ACTV-PMV TRANSLOHR VENEZIA: LA RETE DEL "TRAM" PUO' DIRSI COMPLETA
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

Si precisa che il presente testo è stato redatto ed elaborato partendo da quello della bellissima
News pubblicata sul sito Ferrovie On Line all’indirizzo:
http://www.ferrovie.it/portale/leggi.php?id=1378

A partire da Mercoledì 16 Settembre 2015 si può dire che per ora è stata effettivamente completata e pienamente attivata la rete inizialmente progettata per il Translohr veneziano. Dopo che la famosa esperienza si era avviata nel Dicembre 2010 con il tratto Sernaglia – Monte Celo successivamente ampliato a Marghera con l’attivazione del tratto Sernaglia – Panorama (comprendente la fermata sotterranea di Stazione FS) ora la nuova tratta ed ultima attivata è anche quella maggiormente scenografica: pressoché interamente rettilinea, comprende 9 nuove fermate (Manuzio, Cattaneo, San Marco, Sansovino, Molmenti, Boerio, Forte Marghera, San Giuliano e Piazzale Roma) e si estende per 9 km da Piazzale Cialdini, a Mestre, lungo Viale San Marco, lo svincolo di San Giuliano e il Ponte della Libertà, giungendo infine al terminal di Piazzale Roma a Venezia, nodo di interscambio fra tram, autobus e linee di navigazione (vaporetti e motoscafi). Lungo i quattro kilometri del Ponte della Libertà i convogli Translohr mantengono la velocità massima di 70 km/h ed è abbastanza insolito trovarsi a bordo del veicolo lanciato a tutta birra con tanto di Laguna sia a destra che a sinistra!

Prospetto attuale delle due linee tranviarie T1 e T2 attive dal 16 Settembre scorso

L'estensione totale della rete tranviaria di ACTV PMV Venezia passa così a ben 20 km con una rete ove vengono svolte le due linee T1 Favaro – Mestre – Venezia (14 km, 23 fermate, tempo di percorrenza 39 minuti, velocità commerciale 21 km/h) ove la fermata originariamente nota come Monte Celo è ora denominata Favaro ed a cui bisogna aggiungere la linea T2 Mestre – Marghera (6 km, 14 fermate, tempo di percorrenza 23 minuti, velocità commerciale 15 km/h), ove per Mestre si intende la fermata adiacente a Piazzale Cialdini e per Marghera si intende la fermata precedentemente denominata Panorama.

La frequenza di entrambe le linee è di un passaggio ogni 10 minuti nei giorni Feriali ed ogni 15 minuti nei giorni Festivi; la linea T1 viene effettuata tra le ore 06.00 e le ore 24.00 mentre la linea T2 viene svolta tra le ore 06.00 e le ore 22.00. L'esercizio Feriale richiede l'impiego di 15 convogli (9 per la linea T1 e 6 per la linea T2) mentre altri 5 “tram” (ove spesso tale definizione fa storpiare il naso a molti interessati al settore…) sono disponibili per riserva o in manutenzione all’unico deposito aziendale situato a Favaro, presso il capolinea di Monte Celo.

L’attuale situazione di Piazzale Cialdini a Venezia Mestre, con indicata la posizione delle fermate delle varie linee

Il centro vitale del nuovo assetto della rete è il nodo d'interscambio di Mestre Centro, collocato in Piazzale Cialdini, dove convergono molte linee automobilistiche ed entrambe le due linee tranviarie, sebbene queste due ultime arrivino molto vicino ma non si incrociano assolutamente durante l’effettuazione del servizio bensì solo quando le vetture della linea T2 rientrano al deposito di Favaro. In questo punto si effettua la maggior parte dei trasbordi fra linee diverse e la linea T2 ha il suo capolinea disposto lungo Via Colombo, oltre ad essere presente un tronchino per attestare eventuali future corse di rinforzo o per ricoverare tram di riserva o in avaria. In effetti quello di Mestre è il primo caso, fra le città che hanno adottato la tecnologia Translohr, di interscambio fra due linee distinte, dato che a Parigi, ad oggi unica altra città dove sono presenti due linee Translohr, esse non si incontrano.

Il capolinea di Venezia, collocato al centro di Piazzale Roma fra le fermate degli autobus, è dotato di tre tronchini con tre marciapiedi, uno dei quali è coperto da una pensilina d'acciaio sorretta da un singolo pilastro di calcestruzzo armato, a ricordare, nelle intenzioni dei progettisti, l'iniziale "T" di "tram", soluzione piuttosto discutibile e decisamente un poco sgraziata e non integrata nella Piazza. Per il suo colore scuro, che richiama quello del Palazzo di Giustizia poco distante nello stesso piazzale, e la sua forma squadrata molto evidente nel panorama del luogo, tale pensilina si è già aggiudicata fra i veneziani il poco gentile epiteto di "cassa da morto". Con l'orario attuale, salvo ritardi o imprevisti, viene utilizzato uno solo dei tre tronchini presenti in fermata.

L’attuale situazione di Piazzale Roma a Venezia, con indicata la posizione delle fermate delle varie linee

L'inaugurazione della nuova tratta, in presenza delle autorità, si è tenuta il giorno precedente all'entrata in esercizio, martedì 15 settembre 2015. Il tram numero 06, lasciato il deposito di via Monte Celo alle ore 12.30 con a bordo autorità e giornalisti, ha raggiunto Venezia poco dopo le 13.00 dove alla presenza del sindaco si è tenuta la cerimonia simbolica di taglio del nastro oltre ai discorsi di rito. L'amministrazione comunale recentemente insediatasi ha confermato di non voler realizzare, per motivazioni sia economiche sia politiche, né ulteriori estensioni della rete ipotizzate negli anni precedenti (Aeroporto, Ospedale) né una diramazione verso San Basilio, capolinea alternativo a Piazzale Roma, per la quale una predisposizione è stata tuttavia realizzata.

I lavori di realizzazione della rete tranviaria, iniziati a Favaro Veneto nel 2004, hanno conosciuto numerosi imprevisti, rallentamenti e modifiche rispetto ai programmi iniziali. I cantieri per la realizzazione dell'ultima tratta mancante per il collegamento con Venezia, comprendenti l'inserimento del tracciato tranviario nello svincolo di San Giuliano, sono iniziati solo nel Maggio 2013, accantonato definitivamente il progetto di realizzazione di un nuovo cavalcavia stradale da parte dell'ANAS. Di conseguenza l'entrata in esercizio del collegamento con Venezia, più volte rimandata nel corso degli anni, è stata infine programmata per Settembre 2015, dopo che durante l'Estate si è svolto il pre-esercizio della nuova infrastruttura ed ottenuto il parere favorevole definitivo dell'USTIF. Inizialmente prevista per il 1° Settembre, l'inaugurazione è stata fatta coincidere con il cambio orario invernale 2015 – 2016 della rete automobilistica ACTV di terraferma, la quale ha subito diverse modifiche in funzione del nuovo assetto delle linee T1 e T2 Sono infatti state soppresse tre linee d'autobus (le storiche 12 e 12/ e la linea 40 di più recente istituzione) mentre altre, sia urbane sia extraurbane (7, 5E, 6E, 8E) sono state limitate per la maggior parte della giornata a Mestre Centro anziché proseguire su Venezia. Tre linee nuove sono state create (41, 42, 47H), quattro modificate nei percorsi (13, 20, 21, 45H), numerose altre hanno subito modifiche d'orario. Cambiamenti di un certo rilievo rispetto alle abitudini della cittadinanza, con la linea T1 che assume il ruolo di asse portante della mobilità fra Venezia e il centro di Mestre, ma pur sempre ridotte rispetto ai progetti iniziali la cui applicazione si è scontrata coi tagli alle risorse per i trasporti pubblici intervenuti negli anni.

Da ricordare infine che il servizio tranviario è espletato da 20 vetture STE4, lunghe 32 metri, larghe 2,20 metri ed alte, senza pantografo, 2,89 metri; il pianale è situato a soli 25 cm dal piano stradale (le banchine di fermata raggiungono i 23 cm rispettando così il D.M 14/06/1989 n° 236 che prevede un dislivello ottimale di 2,5 cm tra la banchina e il veicolo). L'ingombro di due tram affiancati è pari a 5,40 m in doppia corsia mentre il raggio minimo di curvatura è pari a 10,5 m sull'asse della rotaia. La prima vettura STE4 è stata consegnata il 20 Novembre del 2007. Ogni vettura STE4 è in grado di trasportare 170 persone se si prende come riferimento il dato di 4 persone per metro quadro, altrimenti 238 persone se si prende come riferimento il dato di 6 persone per metro quadro. Tutte le vetture sono accessibili ai diversamente abili ed il 75% della superficie totale delle vetture STE4 è vetrata; il colore delle vetture è rosso veneziano ed è stato scelto attraverso un sondaggio tra la popolazione, svolto nel Novembre del 2004, a discapito del grigio argento e del verde laguna, mentre il colore degli interni è rosso-oro. Da segnalare inoltre il fatto che in alcuni casi determinate elettromotrici sono state pellicolate con livrea pubblicitaria integrale tra cui sicuramente ad esempio le elettromotrici aventi numero 03, 04, 12, 17 e 19.

Nelle fotografie, tutte dei giorni 16 e 17 Ottobre 2015 è possibile osservare le unità 03 e 20 presso il Capolinea di Mestre Centro sulla linea T2, le unità 06, 12 e 15 nei pressi di Piazzale Cialdini ovvero sempre presso Mestre Centro, le unità 04, 10 e 19 tra Mestre Centro e Favaro sulla linea T1, le unità 16 e 18 presso il capolinea della T1 a Venezia Ple Roma, le unità 05 e 17 sulla linea T2 tra Mestre Centro e la Stazione FS ed infine le unità 08 e 13 sulla rampa lato centro del sottopasso della Stazione RFI. Non manca infine una immagine dell’unica stazione sotterranea ovvero Stazione FS, disposta trasversalmente lato Laguna presso l’impianto RFI di Venezia Mestre.

03 e 20 (Linea T2 - Cap.Mestre Centro)

06, 12 e 15 (Linea T2 - Piazzale Cialdini)

04, 10 e 19 (Linea T1 - Tratto tra Mestre Centro e Favaro)

16 e 18 (Linea T1 - Cap. P.le Roma)

05 e 17 (Linea T2 - Tratto tra M.Centro e Staz.)

08 e 13 (Linea T2 - Sottopasso Stazione FS)

Fermata Stazione FS

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