A TORINO I PRIMI 2 AUTOBUS D'ITALIA "STOP & START"
Articolo e fotografie a cura di Christian Bizzi
Fonte dati: Gruppo Torinese Trasporti SpA e La Stampa del 03.03.2009

Il 18 dicembre 2008 sul quotidiano "La Stampa" di Torino si annunciava nel 2009 l'arrivo di alcuni autobus con tecnologia "Stop & Start". Promessa mantenuta da GTT, infatti in data 1°marzo 2009, due autobus urbani della serie aziendale "2500-2599" (immatricolati nel 1999, conformi alla direttiva Euro2) sono stati equipaggiati con il dispositivo "Stop & Start": si tratta dei veicoli 2556 e 2557.

Le caratteristiche dei due autobus "Stop & Start" sono il risparmio e l'ecologia. I due veicoli inizieranno un periodo sperimentale (verso la metà di marzo 2009) in servizio su una linea cittadina e, se i risultati saranno positivi, si prevede di estendere progressivamente il dispositivo ad un certo numero di aurobus della flotta GTT.

Gli autobus sono dotati di un impianto "intelligente", in grado di arrestare il motore ogni qual volta il veicolo si trova in condizione di arresto momentaneo: ad esempio l'arresto ai semafori rossi, alle fermate o in condizioni di rallentamento della circolazione stradale. Una volta arrestato il motore, al conducente basterà premere due volte il pedale dell'acceleratore: una prima pressione per avviare il motore ed una seconda per riprendere la marcia.
Per aumentare l'efficacia dell'avviamento, è stata aggiunta un'altra applicazione altamente tecnologica quale l'utilizzo dei "Supercapacitori" in grado di immagazzinare un'altissima quantità di energia e di restituirla in solo qualche centesimo di secondo, garantendo sempre la corrente necessaria per tutti gli avviamenti motore.
L'insieme di tutte queste tecnologie, del tutto innovative, permetterà di risparmiare carburante (si stimano circa 332 mila euro l'anno) e di ridurre le emissioni di CO2 (si stimano circa 864.244 kg all'anno): come conseguenza finale si avrà un minor livello di inquinamento atmosferico ed acustico.
Inoltre il dispositivo "Stop & Start" riducerà sensibilmente le vibrazioni dei veicoli in fermata a vantaggio del confort a bordo dei veicoli e della rumorosità percepita all'esterno. Il dispositivo costerà circa 8 - 9.000 euro per autobus (per i due prototipi ne sono stati spesi circa 70.000).
L'unica incognita, che sarà chiarita nel corso della sperimentazione in linea, sarà nel verificare se il motorino d'avviamento reggerà alle numerose accensioni e se i numerosi spegnimenti possano provocare surriscaldamenti eccessivi non coperti a sufficienza dagli impianti di raffreddamento e di lubrificazione.

Uno degli autobus dotato del dispositivo (il numero 2556) è stato presentato alla conferenza EMEC (European Meetings and Events Conference) 2009, che si è tenuta a Torino dall'1 al 3 marzo presso il Centro Congressi Lingotto.

Seguono due fotografie dell'autobus n.2556 presso il piazzale esterno del Centro Congressi del Lingotto durante la presentazione.

Altre due fotografie: la prima evidenzia l'inibitore parziale posto alla sinistra della pedaliera, per il disinserimento momentaneo del dispositivo, mentre la seconda il dispositivo d'esclusione del sistema "Stop & Start".

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Riportiamo due fotografie degli autobus matricole 2556 e 2557 durante il loro regolare servizio di linea per Torino nel 2005

2556

2557


 

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