AMTAB BARI: RITORNIAMO NEL CAPOLUOGO
A PORGERE OMAGGIO A SAN NICOLA (1a PARTE)

AMTAB BARI: TRA CITYCLASS TRIESTINI SCESI
LUNGO L'ADRIATICO E I NUOVI URBANWAY (2a PARTE)

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 09.04.2016 -

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AMTAB BARI: RITORNIAMO NEL CAPOLUOGO
A PORGERE OMAGGIO A SAN NICOLA (1a PARTE)
 
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 09.04.2016 -

Ritorniamo in Puglia dopo circa due anni dalla nostra precedente visita e concentriamoci in quest’occasione sull’urbana AMTAB Bari: avendo già esaminato città ed azienda limitiamoci sostanzialmente a studiare eventuali cambiamenti od in particolare possiamo affermare che le principali novità riscontrate nel parco autobus dell’azienda pugliese risultano essere sostanzialmente di tre generi:
- l’acquisto di 21 esemplari usati serie 7301/7321 ovvero Irisbus 491E.10 Cityclass del Luglio 2005 e Luglio 2007 già ex TT Trieste (serie 1200 e 1400) scesi lungo il Mare Adriatico ed acquistati nel Dicembre 2014 e Dicembre 2015, i quali sono andati a ridurre e contenere l’operato dei ben più anziani Bredabus serie 6070 e 8100 oltre che dei BMB BredaMenarinibus M 221 LU serie 9000;

- l’acquisto di 12 esemplari Iveco Bus Urbanway 12 CNG serie 7401/7412 del 2015 ad alimentazione a metano CNG;

- l’acquisto sempre nel 2015 di un singolo esemplare Mercedes O 530 GN Citaro usato matr, 9111, risultante essere già ex matr. 65 di CFL Lussemburgo, nato originariamente nel Maggio 2006. Tale macchina risulta essere il quinto esemplare snodato di AMTAB Bari oltre ai quattro già presenti MAN Lion’s City G alimentati a metano CNG.

Iniziamo dunque a fare una prima passeggiata tra alcuni volti noti, tenendo a precisare che sinora non è stato ancora attivato l'impianto filoviario allestito ma non ancora messo in esercizio e dire che se vi ricordate abbiamo visto circolare in prova i filobus Van Hool addirittura già due anni or sono. E siamo alla terza falsa ripartenza....

Le fotografie sono tutte del periodo dal 19 al 26 Marzo 2016.

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Foto 002: gli Iveco 490 Turbocity UR sono una presenza ancora forte e ben determinata a Bari ed è difficile non incontrarli, a differenza dei Bredabus ormai ridotti al lumicino e dei BMB BredaMenarinibus M 221 LU praticamente scomparsi non avendone incontrato nemmeno uno in sette giorni di soggiorno. Tra i Turbocity è presente una serie che non passa inosservata ovvero i dodecametrici Iveco 490E.12.22 consegnati in 10 esemplari e classificati come serie 5041/5050 nell’anno 1997. La matricola 5044 è colta in Piazza Moro in buone condizioni, quasi come se fosse stata appena revisionata, probabilmente si sta per impegnare in un rientro in deposito o semplicemente l’indicatore di linea non è funzionante, cosa non insolita a Bari ma non tanto quanto lo era nel 2014, vi è da notare un deciso miglioramento.

Foto 002: se i fratelli maggiori risultano esser più timidi a vedersi essendo in minor numero, di certo non si risparmiano gli Iveco 490E.10.22 Turbocity UR sempre del 1997, classificati come serie 5141/5165. Tali macchine risultano ancora estremamente necessarie sebbene il parco autobus di AMTAB abbia ricevuto un deciso rinnovamento pur con il solo acquisto di 21 Cityclass usati e giunti da Trieste e 12 macchine Urbanway, La matricola 5157 è sempre ritratta in Piazza Moro in un momento di pausa in uno degli stalli ove le vetture possono sostare per un periodo un pochino più lungo rispetto al solito. Anche in questo caso la vettura non sembra presentarsi tanto male dopo ormai quasi vent’anni di esercizio in una città non semplice come traffico...

Foto 003: tralasciamo per un attimo la corposa serie 7000 costituita da Cityclass originali baresi e passiamo alla serie successiva: in città dal Luglio 2006 circolano 20 esemplari Irisbus 491E.12.29 Cityclass CNG alimentati a metano e riconoscibili ovviamente per la presenza dell’imperiale in blu con relative bombole. La serie è stata classificata con le matricole da 7101 a 7120 e la qui ritratta matricola 7106 ne è una degna rappresentante. Alcune macchine, proprio come la nostra in oggetto, riportano sul frontale ancora la scritta ICAI Romanazzi ovvero la concessionaria Irisbus per Puglia e Basilicata, in realtà si tratta di un’Officina nata a Putignano a gestione famigliare nel 1907 per la realizzazione di carrozze, successivamente ingranditasi sino ad arrivare ai giorni nostri.

Foto 004: in un mondo completamente dominato da Iveco ed Irisbus, risultano abbastanza come dei pesci fuor d’acqua i 13 esemplari BMB BredaMenarinibus Avancity LU CNG serie 7201/7213 per la quale proponiamo proprio l’ultima matricola della serie. Consegnati nel 2009 tali vetture sono una goccia in un mare di Cityclass di ogni genere, tanto più ora che sono stati lasciati soli a seguito della dipartita dei più anziani BMB M 221 LU serie 9000. La nostra è ritratta in Piazza Moro ovvero davanti alla Stazione Ferroviaria di Bari Centrale, è appena partita e sta svolgendo una corsa della linea 2 in direzione Piscine Comunali, si tratta di un servizio che attraversa interamente la città, da Sud-Est a Nord-Ovest.

Foto 005 e 006: ed eccoci finalmente alle famose “triestine”: nel Dicembre 2014 venivano immesse in servizio 14 esemplari Iveco 491E.10.29 Cityclass NU ex serie 1240 di TT Trieste, in particolare si tratta delle matricole triestine 1243, 1247, 1248, 1250, 1251 e da 1253 a 1261 le quali vennero inizialmente classificate in AMTAB Bari come serie 7056/7069 ovvero di seguito ai Cityclass originali baresi. In seguito si è deciso di “aprire” una nuova serie per queste vetture riclassificandole da 7301 a 7314. Possiamo osservare la matricola 7302 in sosta e già dotata di livrea argento rosso “barese” e la matricola 7310 pronta a partire sempre da Piazza Moro come linea 19 diretta ad Enziteto e Catino, con tanto di errore nella destinazione digitata....

Foto 007: alcune vetture della stessa serie hanno sinora invece conservato la livrea originale triestina, è il caso ad esempio della matricola 7303 ritratta sempre in Piazza Moro e sempre sulla linea 19 diretta oltre San Spirito ed oltre l’Aeroporto di Bari Palese ovvero servendo le due località di Enziteto e Catino, quest’ultima sicuramente dal nome decisamente singolare poiché ci si chiede come possano chiamarsi gli abitanti di tale località. Come abbiamo visto in un primo periodo AMTAB ha classificato le vetture nella serie 7000 e poi ha deciso di rinumerare le “triestine” in una serie tutta dedicata a loro, pertanto possiamo dire che la 7303 è nata a Trieste come matricola 1248 TT, indi è divenuta 7058 AMTAB e pertanto solo successivamente ha assunto la matricola 7303.

Foto 008: in Piazza Eroi del Mare (credo uno dei nomi più belli che si possa trovare ad una Piazza in una città di mare) incontriamo a sua volta la matricola 7306, nata a Trieste nel Luglio 2005 come matricola 1253, in seguito dopo il Dicembre 2014 è divenuta la matricola 7061 AMTAB e solo successivamente 7306. La vettura è impegnata sulla linea 4 ed è pronta ad effettuare una corsa diretta all’Istituto Agronomico di Ceglie, situato sostanzialmente alle porte di Valenzano, paese a sud di Bari. Il veicolo si presenta in ottime condizioni e sostanzialmente almeno esternamente ha perso qualsiasi sua caratteristica triestina.

Foto 009: fianco a fianco abbiamo modo di osservare due macchine differenti: a sinistra la matricola 3003 è uno degli Iveco 203E.9.24 Europolis di 1° serie ovvero il gruppo 3001/3011 dell’anno 2002 nell’ambito della quale sono già dipartite le matricole 3004 e 3005; a destra uno dei giovani Irisbus Cityclass triestini che ancora conserva la livrea originale triestina, per intenderci quella azzurro-argento ormai adottata da qualche tempo da TT Trieste Trasporti. Quest’ultima macchina è nata come matricola 1421 TT del Luglio 2007 ed appartiene al secondo lotto di triestine che “hanno sceso” (...) l’Adriatico in un secondo momento rispetto alle prime ovvero nel Dicembre 2015 e che andremo ad osservare nella seconda parte del messaggio...Gli Europolis di Bari risultano essere ben 50 esemplari esatti suddivisibili in tre serie e due versioni: nell’anno 2002 faceva il suo esordio in strada la versione Irisbus 203E.9.27 serie 3001/3011 ovvero 11 esemplari ora sicuramente ridotti a 9 esemplari in seguito alla prematura dipartita degli esemplari 3004 e 3005. Nell’anno 2007 seguiva la serie 3012/3031 a cui appartiene la matricola 3020 ritratta in Piazza Moro; tuttavia già nel 2005 erano giunti i primi esemplari della versione ad alimentazione a metano CNG serie 3101/3110 ovvero Irisbus 203E.9.27 a cui seguiranno ulteriori 9 esemplari serie 3111/3119 nell’anno 2009, sempre a metano. Pertanto la matricola 3107 in servizio sulla Navetta C è un metano del 2005 mentre la matricola 3020 è un tradizionale del 2007 in servizio sulla linea 7.

AMTAB BARI: TRA CITYCLASS TRIESTINI SCESI
LUNGO L'ADRIATICO E I NUOVI URBANWAY (2a PARTE)

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
Articolo del 09.04.2016

Proseguiamo in questa seconda parte su AMTAB Bari osservando qualche novità e qualche volto già noto...

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Foto 010 e 011: dopo le prime 14 vetture trasferite a Bari entro il Dicembre 2014, ha fatto seguito solo nell’Aprile 2015 una quindicesima vettura Irisbus 491E.10 Cityclass NU giunta nella città di San Nicola tutta sola: si tratta della matricola triestina 1228 riclassificata come 7070 in AMTAB e successivamente rinumerata 7315. Possiamo dunque affermare che la decisione di riclassificare le triestine nella serie 7300 è avvenuta dunque tra Maggio e Novembre 2015. La nostra è ritratta in due scatti distinti sempre in Piazza Moro, conserva ancora l’originale livrea triestina in color verde e la incontriamo sempre in sosta ed in servizio sulla già citata linea 19 per Enziteto e Catino, sulla quale evidentemente le triestine spopolano.

Foto 012: nel Dicembre 2015 dunque in una seconda fase, ulteriori 6 esemplari Irisbus 491E.10 Cityclass di TT Trieste sono giunti a Bari ove sono stati classificati direttamente nella sottoserie 7316/7321. Tali macchine sono più giovani delle precedenti in quanto nate nel Luglio 2007 e nella fattispecie risultano essere le ex matricole triestine 1414-1417-1418-1421-1423-1424. La 7321 alias ex 1424 TT è sempre ritratta in Stazione ancora come linea 19 e curiosamente ancora si ripete l’errore geografico / grammaticale nell’indicazione della destinazione, segno che si tratta di una errata memorizzazione nella centralina di tali vetture, poiché la povera Enziteto continua a rimanere Enziteo... mai povera però quanto Catino poiché situata proprio in un “catino” naturale e soggetta a frequenti allagamenti.

Foto 013 e 014: da qualche mese Bari insieme proprio a Trieste e Roma è stata una delle prime grosse città italiane ad aver ricevuto in dotazione per ora i giovani Iveco Bus Urbanway 12 in particolare nella versione CNG alimentata a metano. Si tratta di appena 12 esemplari classificati nella serie 7401/7412, sebbene siano pochi è impressionante quanto godano di una certa visibilità tale che sembra quasi che gli stessi siano presenti in numero maggiore. Uno dei loro utilizzi è quello di servire le Navette A e C colleganti il Centro con dei Parcheggi Park & Ride, la matricola 7401 è pronta a partire da Piazza Massari come Navetta A diretta al Parcheggio ex Ferrotranviaria (la vecchia stazione della Tranvia) mentre la matricola 7406 in Via Unità d’Italia è diretta come Navetta C al Parcheggio Parco Due Giugno.

Foto 015 e 016: altre due vetture le incontriamo invece su servizi più tradizionali, sempre in Piazza Moro: la matricola 7408 è pronta a partire come linea 12 diretta a Torre a Mare e dunque percorrerà un buon tratto sulla litoranea a sud od est di Bari, dipende come la si vuol vedere. La collega e gemella matricola 7411 è impegnata e pronta invece sulla linea 21 diretta a Madonna delle Grazie dunque in direzione di Ceglie non prima di toccare la zona di Mungivacca, nota stazione di diramazione delle FSE Ferrovie del Sud Est ed ampia zona commerciale con numerosi grandi magazzini e sede persino di una nota catena svedese neonazista, che a queste latitudini certamente fa un poco sorridere...

Foto 017: sono ormai ridotti al lumicino ed utilizzati più che altro per corse scolastiche eppure ci sono ancora: in Piazza Moro incontriamo la matricola 8105 ovvero un Bredabus 2001.12.LL serie 8101/8110 dell’anno 1992. La macchina non sembra neanche essere tanto in buone condizioni, possiamo dire con certezza che delle 10 macchine originali costituenti la serie per ora la sola matricola 8109 risulta esser stata ufficialmente radiata già nel Settembre 2011. L’arrivo di 21 macchine più giovani, seppure acquistate usate, sicuramente è andato ad influire sull’operatività di queste macchine e soprattutto dei più giovani BMB BredaMenarinibus M 221 LU a quanto pare scomparsi proprio non avendo neanche visto l’ombra di un esemplare in una settimana.

Foto 018: ritroviamo con piacere i tre snodati MAN Lion’s City G alimentati a metano serie 9101/9104 dell’anno 2007, utilizzati soprattutto per i servizi scolastici ma no solo. Durante questo nostro ritorno a Bari scopriamo infatti che gli snodati vengono utilizzati anche sulle Navette di collegamento tra i Parcheggi ed il Centro Storico, in particolar ad esempio anche al sera all’ora di cena incontriamo la matricola 9103 ritratta in Piazza Massari ed impegnata sulla Navetta B diretta al Parcheggio “Pane e Pomodoro”, un nome davvero insolito. A partire dalle ore 21.30 la sera le Navette A e B vengono fuse nella Navetta AB collegante i due parcheggi Pane e Pomodoro ed ex Ferrotranviaria con il centro storico, arrivando ad effettuare servizio addirittura sino alle ore 03.30 del mattino!

Foto 019: l’ultimo arrivato, tanto brutto quanto usato e sfortunato: durante l’anno 2015 AMTAB Bari ha fatto ricorso all’acquisto di uno snodato usato, ha bandito una regolare gara e si è vista arrivare un malandato Mercedes O 530 GN Citaro del Maggio 2006 appartenuto in precedenza niente meno che alle Ferrovie del Lussemburgo CFL presso la quale aveva matricola 65. Il veicolo ha conservato la livrea aziendale lussemburghese e persino anche la matricola della precedente azienda, abbiamo avuto modo di incontrarlo sempre in Piazza Massari sulla linea 42 in arrivo dalle Piscine Comunali e diretta al parcheggio Pane e Pomodoro, seppur in una non bella immagine. Scommettiamo che tale vettura sparirà entro breve tempo ?

 

 

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