ATAF ED FDG FOGGIA: UNA PICCOLA CARRELLATA DI IMMAGINI IN CAPITANATA
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

Proseguiamo ulteriormente il nostro “viaggio postdatato” in Puglia avvenuto tra fine Aprile ed inizio Maggio 2014 esaminando in questo particolare frangente le due realtà più importanti della Provincia di Foggia ovvero ATAF Foggia e FdG Ferrovie del Gargano.Tutte le fotografie sono dei giorni 1 e 2 maggio 2014.

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ATAF FOGGIA

E’ risaputo che in Italia non esiste la sola ATAF fiorentina bensì è oltre modo noto anche ATAF Foggia, il cui acronimo risulta essere Azienda Trasporti Automobilistici Foggia, azienda nata nel 1963 tramite trasformazione sotto azienda municipalizzata della Cooperativa SCAUIT. Dalla Carta dei Servizi anno 2015 (su cui compare in copertina la sagoma di un Inbus, direi sorpassatello, non trovate?) possiamo desumere che l’azienda ha in dotazione circa 75 veicoli di cui 54 con alimentazione a gasolio e 15 con alimentazione a metano, i quali lavorano in un’area di 507 kmq osservando circa 780 fermate distribuite su una rete di 281 km e servendo un’area abitata da 153.000 abitanti. Nell’anno 2014 è stata effettuata una percorrenza di 3,6 milioni di km e sono stati trasportati 4,47 milioni di passeggeri paganti ed ATAF può effettivamente contare su un organico di 240 dipendenti c.ca impegnati non solo nel fornire il classico servizio urbano ma arrivando a gestire anche i servizi Scuolabus, Noleggio ed anche il Servizio Revisione Veicoli per conto MCTC.

L’azienda gestisce in particolar modo 22 linee urbane feriali (da 1 a 26 e 30-31 tranne 3-9-15 mentre 20-24-25 sono suburbane) che si riducono a 8 linee Festive (da F1 ad F8) e 5 linee Notturne Feriali (da NT/1 ad NT/5) sono presenti poi 7 Linee Suburbane Feriali (20-24-25-28-33-34 ed LS1) il cui servizio viene effettuato nei Festivi in soli tre casi (linee 20, 24 e 33). Sono inoltre poi presenti 2 linee Speciali, una per il Cimitero ed una per la Area Industriale (Asi, Alenia, Sofim).

Foto 001: la locale ATAF Foggia si presenta con un volto nodo ed oltremodo diffuso nel nostro ambito: l’azienda foggiana ha ricevuto nel Marzo 2006 almeno 10 esemplari Irisbus 491E.12.29 Cityclass alimentati a CNG metano e classificati nella serie 233/242 e proprio l’ultima matricola del gruppo possiamo osservarla mentre effettua servizio sulla linea 5. A Foggia tra il 2003 ed il 2007 sono giunti 38 nuovi autobus e nella fattispecie si tratta solo di Cityclass tra cui 28 esemplari ad alimentazione tradizionale ed i 10 esemplari citati ad alimentazione CNG. A partire poi dallo stesso anno 2007 l’azienda italofrancese non batterà poi neanche più un chiodo sino ad oggi nella ATAF pugliese, se non con qualche piccolo Iveco A45 ed A50.

Foto 002: e infatti è forse più corretto ammettere se consideriamo Foggia come un baluardo BMB BredaMenarinibus, sin tanto che addirittura in queste settimane stanno entrando in servizio in città anche i recenti ed ancora poco diffusi Citymood. Tra i vari rappresentanti della famiglia BMB incontriamo il classico Avancity LU ad alimentazione CNG consegnato in 5 esemplari serie 254/258 in servizio ormai dal Marzo 2010, possiamo osservare la matricola 258 in sosta presso il locale deposito ATAF. Dovrebbero essere almeno 24 gli esemplari foggiani dotati di alimentazione CNG metano tra cui 7 esemplari BMB (5 Avancity e 2 M 240 LU), 15 esemplari Iveco – Irisbus (12 Cityclass e 3 Europolis) e i ben poco noti 2 esemplari CAM Autodromo Busotto CNG più noti nei casi di COPIT Pistoia e TT Trento.

Foto 003: come abbiamo accennato tra il Novembre ed il Dicembre 2005 è stata consegnata una delle commesse più grosse di autobus che sia mai avvenuta nella storia del trasporto urbano di Foggia: Irisbus ha fornito 28 esemplari 491E.12.29 Cityclass immatricolati nella serie 205/232 tra cui ad esempio la nostra matricola 216 ritratta nei pressi della Stazione RFI mentre è impegnata in una corsa Festiva sulla linea F2 nella giornata del 1° Maggio 2014. L’azienda foggiana non ha mai effettuato una scelta decisa nei confronti del metano CNG ma sempre acquisti a spizzichi anche se effettivamente non ha fatto più ricorso a questa alimentazione a partire dal Marzo 2010, lanciandosi invece nell’acquisto di usato garantito o quasi, in arrivo soprattutto da Roma, Ancona e... Olanda!

Foto 004: a partire dall’anno 2012 e sino agli scorsi mesi ATAF Foggia ha deciso infatti di far ricorso all’acquisto di numerose macchine usate, una moda sempre più in voga in Italia. Tra i vari “vecchi” arrivi di sicuro é da citare una pattuglia di ben 15 esemplari BMB BredaMenarinibus M 240 LU dotati di 3 porte ed acquistati di seconda mano dopo aver trascorso un buon periodo in quel di Roma come serie 7000 di RomaTPL. In particolare la foggiana matr. 266 fotografata in partenza dalla Stazione altro non è che la ex matricola 7073 di Roma appartenente un tempo alla ex serie 7001/7112 del 1999 ormai abbastanza sparpagliata in diverse località italiane, vedasi ad esempio SIA Brescia.

Foto 005: nell’agosto 2002 venne consegnata una piccola serie di Irisbus 491E.12.29 Cityclass serie 190/197, esattamente non furono i primi Cityclass per Foggia in quanto vennero anticipati dalle matricole 187 e 188 consegnate nel Maggio 2000 ancora con la meccanica Iveco 491E.12.22 ed alimentazione a metano CNG. La nostra matricola 192 è ritratta all’intero della rimessa ATAF e presenta la cosiddetta livrea romana, tanto che la leggenda vuole che si tratti di un puro caso in termini di colori oppure che si tratti di veicoli rifiutati dall’azienda capitolina. Ai “postumi” l’ardua sentenza, fatto sta che anche a Bari sono presenti esemplari analoghi e con la stessa livrea....

Foto 006: un’accoppiata tra veicoli identici o quasi, sebbene abbiano vissuto una vita ben diversa: la matricola 272 come abbiamo visto è un BMB BredaMenarinibus M 240 LU ex Roma TPL matr. 7052 ormai giunto a Foggia dal Novembre 2012, al suo fianco invece un autoctono BMB M 240 LS suburbano appartenente alla serie 200/202 dell’Agosto 2002 consegnati in livrea arancio insieme ai due esemplari matr, 198 e 199 urbani ed in versione CNG. Sebbene ATAF Foggia sia molto legata al defunto marchio BMB BredaMenarinibus ora mutuato in IIA, è doveroso segnalare che l’azienda foggiana tra il 1976 ed il 2002 appunto non ricevette alcun veicolo Menarini / BMB se non una sola coppia di Fiat 316 Menarini nel 1985 (matr. 122 e 123).

Foto 007: già nell’Aprile 2014 non versavano in buone condizioni i CAM Autodromo Busotto dell’azienda foggiana. Tale macchina venne consegnata ad ATAF Foggia in varie sottoserie per un totale di 16 esemplari piazzati tra il 1996 ed il 1998 tra cui 2 esemplari nella rara versione  CNG. In particolare le due vetture sulla sinistra risultano essere differenti tra loro in quanto la matr. 171 appartiene al lotto urbano serie 166/171 mentre la matricola 173 è un suburbano (dotato di pacco aria condizionata) appartenente alla coppia 172 e 173 sempre del Gennaio 1998 come gli urbani precedentemente citati. A destra invece è presente la coda della matr. 158 appartenente invece al lotto 156/159 del Settembre 1996, il primo ad essere giunto in città.

Foto 008: perdonate la qualità della foto, al tempo della nostra visita in Puglia (ricordo nuovamente che erano i primi giorni di Maggio 2014) ci stupì molto la presenza in deposito di alcuni Scania De Simon Intercity. Prima di tutto ci stupivamo in quanto extraurbani per un’azienda prettamente urbana e suburbana, e secondo perché erano privi di targa e pronti per essere immatricolati per una nuova vita. Solo successivamente abbiamo scoperto che ATAF Foggia ha recuperato 6 esemplari della famiglia Intercity acquistando esemplari usati in arrivo da CONEROBUS Ancona. Essendo assente la matricola non riusciamo ad effettuare un abbinamento, possiamo dire che sono “scivolati” sull’Adriatico da Ancona a Foggia le matricole 1226/1228, 1230, 1232 e 1235 ex Conerobus, ovvero 4 Intercity UL 1 e 2 Intercity IL 3.

FdG FERROVIE DEL GARGANO

Oltre modo note per la loro dinamicità ed intraprendenza a livello ferroviario (caratteristica comune di tutte le ex concesse pugliesi...), le note FdG Ferrovie del Gargano in campo automobilistico sono note per la gestione di linee a lunga percorrenza (4 linee) che giungono anche al Nord (Milano, Torino, Ancona e Bologna ma anche senza andare tanto lontano Pescara e Chieti) a cui bisogna aggiungere 18 autolinee Regionali che interessano anche le vicine Province di Barletta, Potenza, Benevento, Avellino e Campobasso sconfinando quindi in Basilicata, Campania e Molise. Oltre a tutto questo il piatto forte consiste nell’effettuazione di 47 autolinee ad interesse provinciale e la gestione di alcuni servizi urbani tra cui San Severo a partire dal Novembre 2004, e Manfredonia a partire dal Settembre 2005 (sebbene in pool con ACAPT) e per concludere non mancano 6 licenze di noleggio da rimessa ed una Agenzia Viaggi situata a Monte S.Angelo.

Foto 009: apriamo con una piccola gloria: presso il Viale della Stazione di San Severo RFI incontriamo una macchina non di certo giovane: esattamente si tratta di un Fiat 316.8.13 dell’anno 1991 il quale dovrebbe avere la matricola U9101 (il 91 deriva dall’anno di immatricolazione 1991, vedasi logica ARST Sardegna). Non sembra esser particolarmente sollecitato dal lavoro o pronto a partire in maniera scattante... e sembra anche essere ben tenuto di carrozzeria. In teoria dovrebbe essere un esemplare unico nell’ambito dell'azienda FdG e chissà che in futuro magari non possa esser preservato da qualche Associazione del settore, sempre sperando che a metà Settembre 2015 sia ancora operativo!

Foto 010: sempre a San Severo incontriamo un comune Scania De Simon Intercity il quale tuttavia non è poi così comune: si tratta infatti di un Intercity IL 4 ovvero un dodecametrico dotato di 4 gradini all’accesso dato che tale numeretto nell’ambito della gamma Intercity di De Simon solitamente contraddistingue il numero di gradini all’accesso. Sinora proprio i meno diffusi IL 4 li abbiamo potuti incontrare anche per conto di FAS Sangritana, ARPA Pescara ed ATV Verona tuttavia non mancano anche nelle flotte di TUN Campobasso, CTP Taranto e proprio qualcosina tra Friuli, Campania, Calabria e Basilicata ma sempre mai più di due o tre esemplari a fronte del centinaio circa (!!) in forza pur considerando le sole FdG Ferrovie del Gargano.

Foto 011: San Severo (FG) è una cittadina di 54.000 abitanti e pertanto é ben degna di avere un servizio urbano locale il quale è stato rilevato da FdG a partire dal Novembre 2004. Sulla linea 2 incontriamo uno degli ultimi arrivati risultanti essere un acquisto già effettuato sotto l’era delle “garganiche”. Si tratta infatti di un BMB BredaMenarinibus Vivacity CU CNG dell’anno 2009 immatricolato col numero 3007 ed acquistato insieme ad un gemello matr. 3006. La stessa azienda dovrebbe avere in dotazione anche un più lungo BMB Avancity NU CNG sempre alimentato a metano avente probabile numerazione 3005 e coevo degli altri due precedentemente citati.

Foto 012: storicamente per diversi anni le Ferrovie del Gargano sono state fedelissime alla carrozzeria friulana De Simon tanto che il rapporto tra le due ha portato alla fornitura di numerosi esemplari Starbus, Intercity ed in ultimo anche per quanto riguarda della famiglia Millemiglia. In particolare FdG ha sicuramente ricevuto da De Simon almeno una quarantina di esemplari immatricolati come serie 2700. Si dovrebbe trattare della più grande commessa univoca di Millemiglia consegnata nell’anno 2007 ad un singolo cliente, pur se superata dalla commessa per EAV Napoli consegnata con una mezza dozzina di esemplari in più rispetto ai pugliesi anche se tuttavia su meccanica Mercedes e soprattutto in seguito sottoposta a una diaspora frastagliata fra decine e decine di gestori campani piccoli e grossi.

Foto 013: infine rimaniamo nel Gargano per un’ultima foto: sempre a San Severo opera un piccolo BMB BredaMenarinibus Zeus, il quale non ha avuto tanto successo al nord anche se effettivamente qualche piccolo spazio al sud lo ha trovato. Nel caso di San Severo sono presenti 3 esemplari BMB Zeus immatricolati con i numeri 0601, 0602 e 0603 in quanto immatricolati nel 2006, tra l'altro anche in questo caso FdG sembra aver adottato il cosiddetto “criterio ARST Sardegna” ovvero indicando nella matricola l’anno di immatricolazione. I piccoli Zeus hanno avuto anche una diffusione all’estero tanto che possiamo incontrarli ad esempio in Francia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca ed altre nazioni ma curiosamente non nel Nord Italia ove a malapena spuntano a Bologna e Faenza e nulla di più.

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