ATAM REGGIO CALABRIA E MINORI AI PIEDI DELL'ETNA E A CAVALLO DELLO STRETTO
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

Di passaggio non per motivi trasportistici durante un trasferimento tra Milano e la Sicilia, proviamo a fare un piccolo tour fotografico a cavallo dello stretto, osservando alcuni aspetti e veicoli di aziende operanti ai piedi dell’Etna ed a cavallo dello Stretto, in particolar modo ATAM Reggio Calabria dal lato calabrese e SAIS Enna, INTERBUS Enna, FCE Catania ed alcuni turistici circolanti a Messina....

Tutte le fotografie sono dei giorni 8, 9 11 e 13 luglio 2015.

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ATAM REGGIO CALABRIA

Foto 001: nell’anno 2010 la indigena ATAM di Reggio Calabria ha fortemente rinnovato il proprio parco e tra le nuove leve poteva non comparire il classico Irisbus Citelis? Nella città dello stretto dal lato calabrese operano 16 esemplari Citelis di cui 15 in taglia corta 10,5m ed un solo esemplare (matr. 351) in taglia lunga. In particolare i corti si suddividono in due sottoserie e la nostra matricola 347 incontrata in servizio sulla linea 122 per Trunca appartiene alla sottoserie 342/350 dell’anno 2010. Tale servizio viene gestito in maniera strettamente collegata con la linea 121 diretta invece a Serro Valanidi e non risulta essere particolarmente frequente visto che vi sono buchi d’orario anche di oltre tre ore.

Foto 002: sempre in Corso Vittorio Emanuele III (Reggio Calabria è forse una delle pochissime città ad avere un Viale dedicato al nano che per 46 anni ha rovinato il nostro paese...) incontriamo un’altra protagonista del grande rinnovamento avvenuto in città nell'anno 2010. La matricola 370 è un BMB BredaMenarinibus Vivacity Plus MU dotato di 3 porte di cui l’ultima ad anta unica, appartiene alla serie 365/371 a cui ha fatto seguito una ulteriore serie di 6 macchine classificate dalla matr. 376 alla 378. La nostra è impegnata sulla linea 7C in arrivo da Eremo Via Cava, gestista ogni 30 minuti unitamente alla linea 7 in arrivo da Eremo Chiesa ed alla linea 7/ barrata in arrivo da Eremo Botte.

Foto 003: il nostro soggiorno a Reggio Calabria è stato proprio di poche ore la sera del giorno 8 Luglio 2015 pertanto sempre nello stesso luogo poco dopo incontriamo un altro soldato di ATAM Reggio Calabria. In particolare abbiamo la fortuna di incontrare quello che sembrerebbe ma non è l’unico Europolis Irisbus 203E.9.26 in taglia 9,2m immatricolato con numero 322 ed unico ad esser stato immesso in servizio nell’anno 2006. La città vede circolare tuttavia anche 5 esemplari Europolis in taglia 8m (serie 323/327), ulteriori 7 esemplari Europolis 9,2m dell’anno 2004 (serie 285/291) ed immagino avrà avuto anch’essa i suoi problemi con i 3 esemplari Europolis ibridi 200EEY.7E serie 264/266 del 2003, tanto che uno di essi in passato lo abbiamo incontrato a spasso... per Genova!

Foto 004: il rinnovamento avvenuto nell’anno 2010 ha visto giungere in città almeno 19 esemplari appartenenti alla famiglia BMB BredaMenarinibus Vivacity Plus ed Avancity Plus: tra questi possiamo segnalare la serie 372/375 costituita da 4 esemplari Vivacity Plus CU dell’anno 2010. La matricola 373 la incontriamo nei pressi della fermata ferroviaria di Reggio Calabria Lido mentre effettua servizio sulla linea 27 ove la curiosa veletta “Ing. Agraria” ci ricorda che la relativa importanza della linea dato che collega ogni 30 minuti le facoltà di Ingegneria ed Agraria dell’Università di Reggio Calabria con l’Aeroporto di una città ove assolutamente non potete perdervi lo stupendo lungomare, purtroppo sottovalutato e pubblicizzato a livello nazionale.

SAIS ENNA

Foto 005: in attesa di un futuro ritorno in Sicilia, osserviamo proprio di sfuggita aziende che hanno discrete dimensioni e servizi relativamente importanti: la SAIS di Enna è una realtà operativa sin dal 1926 ed impegnata nel servizio urbano di Enna, in importanti collegamenti Regionali in Sicilia ed é responsabile di alcuni collegamenti a livello nazionale che la vedono arrivare a Milano, Torino, Roma, Napoli, Parma, Siena, Firenze, Genova, Padova, Venezia, Bologna, Pescara, Ancona ed Urbino!. Poco sappiamo della flotta aziendale se non al limite possiamo presentare questo Mercedes O 350 Tourismo New colto davanti alla Stazione di Messina Centrale la mattina del 9 Luglio 2015, probabilmente impegnato in giornata su relazioni per Palermo o Catania Città ed Aeroporto Fontanarossa.

INTERBUS ENNA

Foto 006 e 007: un altro esercente siciliano relativamente noto è la INTERBUS di Enna la quale appartiene ad un gruppo che opera da oltre sessant’anni tramite anche altre consociate minori tra cui Etna Trasporti, Segesta e SicilBus. Nella zona di Taormina i servizi locali tra i vari Comuni del litorale sono serviti proprio da tale Società la quale ci presenta un’insolita versione del classico Temsa Safari ovvero una versione corta rispetto al classico Safari tradizionale e che sinora non avevamo incontrato se non nel caso di FAL Bari anche se in immagini ancora non diffuse. Possiamo osservare le matricole 415 e 407, quest’ultima ritratta “venti minuti più in alto a piedi” da un punto ove si gode tutta la bellezza del Mar Jonio e dell’Isola Bella.

TOURIST SERVICE MESSINA

Foto 008 e 009: a Messina sono attivi principalmente due operatori come minimo per quanto riguarda il settore turistico, il quale si incrementa notevolmente quando qualche crociera attracca nel Porto. Uno di essi è la Tourist Service operante sin dal 2006 in diverse città siciliane tra cui Palermo, Catania, Taormina ed appunto Messina, sia con veri e propri veicoli sia con l’immancabile e sempre ambitissimo Trenino Dotto. A Messina incontriamo una macchina particolare ed inedita ai nostri occhi, si tratta di una carrozzeria ignota su meccanica DAF anche se la particolare forma sembra richiamare una carrozzeria di cui abbiamo già discusso in un recente passato ovvero l’Alina della Bus Engineering anche se per certo sappiamo che non si tratta di questo caso. Lo incontriamo a Messina la mattina del 9 Luglio 2015, è curioso notare il particolare salottino posteriore, non collegato con la restante parte anteriore del veicolo, bisogna comunque scendere dal veicolo per accedervi.

CITY SIGHTSEEING MESSINA

Foto 010: l’immancabile marchio di City Sightseeing non poteva non mancare anche a Messina ove si presenta con l’effettuazione di una singola linea garantita a quanto pare dalle ore 09.00 alle ore 16.00 con corse ogni 50 minuti sebbene sui vari depliant venga indicato sino alle ore 14.00 forse come piccolo errore. A differenza dei soliti e classici Volvo Ayats Bravo Open Top a Messina abbiamo incontrato questo curioso carrozzone fotografato solo posteriormente poiché come notate il conducente è appena partito da Piazza Duomo e, senza nessun turista a bordo, giustamente pensa di scambiare due chiacchere con un amico. Il veicolo dovrebbe essere un Isuzu elaborato da qualche carrozziere italiano forse, di sicuro il frontale è simile al piccolo esemplare comparso a Pavia per conto ARFEA Alessandria.

FCE CATANIA

Foto 011: una piccola chicca che decisamente non ci aspettavamo: tra le strade lastricate con masselli in probabile pietra lavica, a nord dell’Etna incontriamo un giovane Scania OmniExpress del settore automobilistico di FCE Catania. Addirittura dovrebbero essere ben 35 gli esemplari di questo genere consegnati da Scania all’azienda ferroviaria siciliana, la quale dovrebbe essere sinora l'unica azienda nella Regione ad avere in dotazione una macchina di questo genere. Presentati addirittura in lingua inglese con una nota stampa sul sito Scania, si parla di un accordo che avrebbe dovuto portare in Sicilia “fino a” 70 esemplari per ora limitati sinora ad una commessa di 18 ed una di 17 tra il 2012 ed il 2013. Incontriamo fuori servizio durante un trasferimento a Piedimonte Etneo la matricola 725.

E NON SAPEVAMO CHE A REGGIO CALABRIA....

Foto 012 e 013: che le scale mobili fossero utilizzate come mobilità pubblica cittadina lo sapevamo nel caso di alcune importanti città come ad esempio Belluno, Perugia, Chieti e Siena, di certo non ci saremmo mai aspettati di trovarle a Reggio Calabria. Nei dintorni del famoso Corso Garibaldi, ed all’altezza di Via Giudecca troviamo una serie di scale mobili che portano i passanti ad una quota superiore lato monte, fungendo da interessantissima scorciatoia. Le stesse risultano essere posizionate lungo la pedonalizzata Via Giudecca  e servono per collegare il bellissimo Lungomare con Via Possidonea e risultano essere sezionate in cinque tratta distinte. La copertura colorata dona loro un tocco intelligente e di certo la struttura non sembra fatiscente o vandalizzata, la stessa è stata inaugurata nel Luglio 2009 e curiosamente è stata definita “metropolitana di superficie”...... il che è come prendere un triciclo e dire che Villeneuve era un asso del volante....

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