AST SICILIA: UNO SGUARDO AL COLOSSO DELLA REGIONE
A TRE PUNTE E DI QUEL CHE MOSTRA A CATANIA E DINTORNI

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 22.08.2016 -

Uno dei più importanti gestori di trasporto pubblico in Sicilia nonché primo protagonista del settore extraurbano della Regione è sicuramente AST Sicilia ovvero Azienda Siciliana Trasporti, nata nel 1947 e della quale si scopre che, oltre ad avere come primo scopo il trasporto pubblico su gomma, ha in carico e gestisce una stazione sciistica sui monti delle Madonie, l’Interporto di Catania, la società AST Sistemi per l’ingegneria ed AST Aeroservizi che gestisce niente meno che l’Aeroporto di Lampedusa. Ma non solo: pur essendo extraurbana AST Sicilia gestisce almeno 16 servizi urbani tra cui, tanto per citare i più importanti, Siracusa, Modica, Acireale, Caltagirone, Gela, Milazzo e Ragusa. L’azienda opera in un territorio di 12.450 kmq che di fatto costituisce il 50% della superficie siciliana, vengono percorsi 26,5 milioni di km l’anno per la rete extraurbana e 6,28 milioni di km per le 16 reti urbane coperte su 154 autolinee extraurbane che servono una popolazione di 3,5 milioni di abitanti. L’azienda può contare su 945 dipendenti di cui 725 legati all’esercizio, ha a disposizione circa 790 veicoli anche se il dato dichiarato risale addirittura all’anno 2002, sarebbe forse anche ora magari di aggiornare la carta dei Servizi a disposizione su un sito aziendale abbastanza striminzito per essere uno dei gestori di tpl più importanti della Regione Sicilia. E’ impossibile descrivere un parco autobus di queste dimensioni e pertanto, in attesa di dedicare maggior attenzione ad AST in prossimi viaggi in Sicilia, concentriamoci su quanto abbiamo potuto osservare in quel di Catania ove la presenza di AST si fa decisamente sentire.

Le fotografie sono dei giorni 27 e 28 Luglio 2016.

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Foto 001: tra Febbraio e Maggio dell’anno 2006 al colosso siciliano sono stati forniti almeno 40 esemplari Irisbus 389E.10.36 Euroclass New classificati nella serie 1640/1679 e debitamente sparpagliati tra le varie rimesse in Regione, tra questi almeno 9 esemplari sono stati assegnati all’area di Catania ove sono tutti assegnate al capoluogo etneo tranne una sola unità affidata alla rimessa esterna di Leonforte. La matricola 1660 appartiene al lotto 1654/1662 affidato agli etnei, la incontriamo in Via Dusmet mentre probabilmente sta effettuando una corsa in direzione di Zafferana Etnea. Le rimanenti macchine della serie operano in pratica dappertutto, da Partinico a Trapani, da Vizzini a Palermo, curioso il caso della matricola 1665 affidata al comparto di Messina ma di fatto assegnata a Catania.

Foto 002 e 003: se la memoria non ci trae in inganno proprio AST Sicilia è stata una delle prime realtà italiane a vedere in esercizio sulla servizio di linea extraurbano l’elegante MAN Lion’s Regio R12 in livrea completamente bianca. Già infatti tra Marzo e Maggio dell’anno 2006 la teutonica MAN procedeva alla fornitura di 20 macchine classificate nella serie 1680/1699. In Piazza Papa Giovanni XXIII incontriamo le matricole 1694 e 1698, la prima affidata direttamente a Catania e la seconda assegnata alla rimessa esterna di Carlentini, un paesotto di 18.000 abitanti posto a nord-ovest di Siracusa. Le 20 macchine sono divise in prevalenza tra le aree di Palermo e Catania mentre una minoranza opera nel comparto di Trapani e 2 di esse sono assegnate alla ormai famosa e super turistica San Vito Lo Capo. Successivamente l’azienda vedrà giungere ulteriori esemplari simili grazie alla serie 1851/1855 del Maggio 2006.

Foto 004 e 005: seppur in una flotta decisamente vasta e ben sparpagliata sul territorio, forse siamo riusciti a trovare qualcosa che sembra tanto comune in altre aziende ma che è ben raro in AST Sicilia: i comuni Cityclass nell’azienda siciliana sembrano esser infatti solamente 2 esemplari matr. 1707 e 1709 ovvero Iveco 591E.12.27 dell’Ottobre 2000, dotati di allestimenti suburbano e 2 sole porte. Tuttavia in passato doveva esistere una terza unità matr. 1708 probabilmente già radiata mentre successivamente sembrerebbero esser stati forniti ulteriori 2 esemplari matr. 1736 e 1737 i quali tuttavia sembrano esser già scomparsi dagli elenchi ufficiali dell’azienda siciliana. I due Cityclass sopravvissuti sono pertanto assegnati all’Area di Catania e fanno direttamente riferimento al capoluogo.

Foto 006: sempre nell’anno 2006 (anno di grazia per AST con l’arrivo di una flotta gigantesca di novità...) sono giunti i primi esemplari MAN NL 313 Lion’s City suburbani a 2 porte in livrea bianca, dovrebbero esser rappresentati dalla serie 1746/1759 anche se effettivamente la sottoserie 1746/1749 viene data come immessa in esercizio solo nel Giugno 2011. La matricola 1759 appartiene alla sottoserie 1750/1759 ed è assegnata a Catania, ulteriori esemplari della stessa serie sono assegnati a Palermo e Trapani mentre ulteriori macchine simili dovrebbero esser state consegnate nel Febbraio 2008 come serie 2005/2019 suburbana, oltre ad un extraurbano matr. 2004 e 4 urbani serie 2000/2003 assegnati a Siracusa e Modica. La nostra 1759 è ritratta con una corsa diretta ad Acireale.

Foto 007: raro caso di un noto modello che abbastanza raramente è stato utilizzato per servizi di linea: il noto Sunsundegui Sideral realizzato in questo caso su meccanica Volvo B12B è sempre stato una macchina particolarmente diffusa nel mondo del noleggio, tuttavia ben raramente abbiamo avuto traccia dell’utilizzo di queste macchine in veri e proprio servizi di linea extraurbani. Questo è invece il caso di AST Sicilia ove tra Dicembre 2005 e Gennaio 2006 vennero consegnati ben 30 esemplari immatricolati nella serie 1813/1842 anche se curiosamente sembrano esser già spariti gli esemplari 1819 e 1828. La matricola 1829 in sosta nei pressi della Stazione di Catania Centrale RFI (sullo sfondo) è affidata al bacino di Modica ed in particolare è assegnata alla rimessa di Scicli.

Foto 008 e 009: proseguiamo con il passare degli anni ed annotiamo un’altra interessante presenza a Catania: tra il Dicembre 2007 ed il Gennaio 2008 arrivano altri Regali di Natale per l’azienda siciliana, in questo caso si tratta di ulteriori 30 esemplari Irisbus SFR160 Crossway 10 classificati nella serie 1880/1909 a cui faranno seguito come vedremo anche degli esemplari Crossway 12 e 12 LE. Rimanendo ai “nani bianchi” possiamo osservare le matricole 1894 e 1898 in due punti differenti di Catania, appartengono alla sottoserie 1893/1899 assegnata al bacino etneo mentre ulteriori unità sono state inviate a Palermo, Modica, Siracusa e 2 soli esemplari al bacino di Messina, in quanto distaccate a Montalbano Elicona.

Foto 010: sempre durante lo stesso periodo di consegna dei precedenti, Irisbus provvede alla consegna di ulteriori 25 esemplari SFR160 Crossway 12 in versione più lunga e classificati nella serie 1910/1934, tra questi abbiamo avuto l’opportunità di incontrare la matricola 1916 la quale risulta essere un’unità siracusana in trasferta a Catania ed in attesa di tornare nella propria città, visto e considerato che i Crossway 12 assegnati al bacino di Catania risultano essere gli esemplari della sottoserie 1929/1934. E’ interessante notare come l’azienda regionale siciliana assegni le vetture sostanzialmente in ogni punto della Regione sparpagliandole senza tenerle raggruppate in determinati angoli della Regione. Anche i Crossway 12 hanno infatti raggiunto Modica, Ragusa, Siracusa, Palermo e Trapani.

Foto 011: esaminiamo un interessante caso: AST Sicilia ha in dotazione anche la versione ribassata Irisbus Crossway 12 LE tuttavia a differenza di tutte le altre macchine aziendali giunte recentemente queste si presentano in livrea blu ministeriale anziché in bianco, quasi come se fossero state acquistate di seconda mano o rifiutate da un precedente ed iniziale acquirente. Nella fattispecie si tratta di 15 esemplari SFR162 immessi in servizio nel Febbraio 2008, la matricola 1938 è una delle 5 unità assegnate a Catania, 8 unità sono state assegnate a Palermo ed ulteriori 2 unità sono state affidate a Siracusa che le ha girate alla rimessa di Augusta. Rimane il dubbio sulla livrea, qualche dubbio rimane...

Foto 012: sebbene il nostro soggiorno a Catania sia durato poco più di un giorno e mezzo, abbiamo avuto modo di catturare una piccola rarità siciliana visto e considerato che AST Sicilia ne ha in dotazione solamente 2 esemplari: le matricole 1950 e 1951 risultano essere 2 esemplari VDL Bova Synergy bipiano utilizzati anch’essi per il servizio di linea, situazione che abbiamo avuto modo di osservare per conto di SAF Udine, TIEMME Arezzo, CONTRAM Camerino e probabilmente STEAT Fermo. Nel caso siciliano le due macchine sono assegnate entrambe alla rimessa di Pozzallo facente parte del bacino di Modica, quindi è abbastanza curioso incontrare una delle due sul Piazzale della Stazione di Catania Centrale RFI, essendo tale località situata sul mare sul lato più lungo del triangolo siciliano.


 

 

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