  Iseo che istituite apposite navette gestite con autobus da parte del gruppo Arriva Italia, le quali saranno oggetto di successivo e specifico articolo destinato a coloro che si interessano anche del mondo del trasporto pubblico su gomma. Posto e premesso che la località di Sulzano, punto di partenza per la visita di Floating Piers, non è raggiungibile con il mezzo privato, si consiglia vivamente di visitare l’opera durante la settimana, qualora fossero confermati i numeri dei visitatori confluiti a Sulzano in questi primi due giorni.

Da segnalare infine un avvenimento purtroppo indecoroso: il primo treno del mattino del giorno 18 Giugno 2016 da Iseo verso Brescia (treno 4009 con terna ALn 668), al primo giorno giorno della manifestazione, è stato coinvolto in un atto di sabotaggio che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori, vista l’apposizione di tronchi d’albero e cavi d’acciaio sui binari presso una curva a Bornato-Calino, atto il quale per fortuna ha avuto solo come conseguenza una rottura della condotta del freno, gesto rivendicato da anonimi come protesta contro la famiglia Beretta, un noto marchio bresciano operante nelle armi da fuoco come ben noto, famiglia attualmente proprietaria dell’isolotto privato San Paolo, alla quale si giunge con l’opera Floating Piers e che ha dato consenso all'artista americano per la realizzazione dell’opera stessa.