VCO VERBANIA: RITORNIAMO A DOCUMENTARE QUALCHE NOVITA' DEI PIEMONTESI
CHE SANNO TROPPO DI LOMBARDIA...
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 06.08.2017 -

Esiste una curiosa parte del Piemonte che è assai distante dal proprio capoluogo di Regione, a cui sostanzialmente non interessa nulla esser vicino in quanto da secoli sono situati sulla rotta del Sempione con un turismo ormai storico e stratificato. Stiamo parlando della Provincia di Verbania il cui capoluogo è raggiungibile in circa un’ora da Milano visto che dista in linea d’aria 70km dalla metropoli milanese e circa 120 km sempre in linea d’aria dal proprio capoluogo sabaudo, non senza considerare che con l’auto privata tutto raddoppia, diventa addirittura quasi letale il confronto con i mezzi pubblici, ove gli abitanti di Intra e Pallanza (che dal 1939 costituiscono Verbania...) sono costretti a numerosi cambi per raggiungere la città della Mole.

Torniamo ad occuparci dunque di VCO Verbania, l’azienda responsabile di buona parte del servizio urbano e suburbano in Provincia, all’incirca dopo due anni dal nostro ultimo passaggio, risalente sostanzialmente al Febbraio 2015.

In quest’ultimo biennio registriamo l’arrivo delle seguenti novità in termini di esemplari:
- 2 esemplari Iveco Daily New matr. 6 e 7 del Febbraio 2016
- 1 esemplare Scania OmniExpress 10,5m matr. 67 dell’Aprile 2016
- 2 esemplari Irisbus Citelis 12m a 3 porte matr. 117-118 del 2015 realizzati nel 2008 ed acquistati usati
- 3 esemplari Van Hool A 330 New 12m a 3 porte serie 119/121 del Maggio e Giugno 2016, acquistati usati ex CAM Principato di Monaco
- 1 esemplare Otokar Navigo matr. 134 del Maggio 2016.

Da segnalare dunque l’acquisto di 5 veicoli usati nell’ultimo biennio e seguendo questa direzione durante i mesi primaverili ed estivi del corrente anno VCO Verbania sta ulteriormente procedendo all’acquisto di urgenza di ulteriori 4 veicoli. Ciò non di meno riduce l'acquisto di veicoli nuovi culminato nell’aver aggiudicato 3 veicoli nello scorso Maggio 2017, consistenti in 2 suburbani aggiudicati a Otokar Mauri ed un interurbano aggiudicato alla tedesca MAN. Sembrano essere altresì scomparsi i BMB BredaMenarinibus M 221 LS e durante il servizio estivo è fortemente ridotto il servizio di Scania Omnicity  e BMB BredaMenarinibus M 240 LS, a favore dei più giovani e “meglio condizionati” Irisbus Citelis 12 e Van Hool A 330 New anche se come abbiamo visto in parte acquistati usati.

Iniziamo dunque a fare una semplice passeggiata in una azienda che non risulta essere particolarmente grande ma che tuttavia presenta una varietà decisamente interessante, in particolar modo in questo periodo...

Le fotografie sono tutte del 05 Agosto 2017.

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Foto 001: la rete di VCO Verbania si basa strutturalmente su una linea di forza (Omegna – Verbania RFI – Pallanza – Intra – Trobaso, su una linea urbana di Verbania e su alcune relazioni extraurbane mediamente importanti dirette a Domodossola da un lato e Cannobio e Brissago dall’altro, in quest’ultimo caso addirittura internazionale essendo quest’ultima località posta in Svizzera. A seguire sono presenti una serie di autolinee minori che magari non effettuano più di 3/4 coppie di corse feriali incentrate soprattutto su Intra, Cannobio ed Omegna. Queste ultime sono il terreno utile su cui corrono comodamente i diversi veicoli di piccola taglia tra cui ad esempio una terna di Irisbus New Daily consegnati nel Febbraio 2011 come serie 27/29. La matricola 28 è ritratta all’Imbarcadero Nuovo di Intra mentre si appresta ad effettuare una corsa per Vignone ovvero la linea 10 effettuata con appena 2 coppie di corse nei soli giorni Feriali, di cui una limitata ad Intra e l’altra in partenza da Pallanza. Il servizio è talmente particolare che in alcuni giorni la corsa effettua un percorso a Vignone e negli altri giorni un altro percorso, inoltre per effettuare determinate deviazioni bisogna “avvisare il conducente entro la fermata di....”

Foto 002: incontriamo finalmente uno dei rappresentanti di una piccola flotta che via via con il tempo è giunta ad esser costituita da 4 esemplari, si tratta degli Otokar Navigo. In particolare i primi 2 esemplari matricole 30 e 31 vennero consegnati nel Marzo 2013 mentre solo successivamente sono giunte le matricole 131 nell’Agosto 2014 e matr. 134 nel Maggio 2016. La differenza macroscopica tra le due serie è sostanzialmente la colorazione ovvero argento per le matricole 30 e 31 e la colorazione bianca per le matricole 131 e 134. La matricola 30 è ritratta al capolinea di Omegna Dogna, località dalla quale tendenzialmente viene utilizzata per relazioni dirette a Quarna. E’ molto probabile che tra qualche mese i Navigo non siano più i soli prodotti Otokar a circolare per conto VCO...

Foto 003: sempre ad Omegna Dogna incontriamo un volto che non incontravamo dall’Ottobre 2006: la matricola 32 in VCO è un esemplare unico ovvero un Mercedes Vario 818 carrozzata dalla Newcar con il nome commerciale Smile, visto l’intuibile sorriso pronunciato sul frontale. Il piccoletto viene probabilmente utilizzato sulle relazioni locali in partenza da Omegna e dirette a Quarna, Cireggio e Casale Corte Cerro ovvero una quindicina di coppie in tutto tra le linee 6, 7 e 18. La numerazione dei veicoli in VCO non è sempre diretta e lineare, a volte l’azienda procede ad immatricolare alcuni veicoli riutilizzando matricole in precedenza occupate da altre macchine e pertanto “prima” di altri già presenti, ad esempio è lampante il caso degli Otokar Navigo matr. 30 e 31 del Marzo 2013 che anticipano questo esemplare ritratto in foto, nato nell’Ottobre 2005. Da notare come a tale veicolo sia stata ricostruita la parte centrale del frontale, differente rispetto a quando lo avevamo incontrato in deposito nell’Ottobre 2006.

Foto 004: da un punto di vista extraurbano, tolta la Verbania – Omegna di forza ed erede di una nota ferrovia, le tre linee extraurbane più importanti risultano essere quelle dirette a Domodossola, Premeno e Piancavallo ed infine Brissago e Cannobio, quest’ultima internazionale e decisamente turistica stante la presenza delle note Isole di Brissago. Proprio su tale servizio possiamo osservare in arrivo ad Intra la matricola 61, la quale ripartirà poco dopo nuovamente in direzione di Cannobio e la Svizzera. Tale relazione viene coperta con alcune particolarità interessanti ovvero 14 coppie di corse di cui 9 internazionali che giungono sino a Brissago e 7 corse effettuate anche nei Festivi Estivi, cosa non da poco, oltre a una curiosa corsa effettuata solo il Sabato ed in partenza da Intra esattamente a Mezzanotte, onde portare a casa sino a Cannobio i giovani giunti in città per la “movida. La matricola 61 è uno dei 5 esemplari De Simon Intercity presenti nel parco VCO ovvero le matricole 61 e 62 in taglia corta del Gennaio 2006 e le matricole 34, 36 e 37 dell’Ottobre 2005 e Febbraio 2007 (la sola matr. 34). I lunghi vengono utilizzati tendenzialmente sulla linea di Domodossola, i corti su Premeno, Piancavallo ed appunto Cannobio e Brissago.

Foto 005: proprio tra i decametrici extraurbani andiamo a documentare un altro veicolo che sinora ci era scappato, a partire dall’anno 2013 c’è una macchina che ha conquistato sempre più spazio in VCO: lo Scania OmniExpress in taglia 10,5m. Anche in questo caso la varietà è garantita da una piccola flotta di 3 esemplari ancora una volta differenti tra loro: nel Novembre 2013 entravano in servizio gli esemplari matr. 62 e 63 mentre solo nell’Aprile 2016 si è aggiunta la matricola 67. Tra le due consegne l’azienda è passata dalla livrea argento a quella completamente bianca ed ecco quindi spiegata la differenza, variazione che ha colpito anche Otokar Navigo ed Irisbus Citelis. La matricola 63 è ritratta in arrivo probabilmente da Premeno, ci troviamo all’Imbarcadero Vecchio di Intra, un tempo tra queste due località era presente la Ferrovia Intra Premeno.

Foto 006: decisamente più recente la matricola 67 con la sua livrea bianca, ci ha accompagnato tutta la giornata: sappiamo essere uscita dal deposito VCO di Intra intorno alle ore 11.00 per effettuare una corsa sulla linea 4 per Piancavallo anche se limitata a Premeno, indi una volta tornata ad Intra curiosamente è andata ad effettuare alcune corse sulla cosiddetta “Linea Urbana"” un servizio collegante Intra e Pallanza all’interno di Verbania, sul quale non è tanto insolito che vengano utilizzate macchine alte extraurbane proprio come l’OmniExpress. Da ricordare che sinora abbiamo incontrato tale modello per conto di NET Milano, MOVIBUS Milano, SAF Udine, ATAP Biella, ATAP Pordenone, FCE Catania, APT Gorizia ed FG Gargano, tuttavia solo nel caso dell’azienda friulana SAF Udine avevamo incontrato la versione corta in taglia decametrica.

Foto 007: per la cosiddetta “Linea Urbana Verbania” che è identificata dal numero 2 anche se le vetture non mostrano alcuna numerazione, da anni è presente una coppia di BMB BredaMenarinibus M 231 MS ovvero le matricole 85 ed 86 del Novembre 2001. Tali vetture effettuano il servizio vero e proprio classificato come Linea Urbana anche se effettivamente tutte le altre corse extraurbane (in arrivo da Premeno, Domodossola ad esempio) effettuano servizio tra Intra e Pallanza ovvero le due località che costituiscono il capoluogo Verbania. La matricola 86 è ritratta proprio mentre passa davanti all’Imbarcadero Nuovo di Intra, il disegno sul frontale ci ricorda che probabilmente bisogna salire a bordo muniti di titolo di viaggio, dato che su altri servizi è possibile acquistare il titolo dal conducente.

Foto 008: attualmente in questo periodo, i veicoli extraurbani dodecametrici alti di VCO Trasporti Verbania risultano essere sostanzialmente appena 7 veicoli ovvero 3 esemplari Scania De Simon Intercity IL 3, 3 esemplari MyWay (di cui un Iveco 393 e due Irisbus 399) ed infine l’ultimo arrivato risulta essere la matricola 93 ovvero un Irisbus SFR160 Crossway 12 del Marzo 2010, già documentato in passato. Tali macchine vengono utilizzate soprattutto sul collegamento tra Domodossola e Verbania, in particolare recentemente proprio il giovane Crossway sembra essere assegnato fisso alla linea di Domodossola, eccolo ritratto infatti in Via Mameli sul Lungolago, la vettura è partita dal centro del paese e si sta avviando su quella che risulta essere la linea VCO più lunga, fatta eccezione ovviamente per il collegamento festivo estivo su prenotazione tra Verbania e Torino gestito in pool con SAF Cressa (NO).

Foto 009: l’azienda piemontese che vive dei traffici di lombardi e svizzeri, da anni ha in dotazione una non piccola flotta di Scania Omnicity, tenuto conto le dimensioni dell’azienda. Si tratta di 6 esemplari di cui 5 originali (serie 95/99 del 2001, 2002 e 2005) ed un esemplare in versione New (matr. 100 del Marzo 2010). Anche per ovvi motivi anagrafici, tale flotta sembra esser passata leggermente in secondo piano sulla linea di forza Verbania – Omegna soprattutto a partire da quando sono presenti 7 esemplari tra Irisbus Citelis e Van Hool New acquistati usati. In particolare nella giornata del nostro passaggio risultava essere in servizio la sola matricola 99, qui ritratta sul Lungolago ad Intra mentre prosegue per Trobaso. Da notare l’indicatore non funzionante e la curiosa segnalazione sul parabrezza sul fatto che il veicolo è videosorvegliato...

Foto 010: gli Irisbus Citelis 12 in dotazione a VCO Verbania vengono utilizzati soprattutto sulla Verbania – Omegna ove durante il giorno si alternano più vetture. Al momento risultano essere 4 gli esemplari questo genere anche se ben differenti tra loro: nel Novembre 2011 venivano infatti consegnati i primi due esemplari matr. 115 e 116 in livrea argento, con sedute in plastica di color grigio. Successivamente nel corso dell’anno 2015 sono giunti due ulteriori esemplari matr. 117 e 118 che presentano un curioso allestimento con sedute rivestite in quanto dovrebbe trattarsi di 2 esemplari realizzati probabilmente nel 2008 per qualche cliente svizzero. La matricola 116 è ritratta sempre sul Lungolago di Intra mentre si appresta ad effettuare una corsa per Omegna.

Foto 011: la matricola 117 in livrea bianca è invece ritratta al capolinea di Omegna Dogna, un piazzale libero davanti al piccolo locale Cimitero utilizzato anche come luogo di sosta delle vetture (probabilmente anche notturno...). Oltre alla livrea ed all’allestimento interno, tra le due coppie di Citelis cambiano anche gli indicatori di percorso (a led bianchi sulle macchine acquistate usate, diversamente da quanto si può osservare nella precedente immagine circa la 116 originale) mentre cambia anche banalmente la desinenza sul telaio, ZGA per i primi due, quindi realizzati probabilmente in Italia e VNE per gli ulteriori due, essendo stati realizzati in Francia.

Foto 012 e 013: solo recentemente ed indicativamente a partire da Maggio 2016, l’azienda ha fatto ricorso all’acquisto di veicoli usati: dopo i Citelis l’azienda ha proseguito con 3 esemplari Van Hool A 330 New provenienti dalla CAM del Principato di Monaco, sono stati immatricolati con i numeri 119, 120 e 121 rispettivamente le ex matricole CAM 137, 136 e 142. Possiamo osservare proprio la matricola 121 (l’unica di fatto circolante nella mattinata di Sabato 5 Agosto) sulla linea Verbania – Omegna, ritratta alla Stazione di Verbania RFI (sullo sfondo le cave di marmo di Montorfano) e presso l’Imbarcadero Nuovo di Intra. Anche in questo caso è stata applicata la nuova livrea aziendale ed i loghi che impongono l’accesso dalla porta anteriore in quanto è possibile acquistare il biglietto in vettura anche se data l’elevata presenza di turisti a volte l’autobus accumula anche 10 minuti di ritardo a causa della lentezza della procedura e causando code sulle già trafficate strade locali. E’ assurdo infatti che nella nostra epoca presso la Stazione di Verbania RFI non ci sia nessuno che venda i biglietti VCO sebbene ci sia un bar disponibile e pure moderno!.

SAF CRESSA (NO)

Foto 014: concludiamo con due veicoli dalla SAF di Cressa (NO) che meritano decisamente attenzione in quanto non li abbiamo mai incontrati prima: in azienda prende sempre più piede l’applicazione della matricola aziendale, sinora assente sui veicoli sino a circa un lustro or sono. Ora l’azienda ha deciso di numerare le macchine e scopriamo che la matricola 126 è stata assegnata a questo Mercedes Sprinter del Maggio 2005 ovvero uno dei 12 esemplari presenti nel parco sebbene in varia forma e derivazione ed appartenenti a questo genere di modello. Il nostro in particolare non riveste la livrea “blu elegante” tipica di SAF ma solo un semplice bianco, viene utilizzato per le linee locali dirette nel Parco Nazionale della Val Grande, ritenuto uno dei luoghi più selvaggi del nostro paese, il paesotto di Cossogno, circa 650 anime è stato tra l’altro sede di partenza del primo elettrodotto in Italia, tuttora funzionante, diretto ad Intra ed attivato nel 1892.

Foto 015: analogamente anche questo curioso esemplare viene utilizzato per il trasporto pubblico nel Parco Nazionale della Val Grande tanto che poco sopra il parabrezza è stato nominato “Freccia della Val Grande II”. Il piccoletto è ritratto sul Lungo Lago di Intra mentre è probabilmente diretto a Miazzina, borgo di 365 anime (510 nei tempi migliori...), si tratta in particolare di un curioso Ford Transit utilizzato per servizi di linea, situazione abbastanza insolita nel nostro paese. Il servizio su cui è impegnata la matricola 160, in servizio dal Settembre 2015 è la linea Intra – Miazzina garantita con 5 coppie di corse giornaliere, esistono anche relazioni per Intragna, Cossogno, Aurano e Caprezzo anche se si tratta sempre delle sole 3 coppie di corse che adattano il percorso toccando i vari paeselli con un servizio “a chiamata”.

 

 

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