KM CREMONA: I TURCHI SBARCANO IN CITTÀ
E QUALCHE NOVIT
À TRA GLI EMILIANI DI PASSAGGIO
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 14.12.2017 -

Come già presentato per gli extraurbani, proviamo ad analizzare oggi gli arrivi e novità tra gli urbani di KM Cremona nell’ultimo biennio, in particolare possiamo individuare 3 esemplari, elencati nel dettaglio di seguito:
- 1 esemplare urbano Otokar Vectio 250 C Mauri matr. 505 del Dicembre 2016
- 2 esemplari urbani Otokar Kent 10 Mauri matr. 506 e 507 del Maggio e Luglio 2017

Si segnala inoltre anche un’altra piccola novità che di novità ha ben poco: a partire da inizio Ottobre 2017 KM Cremona sembra aver rilevato da BT Brescia una terna di Iveco 490E.12.22 Turbocity UR matricole 242-243-244 BT il cui scopo dovrebbe essere quello di trasportare tifosi tra la Stazione ferroviaria e lo Stadio Giovanni Zini di Cremona, per ora le vetture sono state ritargate ma non sembra abbiano ricevuto particolari matricole aziendali. Procediamo dunque nel nostro viaggio esaminando alcune novità urbane per passare poi ai diversi veicoli osservati per conto SETA Piacenza, incontrando anche chi ha trascorso una vita abbastanza lontanuccio e non senza dimenticare un piccolo gestore curioso ed “interregionale”...

Tutte le fotografie sono del 7 Dicembre 2017.

001

002

003

004

005

006

007

 

008

009

010

011

012

013

 

Foto 001: per la prima volta documentiamo uno dei tre piccoli urbani in servizio ormai da oltre tre anni, si tratta delle matricole 43, 44 e 45 in servizio sin dal Marzo 2014. In buona sostanza si tratta di Fiat Ducato Metropolis alimentati a metano CNG, il loro compito è gestire piccole navette e servizi minori essendo probabilmente i veicoli urbani di più piccole dimensioni a disposizione dell’azienda, la matricola 43 è ritratta in Via Dante mentre probabilmente si dirige verso il centro storico, purtroppo l’indicatore non ci è molto d'aiuto. Da notare nella via la presenza del bifilare filoviario, direi alquanto rilassato visto che non vede passare un filobus ormai dal lontano 2002, tanto rilassato che ogni tanto in città ne cade un pezzo per strada...

Foto 002: già documentati in passato, è sempre interessante ricordarli: KM Cremona è giunta al metano abbastanza tardivamente e tra l’altro sembra essersi già stancata dello stesso avendo a disposizione una piccola flotta composta solo da 7 veicoli alimentati a metano CNG, decisamente una quota irrisoria e che certo non va a incidere nel non già elevato tasso di inquinamento di una città tutto sommato tranquilla. Oltre ai 3 Fiat Ducato Metropolis appena documentati ed ad un singolo Irisbus Citelis 10 CNG che in quest’ultimo passaggio decisamente non si è visto, la rimanente parte della flotta “alternativa” è costituita da 3 esemplari BMB BredaMenarinibus Vivacity CU CNG aventi matricole 47-48-49 in servizio ormai dal Febbraio 2013, la matricola 47 è in servizio sulla linea urbana L per Cambonino.

Foto 003: i noti e comuni Cityclass a Cremona sono presenti in almeno 12 esemplari appartenenti a diverse lunghezze e storie differenti, alcuni acquistati come nuovi, altri come suburbani, altri ancora giunti ovviamente usati da TT Trieste. Diverso è invece il caso di uno solo di loro: nel Gennaio 2005 giungeva un esemplare 491E.12.29 che veniva immesso in servizio con il numero di matricola 88, seguiva dopo poco meno un anno il quasi gemello matr. 87 il quale pur essendo entrato in servizio nel Maggio 2004 risultava essere ancora dotato del marchietto Iveco. Si presume che i due veicoli siano il risultato di un acquisto effettuato tra i fondi di magazzino, si noti il particolare curioso ove la seconda cifra della matricola risulta essere un 8 capovolto, con la capocchietta più grossa posta in alto...

Foto 004: risultano essere 8 invece gli Europolis cremonesi, tutti guarda caso acquistati usati e giunti ovviamente da TT Trieste. Tutti sono giunti indicativamente nel biennio 2007/2008 tuttavia sono stati classificati in due serie differenti tra loro, vediamo come. I primi 4 esemplari sono stati classificati da 96 a 99 mentre probabilmente non volendo superare la matricola 100 (centinaio destinato ed ora ben esaurito dagli extraurbani...), l’azienda ha deciso di “accodarli” ad un altro gruppo di Cityclass che entravano in servizio nello stesso periodo e che vennero curiosamente immatricolati (serie 30/34) a seguire gli ultimi filobus ormai spariti al tempo da un lustro esatto. Dunque i primi 4 esemplari Europolis risultano essere degli Iveco 200E.10.20 dell’Agosto 1999, le matricole KM da 96 a 99 risultano essere rispettivamente le ex matricole 585-586-587-574 di TT Trieste, incontriamo la matricola 99 in servizio sulla linea I.

Foto 005: volto giovane ma già noto in città in quanto già documentato in passato, continua a rimanere un esemplare unico: nell’Ottobre 2015 entrava in servizio un singolo Iveco Bus Urbanway 10 che KM ha ben pensato di classificare nella serie dei “cinquecento” ovvero la matricola 504; interessante è il servizio sulla quale la incontriamo: la linea F è una linea Circolare che corre intorno al centro servendo Stazione, Ospedale, Geriatrico, Cimitero (ahimè l’ordine non fa una grinza e ricorre nella vita...) ed è abbastanza curioso che una città di medie piccole dimensioni come Cremona abbia in esercizio una linea circolare che non giunge mai in centro, più tipica delle grandi città e grosse metropoli.

Foto 006: ed arriviamo alle piccole novità interessanti anche se in qualche caso in servizio già da tempo: a Cremona ormai dal Dicembre 2016 è entrato in servizio un Otokar Vectio 250 C commercializzato dalla brianzola Mauri; se ben andiamo a vedere a tutti gli effetti la nota casa costruttrice presenta un noto legame con Cremona grazie alla presenza dei noti filobus Mauri, grazie ai bipiano extraurbani extraurbani Ayats ed agli urbani Kronos KV. L’arrivo del singolo Vectio dovrebbe aver ad esempio mandato in pensione proprio uno dei non più tanto giovani Mauri Kronos 10KV-23U del Settembre 2001, presenti in 5 esemplari (serie 78/82) di cui almeno 2 esemplari già radiati probabilmente prima dell’arrivo del piccolo turco.

Foto 007 e 008: la flotta dei Kronos dovrebbe esser ormai ferma anche grazie all’arrivo di una sorta di coppia di eredi ovvero 2 esemplari Otokar Kent C decametrici entrati in servizio durante l’estate dell’anno 2017. I due hanno ricevuto le matricole 506 e 507 ed in buona sostanza la fanno da padrone sul servizio urbano di un classico giorno feriale, incontriamo la matricola 506 ritratta proprio sempre sulla curiosa linea urbana Circolare Sinistra contraddistinta dalla lettera F mentre la matricola 507 è impegnata nell’alter ego della linea precedente ovvero la lettera M nota come Circolare Destra. Dovrebbero esser ormai fermi anche i Mercedes O 520 Cito cremonesi, ricordiamo che da queste parti è giunto proprio anche un Cito di TT Trieste, nato come matr. 1204 TT e successivamente divenuta 502 KM.

SETA PIACENZA... MA NON SOLO...

Foto 009: il noto colosso emiliano SETA sconfina in Lombardia e non di poco conto grazie alla sottorete di Piacenza, in precedenza nota come TEMPI e nota ancor prima come leggendaria ACAP Piacenza. Gli emiliani giungono a Cremona con diverse corse in arrivo direttamente da Piacenza, garantendo di fatto un servizio interregionale scavalcante il Po e collegante due città che sono molto più vicine di quello che si possa pensare. Dopo averli incontrati diverse volte a Piacenza, per una volta incontriamo “fuori Regione” i rarissimi e poco diffusi CAM Autodromo Busotto IL interurbani blu, presenti in Italia solo proprio a Piacenza e Brindisi. La matricola 900 è la prima della serie 900/903, in servizio dall’Ottobre 1999

Foto 010: in zona Autostazione incontriamo un altro voto noto già documentato nei nostri passaggi a Piacenza: nel Febbraio 2013 una coppia di Setra S 315 UL ha risalito quasi tutta la Via Emilia partendo dalle Marche e fermandosi a Piacenza, le matricole 942 e 943 SETA risultano essere infatti due macchine nate per Vitali Ancona (la prima) e Bucci Senigallia (la seconda) che hanno trovato una nuova vita. I servizi a cui sono destinate talvolta le portano addirittura a valicare il Po e giungere a Cremona con i servizi interregionali, ecco dunque la 943 ex Bucci ritratta in sosta a Cremona.

Foto 011: dopo averli documentati se non erro come novità presso SETA Reggio Emilia, eccoli dunque spuntare anche presso SETA Piacenza: a partire dal Marzo 2017 sono infatti giunti 6 esemplari Iveco Bus Crossway LE serie 963/968 probabilmente facenti parte di una gara regionale che li ha visti giungere anche in Romagna e presso gli altri bacini SETA. La matricola 966 è curiosamente ritratta da un punto di vista insolito mentre sta giungendo in Autostazione come linea E57, servizio garantito con almeno 15 coppie di corse Feriali e 6 Festive, servizio non da poco se consideriamo che si tratta comunque di una relazione interregionale.

Foto 012: a Cremona davvero con stupore incontriamo un “profugo esule reggiano” che si è ben ben allontanato da casa: la matricola e la livrea parlano chiaro e non lasciano dubbi, il modello è un CAM Autodromo Busotto nato per ACT Reggio Emilia nel Febbraio 1999 in quanto come matricola 2475 appartiene alla serie 2475/2479 reggiana, tale piccola serie a partire dal Settembre 2016 è stata per la gran parte trasferita al bacino di Piacenza dalla quale poi la stessa si è dunque lanciata oltre Po raggiungendo la lombarda Cremona. Se la memoria non ci inganna dovrebbe esser stato uno degli ultimi gruppi di macchine reggiane ad aver ricevuto ancora la numerazione originale a 3 cifre (475/479) a cui è stata anteposta solo in seguito la cifra 2 con la quale al tempo in ACT venivano identificati i suburbani.

VALENTINO SALSOMAGGIORE TERME (PM)

Foto 013: concludiamo il nostro viaggio con una piccola azienda di cui non si parla mai ma che è sempre presente, addirittura il nostro ultimo incontro con essa risale al Maggio 2003!. La Valentino Autoservizi dovrebbe avere sede a Salsomaggiore Terme e curiosamente in sordina ma senza mai scomparire sembra abbia sempre gestito un’altra linea interregionale collegante la nota località sede un tempo del concorso di Miss Italia con Cremona passando per Fidenza e Fiorenzuola, probabilmente identificabile con la linea E57 del bacino di SETA Piacenza. Anni or sono tale piccola azienda si presentò con un Iveco 370.12 Orlandi Domino GTS, in quest’occasione si tratta invece di un Iveco 380.12 Orlandi Euroclass HD, a cui è stato apposto sul frontale per l’appunto il marchietto SETA.

 

 

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE
(ARTICOLI E NOTIZIE)

 

TORNA ALLA PAGINA INIZIALE DI TPLITALIA.IT