PORTE APERTE AL CANTIERE ALPTRANSIT: GALLERIA DI BASE DEL CENERI
Testo e fotografie a cura di Mario Del Curto
 
- Articolo del 15.05.2017 -

Sabato 06 maggio 2017, si è svolta la giornata "Porte Aperte" nel cantiere Alptransit di Camorino. Si tratta del completamento della Galleria di base del San Gottardo, ovvero la Galleria di base del Monte Ceneri, collegante Bellinzona a Lugano. Per dati e nozionista varia vi lascio al link seguente: https://www.alptransit.ch/it/ceneri/galleria-di-base-del-ceneri/.

Nel 2020, ad opera terminata,  le due maggiori città del Cantone saranno collegate in pochi minuti; si spera che parte del traffico pendolare automobilistico, non legato ad esigenze specifiche, venga a diminuire sensibilmente. Rimane però il problema della tratta Lugano – Chiasso inchiodata sui 70 – 80 km/h circa; trattasi di un problema politico, molti Svizzeri tedeschi e francesi lo vedono come un ulteriore regalo alla Svizzera italiana, dimenticando che si tratta di una linea internazionale a profitto di tutta la Nazione. A tale scopo è nato un comitato di personaggi in vista di ogni tendenza politica, i quali hanno lanciato una petizione; invito coloro che non l'hanno ancora firmata a sottoscriverla, se interessati ad un collegamento serio e affidabile fra Milano e la Svizzera.

Per quanto concerne la linea di valico, dovrebbe divenire una S_Bahn locale, sono previste ulteriori fermate: una in zona Bironico-Camignolo ed una a nord di Taverne; la linea sarà comunque necessaria per collegare il centro Cargo del Vedeggio  e la riseria di Taverne. Camorino dal 02 aprile 2017 è divenuto un quartiere di Bellinzona, nel 2016 il municipale Bolis (per gli amici italiani si legga: assessore) ha mosso le acque per creare una fermata nel nostro quartiere, attraversato per un lungo tratto dalla rampa del Ceneri; dopo i tentennamenti iniziali sembra che forse qualcosa si muova.

La giornata, da quanto ho potuto constatare, è stata ben organizzata: stand con informazioni tecniche, servizio ristoro a prezzi modici, Toi Toi in ogni angolo, ecc..... Al portale Nord era basato il fulcro della visita.

Si entrava a piedi nella galleria per un centinaio di metri, dove una navetta di Autopostali, trasferiva i visitatori in una zona del cantiere.

Dopo un tratto a piedi si risaliva sulle navette gialle, per poi uscire al portale sud di Vezia presso Lugano; indi dopo una manovra arzigogolata , i postali tornavano a Camorino via autostrada.

Il servizio era assicurato da Assuntori postali provenienti da tutto il Cantone, non so di preciso quanti mezzi fossero impegnati, ne ho contati una quindicina; inutile dire che già nel primo pomeriggio i postali  erano ricoperti di uno strato di polvere sia all’interno che all'esterno. Gli addetti alla pulizia dei veicoli avranno avuto il loro da fare a fine serata.

Una navetta collegava la stazione di Giubiasco con il cantiere.

 

 

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