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SAB BERGAMO: E SOTTO LE OROBIE ATTERRANO TERRITO ED ARRIVANO INTERCITY Pur con un titolo ad effetto e giocando sulle parole vi possiamo garantire che non ci stiamo per occupare del settore aeronautico né possiamo affermare che nessuna compagnia ferroviaria ha deciso di far giungere treni di rango superiore presso la città bergamasca, semplicemente andiamo a presentare due novità piuttosto rilevanti nel parco di SAB Bergamo, una delle due già nota in Italia ma d’ora in poi godrà di una maggiore visibilità e l’altra si tratta di un vero e proprio esordio in Lombardia e nel Nord-Ovest, essendo comunque una novità ancora ben poco diffusa. Possiamo dunque dire che da pochissimo Bergamo vede e vedrà circolare due novità interessanti extraurbane, il raro e poco noto Otokar Territo e l’ancora ben giovane e poco diffuso MAN Lion’s Intercity. Il modello Otokar Territo è la versione extraurbana lunga offerta dalla carrozzeria turca e commercializzata in Italia dalla nota Mauri di Desio (MB), sinora avevamo traccia della sua presenza solo ed esclusivamente in circa 7 esemplari di cui 5 circolanti in Piemonte e tutti in Provincia di Cuneo ovvero 4 esemplari alla Nuova Benese Cuneo di cui almeno uno lo avevamo incontrato se vi ricordate (vedasi precedenti articoli) ed 1 esemplare alla SAC di Bra; mentre 2 esemplari sono consegnati in versione Scuolabus alla SAF di Udine. Attualmente a SAB Bergamo sono stati consegnati ben 6 esemplari (serie 815/820) di cui almeno 3 in servizio già da Gennaio 2016. Attualmente pertanto in Italia si dovrebbero poter contare solo 13 esemplari di questo particolare modello della turca Otokar e possiamo certamente dire che con la consegna a Bergamo tale veicolo godrà di una ben maggiore visibilità rispetto ai pochi esemplari sinora confinati nella Provincia Granda o alla piccola goccia microscopica nell’ambito del vasto parco autobus di SAF Udine. E’ giunto invece nella giornata del 31 Marzo 2016 il primo e per ora unico esemplare MAN Lion’s Intercity prontamente immatricolato con numero 821 ed in attesa di essere ancora targato ed immesso in servizio nelle prossime settimane. SI tratta di uno dei primi casi di immissione in servizio di una macchina di tale tipo in quanto sinora sono stati individuati alcuni esemplari analoghi circolanti in numero esiguo solo per conto di STP Brindisi e SAF Udine ma ben si accettano eventuali nuove segnalazioni. Tale macchina è una delle principali novità in casa MAN e costituisce di fatto una versione più semplice e più economica di modelli come il Lion’s City od il Lion’s Regio. Il nuovo modello viene proposto in due versioni differenti ovvero 12,2m e 13m entrambe mossi da un motore da 213kW o 290 cavalli, a fronte dei 235kW o 320 cavalli del Lion’s City 12m interurbano e degli stessi valori (come minimo) del Lion’s Regio R12. Da segnalare che un esemplare in prova aveva già effettuato alcuni giorni di prova in Lombardia e di sicuro vi è traccia del passaggio del veicolo di test presso STIE Milano, MOVIBUS Milano e proprio presso SAB Bergamo ed il Gruppo Arriva. Tutte le fotografie sono del 16 Aprile 2016.
Foto 001, 002 e 033: l’Otokar Territo non è al suo esordio nel nostro paese in quanto se vi ricordare ne avevamo trovato traccia soprattutto in Provincia di Cuneo mentre due esemplari con allestimento Scuolabus circolano per conto di SAF Udine. Tuttavia essendo stati sinora in tutto appena 7 esemplari tale modello è sempre stato poco conosciuto nel nostro paese rispetto ai ben più noti e diffusi Navigo e Vectio, sempre della stessa Otokar. Grazie alla attuale consegna di 6 esemplari per conto SAB Bergamo, il Territo di Otokar ora godrà di una maggior visibilità anche a livello nazionale. Classificati nella serie 815/820 incontriamo il primo esemplare matr. 815 in servizio da Gennaio 2016 mentre arriva in Autostazione e riparte con una corsa diretta a Costa Volpino. Foto 004, 005 e 006: altre tre immagini riguardano la matricola 816 ritratta davanti alla Stazione in Piazza Marconi mentre è ormai prossima al capolinea di Bergamo con una corsa in arrivo da Cologno al Serio, indi è successivamente ritratta dopo ver scaricato i passeggeri mentre rientra presso il locale deposito transitando tra Via Bono ed il FV Fabbricato Viaggiatori della tanto compianta FVB linea ferroviaria per la Val Brembana. L’Otokar Territo ha una capacità tra 51 e 55 passeggeri seduti, è dotato di un motore Cummins Euro 6 da 227 kW oppure 310 cavalli. Si appresta ora finalmente ad una maggior visibilità finalmente al pari dei ben più noti Vectio e Navigo. Foto 007: la matricola 817 è ritratta invece in partenza dall’Autostazione con una corsa diretta a Romano e Soncino, sempre lungo la “pianura”. E’ abbastanza curiosa la presenza di questo manipolo di “turchi” in un parco autobus da sempre dominato da Iveco, Mercedes e MAN tuttavia non bisogna dimenticare che gran parte della produzione teutonica viene ora svolta proprio in Turchia e si dice che osservando proprio quest’ultimi i turchi abbiano imparato a “lavorare come loro” vedasi proprio Otokar e Temsa soprattutto. Da ricordare infine che in SAB Bergamo gli Otokar attualmente iniziano ad essere presenti in ben 19 esemplari tra cui 8 Vectio, 5 Navigo ed appunto 6 Territo. Foto 008, 009, 010 e 011: effettua il suo esordio in Lombardia, è uno dei primi casi nel Nord Italia e personalmente lo incontriamo per la prima volta dopo averlo mancato qualche settimana or sono: stiamo parlando del giovane MAN Lion’s Intercity, versione semplificata ed adatta alla linea extraurbana meno costosa rispetto a prodotti analoghi di MAN come ad esempio il Lion’s City interurbano ed il Lion’s Regio, o meglio l’Intercity parrebbe “inserirsi” tra i due precedenti offrendo una versione di linea a pavimento rialzato che non abbia i costi elevati del più elegante Lion’s Regio. Il nuovo esemplare presenta in anteprima il nuovo logo SAB Bergamo appositamente ideato in occasione del 50° della Società e per ora questo è l’unico veicolo ad esserne dotato, dovrebbe entrare in servizio nelle prossime settimane. Da un punto di vista estetico per molti questo modello viene ritenuto un passo indietro di MAN, lascio a voi qualsiasi considerazione personale, in effetti... Foto 012: già documentati nel nostro ultimo passaggio bergamasco, SAB Bergamo ha in dotazione attualmente almeno 3 esemplari Iveco Bus Crossway 12 serie 812/814 del Febbraio 2015 e 5 esemplari analoghi in taglia 10,5m serie 691/695. La matricola 812 la incontriamo presso la Stazione Ferroviaria originale (il cui fabbricato è osservabile sullo sfondo) della linea della Valle Brembana, dalla quale partono le corse automobilistiche dirette in tale Valle proprio dallo stesso dalla quale partiva il famoso e tanto rimpianto trenino. Proprio ove attualmente il Crossway “appoggia” la coda vi era il punto in cui erano presenti i paraurti ferroviari e dal quale partiva una linea ferroviaria tra le più rimpiante, soppressa a causa di una mentalità tipica del nostro paese per la quale stiamo ancora pagando le conseguenze. Foto 013: un piccolo spazio lo meritano delle macchine che sono uniche in Italia, specie vista la combinazione Volvo e Castrosua. Nel 2003 circa SAB Bergamo ricevette da una qualche probabile altra azienda del Gruppo Arriva operante in Spagna, ben 10 esemplari snodati realizzati su meccanica Volvo B7LA e della carrozzeria spagnola Castrosua, altrettanto rara nel nostro paese. Classificate come serie 1201/1210 nel 2003 abbiamo avuto la fortuna di osservarle ancora con le targhe spagnole ed ora dopo 13 anni di onorato servizio iniziano ad essere in là con gli anni visto che almeno due esemplari hanno ormai concluso la loro attività. Osserviamo la matricola 1202 nei pressi della Stazione di Romano in Lombardia dato che ha appena concluso una corsa in arrivo da Bergamo. Foto 014: hanno concluso la loro attività anche due esemplari timidissimi ed incontrati solo una volta nell’ultimo decennio: pochi sanno infatti che SAB Bergamo ancora per poco ha in dotazione 2 esemplari Iveco 200E.9.15 Europolis del Marzo 2001 utilizzati sul servizio urbano di Clusone in Valle Seriana. Tali macchine sono sempre state confinate in tale paesotto tuttavia ultimamente a seguito dell’arrivo di alcuni Otokar Vectio i due Cacciamali si sono trovati disoccupati ed essendo ormai abbastanza “usurati” l’azienda per ora li ha fermati (si noti il pezzo di legno che “sbarra” la prima porta della 980) in attesa di radiarli in quanto date le condizioni difficilmente potranno trovare un secondo acquirente.
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