TUA Avezzano: nella terra dei Marsi, tra anziani alle soglie della pensione e giovani protagonisti
Testo e fotografie di Nomen

 

Piccola passeggiata attraverso il trasporto pubblico suburbano ed extraurbano della città di Avezzano, sulle sponde dell'estinto Lago del Fucino, tra volti nuovi e "leoni da battaglia" vicini al cambio della guardia....

 

Gli Irisbus Citelis in ambito TUA risultano essere ben 35 esemplari, consegnati in quattro serie tra il 2010 e il 2013. Le consegne sono iniziate nel 2010 con le prime dieci macchine, immatricolate come 811-820 e subito sparse in vari depositi della regione. Avezzano ha ricevuto le vetture 814-816, rappresentate dalla matricola 814 in partenza per Celano, città situata a pochi chilometri da Avezzano, nota per essere stata un tempo la città principale del circondario, prima di venire superata proprio da Avezzano.

Passa un anno ed ARPA continua ad acquistare Citelis: nell'ambito della maxi gara del 2011 giungono 19 vetture di cui 4 lunghe 18 metri, adibite esclusivamente al collegamento Pescara-Chieti, e ulteriori 15 vetture dodecametriche. A differenza della precedente serie, la quasi totalità della serie è stata dislocata nel deposito marsicano (con la sola eccezione della serie 897-900 inviata a Teramo) dove consentì la sostituzione degli anziani Fiat 570.12.20 ancora presenti in massicce quantità. Nella foto, posa per noi la matricola 890 in attesa di prendere servizio sulla lunga linea Avezzano-Villavallelonga.

Ritorniamo indietro nel tempo e fermiamoci all'anno 1998: in quell'anno facevano ingresso nel parco ARPA le prime macchine dotate di pianale ribassato, nello specifico si trattava di sette Iveco 591.12 Cityclass inquadrati nella serie 686-691; attualmente tutte le vetture risultano in servizio. La serie è rappresentata dalla matricola 689, unica della serie in terra marsicana, in procinto di effettuare servizio sulla trafficata relazione Avezzano-Tagliacozzo. Ma non si tratta dell'unico caso di Cityclass in servizio per l'azienda regionale, perché...

...nel 2003 giungeranno ulteriori 20 vetture, immatricolate nella serie 706-725; a differenza delle precedenti, queste macchine presentano il pacco AC e la pedana disabili, oltre alla livrea in azzurro metallizzato che caratterizza le vetture suburbane ARPA. Gran parte della serie viene dislocata tra le sedi di Pescara e Chieti; ad Avezzano giungeranno solo le tre vetture 718-720 ora scese a due con la dipartita della matricola 719. Nella foto possiamo vedere la vettura 720 appena arrivata da Trasacco.

Come è noto l'azienda regionale abruzzese fu pioniera in Italia per la diffusione dei prodotti del costruttore turco Temsa, quando la sua diffusione era ancora limitata a pochi casi. Fu dunque una vera meteora la consegna, fra il 2005 e il 2006, di ben 41 macchine, immatricolate nella serie 1169-1209. All'interno di questa serie si distinguono tre macchine, la serie 1207-1209 consegnate più tardi e dotate di livrea bianca sebbene identiche alle precedenti. Per rappresentare le due serie abbiamo la matricola 1181 appena uscita dal deposito, impegnata sulla relazione Avezzano-Castel di Sangro, e la "mosca bianca" 1207 mentre effettua una corsa per Lecce nei Marsi.

Siamo ora davanti ad un caso particolare: un "turco" con destinazione "Cappadocia"! Possiamo dire con certezza che il nostro Tourmalin non è diretto nella regione anatolica ma al comune omonimo della provincia dell'Aquila. Nello specifico si tratta della matricola 774, appartenente alla serie 762-785 consegnata nel 2008, ben 24 macchine di cui solo due circolanti sulle sponde del Fucino: 773 e, appunto, 774.

Non poteva mancare nel parco ARPA il classico Euroclass, presente in ben 38 macchine (tra cui due vetture con carrozzeria Orlandi Topclass) suddivise in varie serie; la nostra 1085 appartiene alla serie 1074-1087 consegnata nel 1998 ed è ritratta mentre rientra in deposito, appena giunta nel capoluogo fucense da Lecce nei Marsi.

Per oltre trent'anni il panorama extraurbano abruzzese è stato caratterizzato dai gloriosi Fiat 370.12.25 Cameri, presenti in oltre 280 esemplari alcuni dei quali tuttora in servizio. Ben poco noti sono i 370S.12.30 posseduti dall'azienda abruzzese, per un totale di sei vetture immatricolate nella serie 651-656. Di queste, sono approdate in TUA le sole matricole 652-653 assegnate all'impianto di Avezzano e 654-656 dislocate a Chieti. Proprio la matricola 652 posa per noi in attesa di prendere servizio sulla linea per Lecce nei Marsi, servita in ora di punta da ben cinque corse, ciascuna con qualche piccola variante o transito.

 

 

 

I veri e propri sovrani di questa zona sono gli Iveco 680.12.26 Turbocity-I, consegnati nel 1990 in ben 19 unità ed immatricolati nella serie 666-684. I loro servizi sono stati concentrati principalmente nelle zone di Giulianova e Avezzano, dove per anni sono stati presenza fissa sulle linee dirette a Pescina, Ortucchio e Lecce nei Marsi. Nelle immagini sopra riportate possiamo vedere la vettura 674 colta nel deposito di Lecce nei Marsi e le gemelle 677 e 683, rispettivamente in attesa di partire per Ortucchio e Cese. Interessante notare come tutte le macchine abbiano già ricevuto il logo della nuova azienda TUA, anche alla luce del fatto che la pensione le attende tutte entro pochi mesi.

Decisamente meno noti sono gli Iveco 580.12.21 Turbocity-S, che in Abruzzo sono approdati nel 1989 in 9 esemplari immatricolati come 657-665. Possiamo dire con certezza che 661 e 662 di Pescara sono state accantonate, mentre la 663 di Chieti è stata già demolita dopo anni di accantonamento. Storicamente, al pari dei 370S, queste macchine sono state schiacciate dalla moltitudine di Fiat 570 presenti fino a non molti anni fa in considerevoli quantità. La serie è rappresentata dalla 658 anch'essa dotata di loghi e carrozzeria rifatta mentre si appresta a svolgere una corsa per Luco dei Marsi.

Nel 1996 facevano il loro ingresso nel parco macchine ARPA i primi autobus a due piani, dedicati esclusivamente alla linea Pescara-Roma: ben cinque Neoplan Skyliner immatricolati nella nuova serie 40** (matricole 4001-4005), seguiti alcuni anni dopo da altrettanti Setra S328DT. Tuttavia, terminato il periodo di servizio sulle linee interregionali, questi mezzi sono stati piazzati sulla linea a forte carico Avezzano-L'Aquila, che prevede anche un tratto in autostrada A24 e A25. Logicamente dopo pochi anni i nostri bipiano hanno iniziato ad accusare svariati problemi dovuti all'usura, non essendo concepiti per l'utilizzo su linee a forte carico, con continue fermate e ripartenze. A tutt'oggi della serie resiste solo la 4001, per giunta riverniciata in grigio e con fanaleria modificata, colta ad Avezzano mentre si dirige probabilmente verso L'Aquila.

Nel 2005 ARPA prosegue l'espansione della flotta di autobus a due piani; giungono così ulteriori 5 Ayats Bravo, immatricolati nella serie 4011-4015. Queste vetture, a dire il vero non molto appariscenti, hanno seguito lo stesso percorso dei precedenti Skyliner: dopo un intenso utilizzo su tratte interregionali (PE-Roma e PE-Salerno), sono stati tutti assegnati ad Avezzano e impegnati anche sulle tratte suburbane per Carsoli e Rocca di Botte. Della serie originale resistono, tra continui guasti, solo la 4013, 4014 e 4015.

Gli ultimi bipiano acquistati dall'ARPA risultano essere ben 13 Setra S431DT, modello molto diffuso presso altre aziende abruzzesi come DI FEBO di Scerne (TE), DI FONZO di Lanciano (CH) e DICARLOBUS di San Salvo (CH). La 4026 è appena giunta ad Avezzano da Roma; tra poco ripartirà per giungere fino a Villavallelonga.

Documentiamo un caso particolare: un mezzo che, prima di finire in TUA, è passato per tutte le aziende che la stessa azienda unica ha raggruppato. Questo Irisbus 397E.12.43 Domino 2001 è infatti nato nel 2004 come matricola 220 di FAS Sangritana, impiegato dal ramo noleggi "Sangritana Viaggi & Vacanze" dismesso con il passaggio a TUA.

Nel 2013 è stato acquistato dalla GTM Pescara onde sostituire gli anziani Menarini 201/2 SLS impegnati sulla linea Pescara-Penne, salvo brevi noleggi per scolaresche, ricevendo la matricola 808. Con il passaggio alla nuova azienda, il nostro Domino è finito ad Avezzano insieme ad un gemello (matricola 807 GTM, anch'esso ex FAS) dove viene impiegato regolarmente su linee a lunga percorrenza, come Avezzano-Roma e Avezzano-Pescara. Una vera e propria trottola...

 

 

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